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Zinnia.

Zinnia Elegans

Zinnia Elegans  - Foto tratta da: http://davesgarden.com/

 

Il simbolo della zinnia è la "semplicità": infatti non esiste fiore più semplice e modesto di questo.

La semplicità però è una dote che attraverso il tempo si impone e si fa amare: e la zinnia, che è un fiore quanto mai rustico, ha lentamente conquistato il gusto dei floricoltori più raffinati e attualmente non v'è fioraio alla moda che no prepari bellissime e variopinte composizioni di zinnie, raggiungendo effetti del massimo interesse.


Storia.

Il nome scientifico Zinnia ricorda il botanico Johann Gottfried Zinn, vissuto nel Settecento, professore all'università di Gottinga, discepolo di Linneo.
Le prime zinnie furono portate in Europa nella seconda metà del Settecento, mentre le ultime specie vennero scoperte e classificate solo alla fine del secolo scorso. Comunque quasi tutte le zinnie oggi coltivate sono varietà o ibridi, e quindi sono assai diverse dalle specie originarie.


Descrizione.

La famiglia: Composite.
Il genere comprende circa 15 specie.
L'origine: Messico, Texas, Colorado, Cile, Cordigliera delle Ande.
L'aspetto: erbacee, annuali e perenni, oppure semiarbustive.
Le foglie ovali, allargate, opposte, cuoriformi alla base, ruvide, di color verde scuro
I fiori sono riuniti in capolini più o meno grandi, semplici o doppi, portati da peduncoli robusti, rigidi, che si rigonfiano verso la sommità.
I colori dei fiori sono svariati; le corolle presentano al centro un ciuffo di fiori minutissimi che, con l'evolversi della fioritura, si innalzano sino a formare un cono; il colore di questo ciuffo centrale è quasi sempre bruno, punteggiato di giallo.

La fioritura si prolunga da giugno a ottobre.
L'utilizzazione: per bordure, aiuole, coltura in cassette, raccolta del fiore.

Esigenze e cure.

L'esposizione: in pieno sole o a mezz'ombra.
Il terreno: normale da giardino, possibilmente calcareo.

Le norme essenziali per ottenere buoni risultati dall'utilizzazione delle zinnie, sia in piena terra che in vaso, sono le seguenti:
- il terreno deve essere concimato abbastanza abbondantemente con fertilizzanti a base di fosforo o calcio, evitando i concimi ricchi di azoto, per non provocare la formazione di eccessivo fogliame e pochissimi fiori. Poichè le zinnie temono l'umidità stagnante, il terreno dovrà essere mescolato a ¼ di sabbia; inoltre dovrà essere smosso spesso, per consentire alle radici di respirare liberamente;
- le annaffiature, pur non essendo eccessive, debbono essere tali da assicurare al terreno una certa frescura, perchè queste piante non sopportano la prolungata siccità;
- la distanza fra pianta e pianta dovrà esser di almeno 40 cm per le specie di maggior statura, e di 20 cm per le zinnie nane; questi fiori infatti hanno bisogno di spazio adeguato per la crescita;
- le corolle sfiorite vanno eliminate per evitare la formazione di semi e provocare l'immediata nascita di altre corolle.
- la coltivazione in vaso avviene sistemando una sola pianta per recipiente, in particolar modo se si vogliono ottenere corolle molto grandi. 


Piantagione.

La piantagione nelle specie perenni si esegue in primavera o in autunno; le annuali si mettono a dimora in aprile-maggio.
È facile coltivare le zinnie: infatti sono piante molto generose, di facile adattabilità e abbastanza rustiche.

Concimazione.

Le concimazioni dovranno essere effettuaste, per una o due volte, non appena le piante hanno raggiunto i 15 cm di altezza.


Le zinnie più eleganti.

- Z. Angustifolia: annuale, alta da 30 a 50 cm, con fiori gialli o arancio larghi come 4 cm;
- Z. Elegans: ossia la zinnia più comune, può essere alta da 7 cm a 1 metro; tali e tante sono le sue varietà e gli ibridi.
Le corolle possono essere larghe da 3 a 15 cm, semplici o doppie, e presentare petali sottili o piuttosto larghi. 
Molto interessanti le varietà lilliput e pompon con fiori semiglobosi e con portamento molto raccolto:
- Z. Linearis: annuale, con portamento compatto e cespuglioso;
- Z. pauciflora: alta anche 60 cm, con fiori di colore giallo vivo;
- Z. tenuiflora: annuale, alta circa 60 cm, I fiori molto strani presentano 8 petali sottili e arricciati verso il basso, di colore scarlatto.

Scheda realizzata da Marco Finco