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Clorofito - Chlorophytum elatum

clorofito

 

Chlorophytum elatum. Liìiaceae Chiamato anche Falangio, originario del Sud-Africa ed ha foglie di color verde, ma è più comune una varietà a foglie variegate di bianco.
Il suo grazioso ciuffo di foglie Assume un buon valore decorativo se ricade da una posizione elevata. È una pianta poco esigente, di facile coltivazione e di rapida moltiplicazione Richiede solo una buona illuminazione.

Annaffiature: non necessita di molta acqua, specialmente d’inverno; si irriga quindi solo quando il terriccio è asciutto.

Concimazioni: si concima dalla primavera all’autunno, distribuendo del Fertilizzante liquido o in coni.

Rinvasature: si rinvasa tutti gli anni in primavera aumentando gradualmente la misura del vaso fino a 20-22 cm e usando buon Terriccio; Negli anni successivi non si aumenterà più il vaso ma si sminuirà la zolla eliminando una parte delle radici tuberificate e rinnovando un terzo di terriccio.

Pulizia delle foglie: in estate si possono lavare le foglie quando si annaffia; d’inverno ciò è sconsigliabile perché potrebbero marcire; si consiglia quindi di tenerle pulite con del Lucidante.

Malattie e parassiti: è una pianta che non presenta gravi problemi di malattie o parassiti. A volte può essere attaccata da afidi, cocciniglie e da marciumi alle foglie. In questi casi si interviene trattando con Insetticida Anticrittogamico.

Propagazione: dagli steli dei fiori germogliano piccole pianticelle che, se toccano il terreno o se vengono tagliate e poste in acqua, emettono con facilità radici e possono poi essere trapiantate. È possibile anche la propagazione per divisione dei cespi.

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Scheda realizzata da Marco Finco