BERBERO
Origine:
Nord Africa, Algeria e Marocco
Altezza al garrese: da 1,40 m a 1,50 m
Mantello: Baio oscuro, sauro bruciato, sauro, morello e grigio.
Carattere: E' un cavallo docile e coraggioso.
Fisico: La testa è lunga e raffinata, dal profilo rettilineo. Le spalle
sono piatte. La groppa è spiovente e la coda ha un'attaccatura piuttosto bassa.
Gli arti sono lunghi, sottili, ma forti. Nell'insieme si presenta come un
cavallo solido. La sua grande dote è quella di accontentarsi di
un'alimentazione povera sia di quantità sia di qualità.
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Storia.
Il Berbero è una delle razze più utilizzate per rafforzare le altre. Fu
importato dalla Spagna nel IX secolo, a seguito dell'invasione dei Mori, e
attraverso l'incrocio con i cavalli spagnoli diede origine all'Andaluso. In
seguito i Turchi occuparono la parte orientale del Mediterraneo e la costa
berbera rimase a lungo aperta al commercio. Durante questo periodo i mercanti,
che arrivavano da ogni paese, importarono i cavalli berberi, che venivano
incrociati con molte altre razze. Carlo II d'Inghilterra, nel 1662, ebbe, come
regalo di nozze da parte della moglie, il porto di Tangeri e per tutta la durata
del suo dominio (22 anni) un gran numero di cavalli berberi furono portati in
Gran Bretagna. Dagli incroci con le razze locali, si ottennero miglioramenti sia
per quanto riguarda la robustezza sia la velocità. I Berberi divennero così i
progenitori del Purosangue Inglese.
Questa scheda ci è stata inviata da Alfeo R.