Tiglio - Tilia.
Tiglio (Tilia tomentosa) - Foto tratta da: www.plantplaces.com
Il simbolo legato a questa antica pianta è "l'amor
coniugale" forse perchè in molte regioni nordiche vige l'usanza di
piantare un giovane esemplare di tiglio nel giardino degli sposi la mattina
delle nozze, in segno di buon augurio, di fecondità e di longevità.
Storia.
Anticamente il tiglio era considerato sacro in tutta l'Europa
del Nord e sotto la sua chioma si compivano riti sacri, si amministrava la
giustizia e si deponevano le offerte sacrificali.
l nome scientifico Tilia deriva dal vocabolo greco "ptilon = ala" e si riferisce alla patibolare forma della brattea che accompagna il seme e che si comporta come una vera e propria ala consentendo al seme di volare lontano al minimo soffio di vento.
Il tiglio è tenuto in gran considerazione come pianta medicinale perchè l'infuso dei suoi fiori si rivela di grande utilità nelle forme bronchiali e da raffreddamento.
Con la sua corteccia si ottengono lunghe fibre utilizzate
artigianalmente per intessere tappeti e intrecciare panieri. I fiori del tiglio
sono ricercatissimi dalle api.
Descrizione.
La famiglia: Tiliacee.
Il genere comprende circa 30 specie.
L'origine: Asia, Europa, America.
L'aspetto: alberi di grande e media statura.
Le foglie sono solitamente a forma di cuore, di color verde chiaro, spesso con
il rovescio vellutato e argenteo.
I fiori sono giallastri, in ciuffi penduli, profumatissimi.
La fioritura avviene in estate.
L'utilizzazione: come esemplari per la decorazione di viali o come alberature
cittadine.
Esigenze e cure.
L'esposizione in pieno sole o a mezz'ombra.
Il terreno deve essere leggero, ben concimato, piuttosto umido, calcareo.
Il tiglio è una delle specie più decorative e interessanti,
molto resistente sia in pianura sia in montagna escludendo però le regioni più
calde e dal clima estivo eccessivamente povero di piogge.
In buone condizioni ambientali il tiglio può raggiungere anche grandi
dimensioni e superare l'età di 200 o 300 anni.
Si ricordano esemplari che hanno superato gli otto secoli.
Per quanto riguarda la coltivazione è bene ricordare che i tigli desiderano
sempre il terreno un poco umido, per cui è utile annaffiare almeno una volta
alla settimana, soprattutto nei primi anni di vita della pianta, quando
l'apparato radicale non è ancora tanto sviluppato da poter scendere fin negli
strati più profondi per trovare un suolo sufficientemente fresco
Piantagione.
La piantagione si effettua in autunno o in primavera.
Moltiplicazione.
La moltiplicazione avviene per talea legnosa in aprile o in agosto, per margotta
in luglio oppure per propaggine in maggio.
Concimazione.
In autunno
sono utili le concimazioni di fertilizzante organico e in primavera quelle con
sostanze minerali solubili da diluire in acqua e da versare alla base della
pianta ogni mese, per due o tre volte.
I tigli più decorativi.
Se si coltivano varietà a rami penduli è possibile realizzare
eleganti berceaux o addirittura dei pergolati dall'ombra fittissima, insoliti ma
sicuramente molto decorativi.
- T. Americana: alto anche 40 m, fiorisce in luglio; rustico e molto resistente;
- T. Cordata: alto 30 m, con foglie a forma di cuore e fiori profumatissimi in
giugno;
- T. Euchlora: alto 12 m, è particolarmente elegante per il fogliame lucente; i
fiori, profumatissimi, appaiono in giugno;
- T. Europaea: è un ibrido che può raggiungere anche l'altezza di 30 m,
fiorisce in piena estate con fiori bianco-gialli, molto profumati;
- T. Japonica: o "tiglio giapponese", alto circa 20 m, fiorisce in
luglio con corolle verdastre riunite in ciuffi penduli;
- T. petiolaris: o "tiglio argenteo pendente", alto circa 20 m, ha le
foglie argentee;
- T. Tomentosa: o "tiglio bianco" alto da 20 a 30 m, ha foglie
biancastre sulla pagina inferiore e fiori giallastri che appaiono in luglio;
- T. Platyphyllos: alto da 30 a 40, è l'esemplare più maestoso e dalle foglie
più grandi; i suoi fiori bianco-giallastri appaiono in giugno-luglio.
Scheda realizzata da Marco Finco