Asparago

Sono piante molto decorative che presentano una strana particolarità: quelle che vengono comunemente considerate foglie sono in realtà dei piccoli rametti appiattiti; le vere foglie degli Asparago sono invece ridotte a piccole squame.
A volte producono, dopo l'eventuale emissione di modeste fioriture, grappoli di belle bacche rosse.

Le piante descritte appartengono allo stesso genere del noto Asparago officinalis, coltivato per i gustosi germogli commestibili.
A. plumosus: originario del Sud-Africa, diventa rampicante quando è adulto. Gli esili steli portano fronde triangolari disposte orizzontalmente, molto leggere. Necessita di una buona luce, teme il sole e richiede una costante umidità ambientale, senza la quale non può sopravvivere a lungo.
A. sprengeri: originario della regione del Natal (Sud-Africa), può produrre rami molto lunghi, anche fino a 3 metri. È più resistente della specie precedente, molto diffusa negli appartamenti e adatta per la coltura in vasi sospesi.

Annaffiature: in estate si annaffia spesso e abbondantemente; in inverno è sufficiente mantenere appena umido il terriccio, aumentando però le annafiature.

Scheda realizzata da Marco Finco