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IL RICCIO EUROPEO
Erinaceus europaeus

RICCIO            

Caratteristiche Fisiche

peso: 800 - 1200 g.
Formula dentale: 3/2, 1/1, 2/3, 3/

Le superfici dorsali e laterali, a parte la zona facciale ed i piedini, sono coperte densamente di spine di circa 20 millimetri di lunghezza (circa 5.000). Queste spine contengono spazi ripieni ed'aria separati dai dischi orizzontali per rinforzarne la struttura.

RICCIO

Alla base di ogni spina è una piccola sfera o bulbo che si estende sotto la superficie della pelle per trattenerla saldamente. Le spine Sono bianche alla base e sulla punta, con delle fasce centrali di colore nero o marrone. Ogni spina è fissata ad un muscolo erettore in modo da poter essere alzato ed abbassato Una volta erette, le spine assumono una posizione a zigzag che fa in modo che si sostengono in una massa virtualmente impenetrabile

ABITUDINI ALIMENTARI

Il Riccio, benchè appartenga all'ordine Insectivora, è abbastanza onnivoro.  È conosciuto per mangiare una vasta gamma di invertebrati ma preferisce i coleotteri e le lumache la carne e la frutta. Gli artropodi favoriti sembrano essere i millepiedi  e gli scarabei . Il riccio inoltre mangia rane, piccoli rettili, uccelli e giovani topi, piccole uova d'uccello, ghiande e bacche.


Non è consentito trattenere in In cattività il nostro riccio europeo, ma se per qualche ragione pensiamo che il riccio sia in pericolo allora possiamo trattenerlo nelle nostre case per brevi periodi dandogli la possibilità di riprendersi (se il riccio è ferito portatelo da un veterinario specializzato in animali selvatici) o al comando forestale più vicino.

Alimentazione del riccio soccorso:
i ricci sono soddisfatti nell'alimentarsi di carne tagliata anche se chi li ha allevati segnala che mangiano di tutto dal grasso della pancetta affumicata alle scorie del caffè fino alla torta. Gli studi indicano che preferiscono gli alimenti nel seguente ordine: i salmoni in scatola, il pollo, carne bovina cruda, uova alla cocue, la patata e la carota cucinata(ma non mangera questi due se sono crudi), la frutta ed i succhi di frutta (aranci, fragole, ananas, datteri, albicocche, uva, ribes neri e mele). Tra gli insetti gli unici che sono stati rifiutati durante un periodo di studio sono gli afidi e i moscerini.

é importante non fornirgli del Latte. Il latte li uccide! VEDI LINK

RIPRODUZIONE

Periodo di gestazione: 31-49 giorni

Numero di piccoli: 1-9 senza pelo

Stagione riproduttiva: Aprile ad agosto

Parto: da Maggio ad ottobre

Svezzamento: 4-6 settimane

Durata della vita: 6 anni (fino a 10 in cattività)

Se la femmina si accoppia in anticipo si può avere una seconda gravidanza. Inoltre contrariamente a quello che si pensava i ricci nascono con gli aculei, che sono però avvolti da una membrana per proteggere la madre durante il parto. Questa membrana viene tolta dalla madre stessa, ma comunque viene via anche da sola dopo circa tre ore dalla nascita. Da quel momento gli aculei sono ben visibili, ma ancora molli. 

cucciolo RICCIO
le foto sono state donate da www.spab.ch 

Il primo mantello  di  spine è molle e bianco. Circa 36 ore più tardi, un secondo mantello di spine più scure si è sviluppato all'interno. Dopo questo, un terzo insieme di spine si svilupperà per sostituire i primi due. Dopo 11 giorno, i giovani possono arricciarsi in una sfera difensiva e dopo 14 giorni, aprono gli occhi. Dall'età di un mese, i ricci giovani assomigliano alle versioni in miniatura dei loro genitori  

GLI ALLEVAMENTI CONSIGLIATI DA INSEPARABILE SONO:

