IL SURMOLOTTO
Il ratto domestico
che si trova in commercio appartiene alla specie Rattus Norvegicus, differente
dal ratto selvatico (Rattus Rattus) per le dimensioni maggiori, per muso e
orecchie più tondeggianti, e certamente per l'indole più amichevole e
tranquilla.
Nonostante la
triste fama che lo accompagna, il ratto può essere un fantastico animale
domestico: è estremamente intelligente e fedele, tanto che impara a riconoscere
il suo nome, può essere addestrato ad eseguire esercizi di agility come i cani,
ama la compagnia delle persone e si affeziona al suo padrone.
ALIMENTAZIONE
I
ratti sono animali sostanzialmente onnivori.
Il
modo più semplice per fornire un'alimentazione di base completa, è quello di
dare del cibo preconfezionato fatto apposta per ratti - si tratta di pellettati
specifici, semi e fiocchi di cereali - a cui aggiungere frutta e verdura fresche
(ben lavate!).
Notate
che il cibo per criceti non è adatto ai ratti, perché contiene troppi
semi (grassi) e troppo pochi altri elementi nutritivi.
Accanto
alla dieta di base, è possibile dare anche pane, biscotti, pasta (cruda e
cotta), ecc.
I
ratti possono mangiare piccole quantità praticamente di ogni cosa che mangiano
gli uomini, compresa la cioccolata, che non è dannosa come per cani e gatti.
Inoltre, siccome i loro denti sono in continua crescita, non c'è nemmeno il
pericolo di carie.
Ovviamente, non date ai vostri ratti cibi avariati, non esagerate con le proteine (carne, formaggio, uova, ecc. contengono proteine che in dosi eccessive si accumulano nel fegato e alla lunga possono procurare problemi) ed evitate anche cibi molto salati e la liquirizia, che alza la pressione.
LA VITA DOMESTICA
Le
cure della gabbia non sono troppo impegnative: pulite gli
"appartamenti" dei vostri ratti ogni giorno dai residui di cibi
deperibili (frutta e verdura), cambiate ogni due giorni circa gli stracci che
fornirete per dormire (i ratti spesso urinano nel luogo dove dormono, e i maschi
marcano con l'urina i loro territori, perciò io trovo sconsigliabile fornire
della carta per fare il nido, mentre preferisco dei pezzi di panno o di felpa,
che odorano di meno e si lavano facilmente).
I
ratti sono animali educati: se gli fornite una cassetta piena di sabbia/lettiera
per gatti, impareranno da soli ad utilizzarla, specialmente per le feci.
Cambiate
ogni giorno l'acqua, possibilmente usando, oltre a una vaschetta, nella quale i
ratti ameranno bagnarsi le zampe, anche un beverino a goccia, che fornirà
sempre acqua pulita.
Circa una volta ogni uno o due mesi, lavate con acqua calda e sapone tutti i giochi, le cucce e gli accessori; disinfettate il tutto di tanto in tanto.
IL COMPORTAMENTO
E'
molto sconsigliato lasciare dei ratti con qualsiasi tipo di animale
domestico, salvo casi veramente eccezionali.
Animali
più grandi, come gatti, cani, e furetti, potrebbero considerarli una preda e
ferirli gravemente. Anche se si possono trovare su internet delle foto di ratti
insieme a cani o gatti, si tratta sempre si situazioni tenute sotto stretta
sorveglianza da parte dei padroni, e di animali molto docili e obbedienti.
Con
animali più piccoli, come i topini, c'è il rischio che il ratto possa
considerare loro una preda, e fargli del male.
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LA RIPRODUZIONE
A 3 mesi è maturo sessualmente e può riprodursi tutto l'anno arrivando a 7 nidiate con una media di 10 cuccioli per nidiata, occorrono 21 giorni di gestazione ed altrettanti di allattamento.Come segnalato all'inizio il mantello può essere di variati colori che spaziano dal bianco al marrone scuro dal grigio al senape.Come per i criceti la vita media è di 3 anni.
LA SISTEMAZIONE
Il
ratto è un animale molto intelligente, e pertanto ha bisogno di parecchio
spazio e di giochi con cui passare il tempo, perché il detto "mens sana in
corpore sano" vale anche per gli animali, e un soggetto depresso e
annoiato, oltre ad essere molto meno interessante e divertente, è più soggetto
ad ammalarsi.
Gli
esperti stimano che per ogni ratto sia necessario uno spazio di 60x30x30cm (due
piedi cubi). Inoltre, è vivamente consigliato di permettere ai ratti un po' di
libertà fuori dalla gabbia ogni giorno, in modo che possano curiosare e
svagarsi.
La gabbia non deve essere esposta a correnti d'aria, tuttavia ci vuole un certo ricambio d'aria, perciò è consigliabile una gabbia di filo metallico (a maglie abbastanza strette), grande e fornita di ripiani, amache, tubi, legno da rosicchiare e stracci dove nascondersi, ecc. Sia per rendere più comoda la pulizia, sia per evitare il rischio di infezioni alle zampe, è meglio coprire i ripiani di rete metallica con del linoleum o materiale analogo.
Questa scheda realizzata da Elena Vanin (realizzatrice del primo sito completamente dedicato ai Ratti www.rattiamici.it)