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Antennarius Molluccensis o Rana pescatrice ocellata

Antennarius Molluccensis o Rana pescatrice ocellata

Nome latino
Antennarius Molluccensis
Nome comune
Rana pescatrice ocellata
Dimensioni
Massima 36 cm. In acquario a partire da 10 cm.
Valori dell' acqua
Temp. 28° / 30° Densità 1018 / 1022 PH 8.4
 

Stranissimo pesce appartenente alla famiglia degli Antennaridi, proveniente dalla zona delle isole Mautitius, Filippine ed Hawaii; di media dimensione, robusto.

Antennarius Molluccensis o Rana pescatrice ocellata
 
Corpo tozzo, tondeggiante, con la pelle nuda ricoperta da tubercoli, bocca enorme, rivolta verso l'alto; pinne dorsale ed anale quasi atrofizzate, come pure la pinna caudale, pinne pettorali allungate, vengono utilizzate come zampe per muoversi sul fondo, quando è costretto a nuotare si aiuta con getti di acqua espulsi attraverso le branchie.
 
Il primo raggio della pinna dorsale è profondamente trasformato: distaccato dai restanti raggi e portato verso il davanti, assume in punta la forma di un verme e viene agitato dal pesce come un'esca per attirare i piccoli pesci che costituiscono il suo nutrimento.
 
Livrea di color giallio o bruno; il colore non è costante e può variare, anche in maniera notevole e mimeticamente, a secondo del fondo su cui i pesci si appoggiano.

Antennarius Molluccensis o Rana pescatrice ocellata
 
Pesce robusto, adatto alla convivenza con i simili o con pesci più grandi ma non con pesci poco più piccoli di lui.
 
Difficile da ambientare, sarebbe consigliabile acquistare esemplari già perfettamente acclimatati; una volta ben ambientato è carnivoro, si nutre solo di piccoli pesci surgelati che devono essere avvicinati alla sua bocca.

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Necessita di una vasca piccola, in proporzione alle sue dimensioni, in quanto non nuota volentieri, con molti rifugi e nascondigli; con acqua ben filtrata ed aereata.

Antennarius Molluccensis o Rana pescatrice ocellata
 
Abbastanza resistente alle malattie, soffre invece per i valori eccessivi di nitrati e fosfati e per il PH basso, nel qual caso comincia a perdere i colori; sono pertanto consigliabili cambi parziali con sifonatura del fondo, regolari trattamenti con ozono ed aggiunte regolari di oligoelementi e vitamine.

 


Pesci marini dalla lettera A alla lettera C
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CENTROPYGE HERALDI CENTROPYGE LORICULUS CENTROPYGE NOX
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Ringraziamo Mare 2000 Per la realizzazione di questa scheda