Le Amazzoni
a sinistra le scheda già trattate
Classificazione Moderna GLI ALLEVAMENTI E I PET SHOP CONSIGLIATI DA INSEPARABILE SONO:
Regno..........Animale
Sottoregno........Metazoi
Tipo.........Vertebrati
Classe.........Uccelli
Sottoclasse.......Neognati
Ordine........Psittaciformi
Famiglie........Loridi (54 specie)
Cacatuidi (18 specie)
Psittacidi (243 specie)
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La maggior parte di questi pappagalli sono rarissimi e protetti in natura, buona
parte sono in libertà e diffusi in libertà e altri ancora sono a rischio di
estinzione. La quasi totalità delle Amazzoni presenti oggi sono in commercio
appartiene alle quattro specie più allevate (A. aestiva, A. ochrocephala, A.
amazonica e A. autumnalis) e alle loro sottospecie e quasi tutte sono soggetti
nati in cattività.
La vita in natura
I pappagalli (amazzoni comprese) sono, in generale, animali estremamente robusti
e longevi che possono facilmente superare i 70 di vita in cattività. In ogni
caso, la vita normale in natura di un pappagallo si aggira intorno ai 40-50
anni, mentre quella in cattività può prolungarsi di una ventina d'anni in più,
meno se si tratta di un soggetto da riproduzione.
Questi animali dalla spiccata socialità, sono capaci di associarsi non solo fra
soggetti della stessa specie ma anche tra soggetti di specie diverse, e
talvolta, di famiglie diverse: ciò spiega anche la grande facilità di contatto
con l'uomo.
Curiosi e coraggiosi, si fidano fin troppo di tutte le creature che incontrano,
visto che in natura non hanno mai avuto grandi nemici: ecco spiegato il motivo
del perché è così facile catturare i pappagalli liberi in natura e quindi
provocarne l'estinzione.
Amano molto le zone ricche di vegetazione e situate nei pressi di corsi
d'acqua, possibilmente vicine a praterie dove possono trovare sementi di vario
genere. Nel tempo molte specie hanno saputo adattarsi a vivere anche a fianco
all'uomo sfruttandone le coltivazioni, ma facilitando così la loro cattura da
parte dell'uomo stesso.
Fuori dal periodo riproduttivo vivono in gruppi (che hanno di solito una base
familiare) e si muovono insieme tra la boscaglia alla ricerca di cibo,
costituito da sementi verdi ancora lattiginose o mature, germogli, frutta,
piccole tarme, insetti, lumachine e bacche. Poi, quando arriva il periodo
riproduttivo, la loro dieta tende ad arricchirsi di proteine.
Durante la stagione degli accoppiamenti le coppie, che restano insieme per la
vita, si isolano e cercano un tronco cavo situato piuttosto in alto, dove
cominciano la preparazione di un nido confortevole rosicchiando il tronco e
creando una comoda "camera di cova" : nel nido infatti, non portano alcun
materiale accontentandosi del leggero strato di trucioli precedentemente
rosicchiati dall'albero. Qui la femmina depone le uova, il cui numero varia da
specie a specie (di solito, da due a quattro), e le cova per un periodo, ancora
variabile da specie a specie, che si aggira comunque alle quattro settimane.
Alla schiusa, i genitori prestano cure assidue ai piccoli che restano nel nido
per otto-dieci settimane in attesa di uscire al mondo esterno. Una volta usciti
dal nido, dipenderanno ancora dai genitori per altre quattro, sei settimane,
dopodiché saranno in grado di nutrirsi da soli. Se la nidiata va a buon fine,
la coppia non farà altre covate per fine stagione.
Le coppie restano unite anche fuori dal periodo riproduttivo, quando la vita
sociale di gruppo è più intensa; inoltre, se una coppia riproduce e alleva
piccoli in una stagione, non è detto che faccia la stessa cosa in quella
successiva. Nidificare infatti, per i pappagalli è una scelta ponderata: se
mancano infatti le condizioni alimentari o climatiche, oppure uno dei due
componenti non è in perfetta forma, si rimanda alla stagione successiva.
In natura, quando un maschio e una femmina di età per l'accoppiamento si
incontrano, non ha luogo un corteggiamento, ma una fase dove i due si conoscono
a vicenda e restano per un po' assieme. Se i due si "piacciono" e sono
consapevoli di passare il resto della vita assieme all'altro compagno, si
forma la coppia; altrimenti ognuno ricomincia la ricerca di un compagno più
adatto.
L'allevamento
L'acquisto e l'arrivo in casa
Prima di decidere quale amazzone acquistare, è necessario valutare se si
desidera un animale da compagnia o un soggetto da riproduzione.
Se si sceglie come animale da compagnia, l'Amazzone è un ottimo compagno
socievole, facile da addomesticare (se presi giovani) e spesso un buonissimo
parlatore. Se possibile, sarebbe meglio rivolgersi direttamente a un allevatore
specializzato e andare a prendere il pennuto quando ha ormai sei o sette
settimane di vita, ed è quindi già allevato ma non ancora indipendente:
infatti, dipenderà dal nuovo allevatore per altre sei settimane, durante le
quali bisognerà fornirgli tre imbeccate al giorno (cioè introdurgli il cibo
nel becco con un'apposita siringhetta) finchè comincerà a mangiare da solo.
In questo modo, si eviterà di acquistare un soggetto troppo piccolo e quindi a
rischio se non si è esperti.
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Le specie
Alla famiglia degli Psittacidi appartiene, tra gli altri, il genere Amazona, che
comprende 27 specie di pappagalli noti come Amazzoni o Amazzonie. Di seguito
riportiamo l'elenco completo.
- Amazona aestiva, con due sottospecie classificate:
- A. aestiva
- A. xanthopteryx
- Amazona agilis
- Amazona albifrons, con tre sottospecie classificate:
- A. albifrons
- A. nana
- A. saltuensis
- Amazona amazzonica, con due sottospecie classificate:
- A. Amazonica
- A. tobagensis
- Amazona arausiaca
- Amazona autumnalis, con quattro sottospecie classificate:
- A. autumnalis
- A. diadema
- A. liliacina
- A. salvini
- Amazona Barbadensis, con due sottospecie classificate:
- B. barbadensis
- B. rothschildi
- Amazona brasilensis
- Amazona collaria
- Amazona dufresniana, con due sottospecie classificate:
- D. dufresniana
- D. rhodocorytha
- Amazona farinosa, con cinque sottospecie classificate:
- F. chapmani
- F. farinosa
- F. guatemalae
- F. inornata
- F. virenticeps
- Amazona festiva, con due sottospecie classificate:
- F. bodini
- F. festiva
- Amazona finschi, con due sottospecie classificate:
- F. finschi
- F. woodi
- Amazona guilddingii
- Amazona imperialis
- Amazona leucocephala,con cinque sottospecie classificate:
- L. bahamensis
- L. caymanensis
- L. leucocephala
- L. esterna
- L. palmarum
- Amazona mercenaria, con due sottospecie classificate:
- M. canipalliata
- M. mercenaria
- Amazona ochrocephala, con nove sottospecie classificate:
- O. auropalliata
- O. belizensis
- O. natterieri
- O. ochrocephala
- O. oratrix
- O. panamensis
- O. parvipes
- O. tresmariae
- O. xantholaema
- Amazona pretrei
- Amazona tucumana
- Amazona ventralis
- Amazona versicolor
- Amazona viniacea
- Amazona viridigenalis
- Amazona vittata, con due sottospecie classificate:
- V. gracilis (estinta)
- V. vittata
- Amazona xantholora
- Amazona xanthops