ARABO
Nella foto FURIA, una favolosa cavalla araba iscritta
ANICA e più sotto la sua puledra. - Proprirtario: Sig Michele
Culasso
Origine:
Arabia
Altezza al garrese: da 1,45 m a 1,55 m.
Mantello: il suo mantello può presentare colori differenti: baio,
grigio, sauro e morello. Può presentare segni in fronte e balzane più o meno
alte.
Carattere: questo cavallo concentra in se' tutte le qualità ricercate in
ogni razza e tipo di cavallo e per questa ragione viene considerato ed
utilizzato come miglioratore. Anche le razze più specializzate che differiscono
molto dagli standard del Purosangue Arabo traggono benefici e miglioramenti
dall'apporto di questo sangue, che conferisce loro più finezza alle forme,
maggiore intelligenza e nevrilità.
Fisico: ha una testa di inconfondibile bellezza, un profilo camuso, la
fronte è larga e bombata, occhi grandi ed espressivi, le orecchie sono ben
piantate e distanziate fra loro: piccole e appuntite nel maschio, sono invece un
po' più lunghe nella femmina.. Le narici sono grandi, sottili e ben distinte,
con grande capacità di dilatazione, sempre in movimento come del resto lo sono
gli occhi e le orecchie. Il muso è piccolo con labbra sottili. Il profilo della
zona del naso e delle labbra è triangolare in modo evidente e caratteristico:
il primo angolo è formato dalla punta dell'orlo del naso, il secondo dalla
punta della punta del labbro superiore e il terzo dalla punta del mento. Il
labbro inferiore è più corto di quello superiore. Le ganasce, pur non essendo
pesanti, sono robuste, soprattutto molto aperte da lasciare spazio alla
respirazione.
L'incollatura, la gola, il collo, formano un altro insieme molto tipico e di grande bellezza. Il garrese è piuttosto prominente. Il dorso è robusto e largo, mentre le reni sono corte e muscolose, la groppa è alta, lunga e orizzontale; la coda, piuttosto corta, è portata alta e lontana dal corpo con grande eleganza. La spalla è lunga e ben inclinata. L'omero è lungo e verticale, ben avvolto da muscoli potenti, le ginocchia larghe e piatte, i cannoni sono forti e robusti con buona circonferenza. Il pastorale è relativamente corto ed elastico, il piede è grosso e rotondo con una buona unghia. Il posteriore è ben conformato e costituisce un propulsore di prim'ordine. I garretti sono netti, di bella forma, grandi e bassi con tendini ben distaccati e legamenti solidi.
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Storia
L'origine del cavallo arabo è antichissima, ed è pressoché impossibile
ricostruire la sua storia. Probabilmente discende da un antenato selvatico che
viveva nella penisola arabica fin dall'era glaciale. Gli scritti più antichi in
cui vengono citati dei cavalli provenienti dall'Arabia meridionale risalgono al
400 a.C. Nel corso dei secoli gli arabi hanno perfezionato questa razza,
ottenendo così un cavallo molto versatile. Il clima, l'alimentazione e una dura
selezione (sia naturale che artificiale), hanno contribuito alla creazione di un
cavallo dalle doti eccezionali. Infatti solo cavalli estremamente frugali,
resistenti e veloci, potevano sopravvivere alle condizioni di vita imposte dal
clima e dalla convivenza con un uomo feroce ed aggressivo come il beduino che
abitava questi spazi sconfinati. Queste tribù di Beduini vivevano in continuo
stato di guerra con altre tribù, quindi dopo violente lotte seguivano fughe
precipitose. Inseparabile compagno della loro vita avventurosa era il cavallo,
anzi la giumenta poiché privilegiavano il possesso della femmina a quello degli
stalloni, rivelandola più resistente e garante di una possibile discendenza in
grado di assicurare il continuo possesso di una cavalcatura. Tutto ciò
determinava una vita ai limiti della sopravvivenza, nella quale solo i più
forti possono sopravvivere. Le condizioni di vita di questi cavalli potevano
portare o all'estinzione della specie, o a un suo continuo miglioramento. Il
fanatismo dei beduini per la purezza dei loro cavalli, li preservò da apporti
di sangue straniero, producendo i meravigliosi risultati che oggi possiamo
ammirare. L'arabo è il primo miglioratore di tutte le razze europee ed è stato
determinante alla creazione del purosangue inglese. Oltre che nei paesi del
Medio Oriente, i migliori allevamenti si trovano in Polonia, Svezia, Francia,
Inghilterra, Spagna, Stati Uniti.
Questa scheda ci è stata inviata da Alfeo R.