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Agerato - Ageratum.

Agerato - Ageratum

Agerato  - Foto tratta da www.lewisgardens.com


L'agerato è il simbolo dell'eterna giovinezza, quindi il dono di un vasetto fiorito di questa specie sarà particolarmente augurale e gradito alle persone non più giovani.

Storia.

Il nome agerato deriva dal vocabolo greco "ageratos", che significa "senza vecchiaia" a indicare la lunga durata della fioritura di questa pianticella, assai diffusa nei giardini di tutta Italia e di facile coltivazione anche in vaso.

 

Descrizione.

La famiglia: Composite.
Il genere comprende una trentina di specie.
L'origine: Messico, Perù, America tropicale.
L'aspetto: da pianticelle erbacee alte pochi centimetri a specie, sempre da fiore, che possono raggiungere gli 80 cm.
Le foglie sono quasi sempre fitte, opposte, ovali, spesso pelose.
I fiori sono riuniti in infiorescenze, in cui ogni minuscolo fiorellino ha forma tubolare, di colore blu, lilla, bianco, rosa.
La fioritura inizia a primavera e si prolunga per tutta l'estate se si ha l'avvertenza di cimare i cespi non appena accennano a perdere le corolle sfiorite.
L'utilizzazione: nelle forme nane si presta alla formazione di basse bordure attorno alle aiuole o ai margini del prato; si coltiva anche sul balcone, in cassette, soprattutto per completare la decorazione di recipienti in cui vivono alberetti a fusto nudo.

Esigenze e cure.

L'esposizione al sole e a mezz'ombra; nelle località più calde l'agerato vive meglio all'ombra.

Piantagione.

La piantagione in primavera Il terreno da giardino, di normale impasto.

Moltiplicazione.

La moltiplicazione si effettua per seme, da interrare nel mese di marzo; la semina non sempre offre risultati soddisfacenti; è consigliabile perciò acquistare le piantine "pronte al fiore", messe in vendita in primavera in piccoli vasetti di plastica che si distruggono facilmente per consentire il trapianto delle pianticelle senza danneggiare le tenere radici.

Concimazione.

La concimazione si esegue all'atto della piantagione spargendo sulla terra un po' di concime organico in polvere; si ripeterà l'operazione ogni mese, da maggio in poi, mescolando al terreno un cucchiaino di fertilizzante minerale completo per ogni cespo. 

Varietà.

Le specie conosciute in floricoltura e ampiamente coltivate sono due:
l'A. houstonianum nella varietà pumila (la più diffusa), alta 10-15 cm, e nella varietà "media", che raggiunge i 25-30 cm;
l'A. corymbosum, alta fino a 80 cm, con fiori disposti in vistosi mazzetti.

Le due specie, e le relative varietà, hanno fiori di vario colore: bianco, azzurro, lilla, rosa.

Scheda realizzata da Marco Finco