Brumby
Origine:
Australia
Altezza al garrese: non ha un'altezza definita.
Mantello: Ha mantelli variabili, poiché non è soggetto ad una selezione
precisa.
Carattere: E' il tipico cavallo selvatico, dotato di grande intelligenza
ed anche per questo è quasi impossibile catturarlo e quindi addestrarlo.
Fisico: E' una razza non definibile. L'unica caratteristica che li
accomuna è il fatto di essere alquanto deteriorato.
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Storia
La discussione circa l'origine del Brumby ha inizio già per quanto riguarda
il nome. Infatti non si ha la certezza se derivi da un pioniere allevatore di
nome James Brumby o da una parola aborigena, "baroomby", che significa
"selvaggio" o dal nome di un'insenatura del Queensland, Baramba.
Durante il XIX secolo, quando si scatenò la corsa all'oro, molti cavalli
domestici furono abbandonati e si accoppiarono con i branchi selvaggi,
deteriorandosi. Solitamente, i cavalli abituati a vivere con l'uomo, lasciati
allo stato brado, resistono solo se molto intelligenti e particolarmente
resistenti. Nel caso dell'Australia, però,ci troviamo di fronte ad un clima
piuttosto favorevole, che aiutò a far aumentare in modo considerevole la
popolazione equina, al punto che divenne una minaccia per l'agricoltura. A dare
il colpo di grazia fu la meccanizzazione, che fece liberare altri cavalli
divenuti inutili all'uomo. Quindi i Brumby furono ritenuti un grave problema,
poiché distruggevano le praterie, le recinzioni e spaventavano i pochi cavalli
domestici. Allora per cercare di diminuirne il numero, vennero uccisi con
fucili, tramite buche, trappole ed intorno al 1960 vennero sterminati anche con
l'aiuto delle jeep e persino con l'aviazione leggera. Attualmente sono poco
numerosi e difficili da ammaestrare a tal punto che non vale la pena di
impegnarsi in tal senso.
Questa scheda ci è stata inviata da Alfeo R.