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Bromeliacee

bromeliacee

 

Le Bromeliacee costituiscono una famiglia botanica le cui caratteristiche comuni a tutti i componenti li fanno distinguere facilmente: solo stelo o quasi, hanno foghe più o meno lunghe, strette e consistenti disposte a rosetta, al centro della quale vi è una sola gemma fiorale. Ciò vuol dire che fioriscono una sola volta nella loro vita anche sele piante possono vivere dopo la fioritura ancora per anni ed esercitare la loro funzione decorativa con le sole foglie.

Molte Bromeliacee sono epifite (vivono cioè con le ràdici ancorate ai rami di altre piante, anche a notevole distanza dal suo) e originarie del continente americano.

La famigha comprende una cinquantina di generi e circa 2.000 specie; la maggior parte assai decorative per la bellezza del fogliame, i colori e la durata delle infiorescenze. A questa famigha appartiene anche l’Ananas, universalmente noto per il delizioso frutto, la cui produzione costituisce un’importante risorsa per molti paesi della fascia tropicale.

Le Bromeliacee (salvo rare eccezioni) hanno foglie basali disposte a rosetta in modo da formare una specie di bicchiere che in natura si riempie di acqua piovana e spesso ospita altre piccole piante e animaletti che qui passano tutta la loro vita.
Sono piante molto rustiche: se sono tenute asciutte sopravvivono a temperature piuttosto basse, ma vivono bene negli appartamenti riscaldati e non soffrono particolarmente per la secchezza dell’aria.
Alcune specie (Neoregeha, Nidularium, ecc.) sono molto belle quando sono in fioritura, non tanto per i fiori che sono insignificanti, ma perché in quel periodo le foghe sono colorate. La fioritura dura a lungo e, quando è terminata, le foghe riprendono i loro normali colori.

Ecco le modeste attenzioni che si devono prestare alle Bromeliacee perché vivano bene:

Annaffiature: le Bromeliacee soffrono per l’acqua calcarea, quindi se non possiamo usare acqua piovana, è bene aggiungere all’acqua delle annaffiature, almeno una volta ogni 15 giorni, del Sequestrene Rinverdente.

Nelle annaffiature ci si comporta in maniera differente secondo lo stadio di sviluppo delle piante, e cioè:

— piante giovani, che non hanno fiorito: si mantiene sempre il «bicchiere» formato dalle foglie pieno d’acqua possibilmente piovana e di quando in quando si bagna anche il terreno;

— piante in fioritura: non si deve bagnare il «bicchiere» ma irrigare solamente il terriccio;

— piante che hanno già fiorito: si irriga sempre il terriccio e di quando in quando se ne versa un po’ anche nel «bicchiere» che però non deve restare a lungo bagnato, altrimenti può marcire.

Concimazioni: in natura le Bromeliacee vivono quasi esclusivamente assimilando le sostanze nutritive che si depositano sulle loro foghe.

Nei nostri appartamenti piove sulle foglie delle piante solo un po’ di polvere, ecco quindi la necessità di concimare alle radici, una volta al mese, con Fertilizzante in polvere. v

Pulizia delle foglie: le foghe devono essere sempre tenute pulite dalla polvere spruzzandole ogni 25-30 giorni con Lucidante.

Rinvasature: alle Bromeliacee bastano vasi piccoli, arrivando al diametro massimo di 14-15 cm. In ogni caso, una volta che le piante hanno fiorito, la misura del vaso non si aumenta più.

Si rinvasano comunque ogni due anni sostituendo tutto il vecchio terriccio con nuovo Terriccio e curando particolarmente il drenaggio, con qualche coccio sul fondo del vaso, per evitare ristagni d’acqua.

Malattie e parassiti: nelle Bromeliacee sono frequenti le cocciniglie, che si combattono facendo dei trattamenti con Insetticida. Qualche volta si notano delle macchie sulle foghe e dei marciumi al colletto; in questi casi si interviene facendo ripetuti trattamenti con Anticrittogamico.

Propagazione: nuove piante si ottengono per separazione dei germogli che dopo la fioritura sorgono alla base delle vecchie piante. Si staccano questi germogli con un coltello taghente e si invasano singolarmente in piccoh vasetti ben drenati e riempiti di Terriccio. Le piante così ottenute cresceranno bene e raggiungeranno anche le massime dimensioni, ma non fioriranno. Infatti la fioritura delle Bromehacee coltivate lontane dai paesi d’origine avviene solo in serra e tramite stimolazione ottenuta, dai floricoltori professionisti, con l’uso di particolari sostanze.

 

Scheda realizzata da Marco Finco