L' APPALOOSA
ALTEZZA: La struttura morfologica ideale degli Appaloosa prevede un'altezza media al garrese di circa 140-150 cm e un peso di 430-530 kg,
MANTELLO: Presenta sei mantelli macchiettati
caratteristici: il fiocco di neve, il leopardo, il brina, il marezzato, il
coperta macchiata e il coperta bianca.
ll contorno occhi, i genitali e le labbra devono tendere al rosa, mentre i
pigmenti del mantello devono essere particolarmente evidenti intorno alle
narici.
Le macchie scure del mantello si possono trovare sia sulla parte posteriore sia,
di piccole dimensioni, sulla parte anteriore che gradualmente diventano sempre
più grandi intorno ai fianchi. Le stesse macchie possono essere a loro volta a
forma di goccia o di diamante e di diverso o uguale colore rispetto al mantello.
I puledri nascono senza macchie, infatti compaiono solo posteriormente e sono
sempre di colore diverso da quelle dei genitori.
STANDARD
DI RAZZA: Cavallo agile e
resistente, possiede una testa piccola e ben attaccata, il collo lungo e
muscoloso e le orecchie piccole.
La criniera è corta e rada, il garrese è mediamente rilevato e la linea
dorso-lombare è breve e diritta. La spalla è diritta, buono è lo sviluppo
scheletrico, il ginocchio è asciutto, gli arti piuttosto corti ma le cosce sono
muscolose e lo zoccolo è striato.
STORIA: Fra i primi cavalli che gli avventurieri spagnoli introdussero nelle Americhe durante il XVI secolo ce n' erano alcuni che portavano geni pomellati. Tramite gli indiani delle pianure, questi e altri cavalli si diffusero verso Nord a partire dal Messico e costituirono gli elementi base della razza creata dai Nasi Forati, una tribù degli stati nord-orientali degli Stati Uniti. I Nasi Forati erano fra i più abili allevatori indiani di cavalli e a partire dal 1700 attuarono una rigida politica di riproduzione selettiva, che prevedeva la castrazione degli stalloni non corrispondenti agli standard richiesti e il commercio con altre tribù delle giumente non adatte. Anche se il colore e l' ornamentazione erano elementi determinanti, come lo erano per tutte le tribù indiane, i Nasi Forati richiedevano soprattutto robusti cavalli da lavoro, adatti sia alla guerra sia per la caccia. Già nel 1806 il valore dei cavalli dei Nasi Forati era ampiamente riconosciuto. La razza Appaloosa venne totalmente spazzata via settant' anni dopo, quando il governo statunitense s' impossessò delle terre dei pellirosse trasferendo questi in riserve e si ristabilì nel 1938 con la creazione dell' Appaloosa Horse Club.
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ATTITUDINI: Viene usato per il tempo libero, per il salto ostacoli, nelle gare dei cow-boy e nelle cavalcate sulle lunghe distanze
Questa scheda è stata realizzata da FLORIANA e inseparabile vi consiglia di visitare il suo sito per conoscere il meraviglioso mondo dei cavalli http://digilander.libero.it/naomi1980