IL CANE DELLA PRATERIA
Il cane della prateria dalla coda nera, Cynomys ludovicianus, è un Roditore della Famiglia degli Sciuridi. Delle cinque specie esistenti di cani della prateria è quello più abbondante e, dalla distribuzione più ampia, dal sud del Canada ai confini con il Messico.
I cani della prateria, se adottati da piccoli, costituiscono ottimi animali da
compagnia, sono curiosi e comunicativi, ma richiedono molto affetto e
attenzioni, perché non sopportano la solitudine.
Habitat naturale e comportamento allo stato selvatico
Il cane della prateria dalla coda nera vive in colonie o .città' che vanno da
uno a diverse migliaia di acri.
Il loro habitat naturale è costituito da vaste aree di pianure erbose, in cui
scavano dei sistemi di tane sotterranee.
Le tane possono raggiungere i 5 metri di profondità ed essere lunghe fino a 30
metri. Comprendono diverse camere, tra cui una in cui dormono e si prendono cura
dei piccoli. Sono animali molto sociali;
Sono animali diurni, che passano la giornata alimentandosi, scavando tane e
coltivando le relazioni sociali. Quando la temperatura esterna è molto alta
restano dentro le tane.
Allo stato naturale la dieta è costituita per tre quarti di erbe, mentre in
autunno, essendo l'erba meno disponibile, consumano maggiormente le piante a
foglia. Durante l'inverno consumano qualunque tipo di vegetale disponibile.
Caratteristiche anatomiche e fisiologiche
La vita media in cattività è di 10 anni.
Gli incisivi sono a crescita continua.
Possiedono unghie molto lunghe che richiedono di essere accorciate spesso.
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Alimentazione.
La dieta naturale dei cani della prateria abbiamo detto che comprende principalmente comprende fieno, foglie ed erba; gli animali tenuti in cattività dovrebbero mangiare fieno ed erba secca di buona qualità (cioè possibilmente senza trattamenti antiparassitari) con una piccola aggiunta giornaliera (circa due cucchiaini da caffè) di pellets appositi per cani della prateria (che si possono trovare nei negozi specializzati per animali). Se non si trovassero in commercio i pellets specifici si possono acquistare quelli per i conigli che però dovrebbero avere i seguenti requisiti: devono contenere circa 2700 cal/kg, il 16-20% di proteine, il 2-5% di grassi e più del 20% di fibre. La dieta può essere integrata con qualche pezzo di frutta di stagione come ad esempio mela, pera, pesca ed alcuni alimenti vegetali come carote, patate, insalate (è importante se somministrate insalata prima lavarla, asciugarla e farla seccare per qualche giorno al sole o su un calorifero); la cosa più importante a cui prestare attenzione è che tutto contenga molte fibre. Volendo si possono dare come golosità ai cani della prateria anche frutta secca, noci, noccioline, nocciole, ecc., ma non bisogna esagerare perché non sono molto salutari a causa dell'alto contenuto di grassi e proteine e della carenza di fibra alimentare; quindi non bisogna superare la dose di 2 o 3 pezzi al massimo 2 volte alla settimana.
A volte in estate o in
autunno, quando si possono reperire foglie di alberi da frutta o di piante non
tossiche come la vite, il rovo, la malva e altre, si possono seccare e dare ai
cani della prateria come integrazione al solito menù. Attenzione però che
tutto quello che date al vostro amico non sia spruzzato con veleni o che non
siano le foglie stesse ad essere velenose.
In generale la miscela
adeguata per un cane della prateria dovrebbe essere:
25% di crocchette di
crusca (si possono trovare nei supermercati nel reparto prima colazione)
25% di pellets
40% di miscela di semi
vari per criceti
10% frutta e verdura
fresca.
Per ogni animale sono
sufficienti circa tre cucchiai da minestra pieni al giorno di questa miscela più
una manciata di fieno (anche questo reperibile nei supermercati o negozi
specializzati). Il fieno è un alimento che si può somministrare a volontà. È
consigliabile lasciare a disposizione degli animali un pezzetto di mela, di
carota o di patata per somministrare anche alimenti freschi (attenzione a non
esagerare).
Inoltre è meglio
mettere nella gabbia pezzi o tronchetti di legno per permettere agli animali di
molarsi i denti.
Per quanto riguarda il
bere basta applicare alla gabbia una bottiglia di abbeveratoio automatico da cui
l'animale si servirà da solo. In generale comunque in natura i cani della
prateria bevono molto poco e traggono il liquido necessario dal cibo.
La cosa più importante
è che ogni cambiamento nella dieta avvenga in maniera moderata, con prevalenza
di fibra alimentare per non causare nell'animale problemi gastroenterici.
Manipolazione
Per prendere in braccio
un cane della prateria senza fargli male si solleva con una mano per la parte
anteriore dietro le zampe e con l'altra si sostiene sotto le zampe posteriori.
Se l'animale è molto
spaventato cercate di abituarlo alle vostre mani poco alla volta, magari
dandogli pezzetti di verdura o frutta, assolutamente non bisogna corrergli
dietro, potrebbe spaventarsi e causarsi fratture.
Il cane della prateria
risponde meglio ad un tocco leggero e delicato e ad un approccio gentile.
Sistemazione e cure
I cani della prateria
hanno bisogno di gabbie spaziose. Quindi quando decidiamo di acquistarne uno è
meglio munirci preventivamente di gabbia, mangiatoia per il fieno, ciotola per
il cibo, beverino per l'acqua, nido (può andare bene anche una scatola di
cartone).
In generale va bene
anche una gabbia per conigli che si trova facilmente nei negozi specializzati.
La misura minima della gabbia è di 60x40 cm, ma è meglio se più grande.
E' importante inserire nella gabbia delle
casette, dei tubi in PVC o delle cortecce cave per ricreare le tane e le
gallerie sotterranee.
Le casette servono al
cane della prateria anche per dormire e per rifugiarsi nel caso si senta
minacciato. Le casette possono anche essere costruite in legno.
Il fondo della gabbia è
meglio che sia rigido e di plastica per essere pulito facilmente. Come lettiera
sul fondo della gabbia meglio utilizzare fieno, paglia, segatura, trucioli o
carta. La segatura va bene di qualsiasi tipo: di solito si trova quella per
roditori al supermercato.
La pulizia della gabbia
e degli accessori è di fondamentale importanza, è necessario rimuovere almeno
due volte alla settimana il fieno e il fondo sporco.
Se durante l'estate
portate la gabbia all'aperto fate attenzione ai colpi di calore, i cani della
prateria ne sono soggetti, è meglio riparare la gabbia dal sole diretto.
Come cure periodiche per il cane della prateria c'è il controllo della lunghezza delle unghie: se sono troppo lunghe bisogna tagliarle, per fare questo occorre una certa esperienza, altrimenti rischiate di recidere uno dei vasi sanguigni che si trovano all'interno dell'unghia. Ed anche i denti sono da controllare: se non fossero sufficienti i legnetti e il blocco dei minerali per limarseli è necessario tagliarli, altrimenti l'animale non riuscirà più a mangiare; per fare questa operazione è meglio rivolgersi ad un veterinario, per non causare ulteriori danni alla masticazione.
Riproduzione
I
cani della prateria raggiungono la maturità sessuale all'età di 2-3 anni,
prima in cattività.
La durata della gravidanza è di 30-35 giorni, con un numero medio di piccoli di
5 (range 2-10). I piccoli nascono molto immaturi, nudi e con gli occhi chiusi.
La femmina ha un solo parto all'anno.