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Nessun allevamento da segnalare 
se vuoi sapere come segnalare il tuo, contatta: marketing@inseparabile.it 

IL COMPORTAMENTO

Il riccio è un animale solitario tranne durante la stagione riproduttiva. Tuttavia, quando parecchi ricci si trovano nella stessa zona tendono a convivere. Fanno una varietà di vocalizzazioni e sbuffi ed anche il clack dei  loro denti. I giovani fanno dei  fischi simili a quelli di uccellini nel nido. Un grido è fatto spesso nell'afflizione, ma non sembra derivare dal infliction di dolore.  
Il riccio può percorrere fino a 10 km in una notte. Sono nuotatori e scalatori eccellenti. Un coltivatore ha segnalato di essersi trovato un riccio nella tasca dei pantaloni appesi ad asciugare anche se questi erano a 30 cm da terra. Possono inoltre comprimersi e passare attraverso aperture molto strette. Ciò è dovuto in parte alla pelle che non è attaccata ai muscoli permettendogli di arrotolarsi e formare una piccola sfera per difendersi dai predatori. Tali predatori includono l'uomo e cani, volpi, gatti selvatici, tassi e gufi. Poiché il riccio preferisce difendersi piuttosto che scappare si pensa erroneamente che sia molto lento ma in realtà il riccio se vuole sa correre abbastanza rapidamente.  
Per passare l'inverno il riccio si infila sotto la paglia o nelle fessure o si scava da solo una tana. Il letargo va da ottobre ad aprile, anche se il loro periodo di ibernazione non è rigido né continuo quanto quelli di alcuni altri mammiferi.
Durante il periodo riproduttivo il maschio ansima e sibila. Il maschio rimarrà vicino a una femmina per parecchie ore prima di accoppiarsi. La femmina non recettiva manterrà le sue spine erette ed occasionalmente le conficcherà nel maschio se si avvicina troppo. Quando la femmina è pronta ad accoppiarsi, appiattisce le sue spine in modo che non siano un impedimento. Tuttavia, sono sdrucciolevoli ed il maschio deve tenersi sopra alle sue spalle con i denti ma dopo innumerevoli copulazioni successive i due prendono direzioni separate

ABITAT

Il riccio preferisce i boschi aperti , le brughiere, i terreni coltivati, dune di sabbia, parchi e cimiteri. Si può incontrare dal livello del mare fino ai 1000 metri di quota  

IMPORTANZA PER L'UOMO

positiva

Questa creatura è facile da addomesticare e si affeziona facilmente. è conosciuto per essere ottimo antiparassitario e insetticida

Condizione:  
Non ha bisogno di condizioni particolari, si adatta molto bene alla vita domestica. 


le leggende
Ci sono molti miti e racconti tramandati oralmente per quanto riguarda il riccio. Uno di questi è che un riccio immagazzina l'alimento nelle spine. Un'altra leggenda è quella che il riccio passa sotto le piante di mele e sceglie la migliori dopo di che se le infilza sulle spine e se le porta via, in realta può essere accaduto che mentre un riccio era intento a mangiare una mela glie ne sia caduta una sulle spine rimanendovi infilzata.

Un tempo

Un tempo si utilizzavano questi animali per dei rimedi domestici molto discutibili e sicuramente idioti, le interiora o le ceneri dei quarti posteriori bruciati dell'animale mescolati con resina si pensava guarissero dalla calvizie . L'animale è stato usato per predire il tempo e se veniva sepolto sotto una costruzione si pensava che avrebbe portato fortuna.

Il riccio è stato allevato dai romani nel 4° secolo DC per la bontà delle carni e per il suo manto di spine, che è stato utilizzato per cardare le lane. La pelle coperta di spine è stata usata sui carri per trattenere i cavalli. Le loro spine sono state usate nel diciannovesimo secolo in Germania come strumenti operatori .  

Ringraziamo per l'ottimizzazione di questa scheda: www.spab.ch 

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