Tibuchina - Tibouchina.
Tibouchina Semidecandra - Foto tratta da: www.islandjamaica.com
Storia.
Non si conosce alcuna particolare simbologia legata alle
vellutate corolle della tibuchina, tuttavia è noto che gli indigeni della
Guiana attribuiscono a questi fiori un potere quasi magico, identificandoli con
lo sguardo del Dio che veglia nella foresta per impedire al viandante
disperdersi nell'intrico della vegetazione.
Si ignora l'origine della leggenda, ma sta di fatto che in tutta l'America tropicale l'offerta di un mazzo di fiori di tibuchina equivale a un atto di omaggio e di rispetto molto profondi.
Il nome scientifico Tibouchina corrisponde alla denominazione
volgare attribuita a questa pianta in Guiana.
Descrizione.
La famiglia: Melastomatacee.
Il genere comprende circa 150 specie.
L'origine: America tropicale.
L'aspetto: arbusti o specie semiarbustive.
Le foglie ovali, più o meno allungate, con margini interi e una evidente rete
di nervature, sono vellutate, si un bel verde dorato.
I fiori splendidi, larghi circa 10 cm, sono composti da 5 petali vellutati e
arricchiti d un ciuffo di stami purpurei; il colore varia dal viola intenso al
porpora, dal bianco al rosa-viola.
La fioritura avviene in estate o in autunno, ma le piante possono fiorire
d'inverno se la coltura avviene in serra.
L'utilizzazione: come pianta da
appartamento o per la decorazione del giardino o del terrazzo.
Esigenze e cure.
L'esposizione: in pieno sole.
Il terreno: deve essere acido, misto a 1/3 di torba, ben concimato.
La tibuchina, data la facilità di coltura e la sua grande bellezza, potrebbe
essere una pianta molto diffusa se non fosse così esigente riguardo al clima.
Infatti queste piante non sopportano di vivere all'aperto
durante l'inverno se la temperatura scende al disotto di 15° e quindi, nelle
regioni dell'Italia settentrionale, è indispensabile coltivarle in vaso per
poterle ritirare ai primi accenni di freddo, in locale non riscaldato. Avendo a
disposizione una serrasi può benissimo coltivarla facendola fiorire magari
d'inverno per utilizzarla come pianta da appartamento.
Piantagione.
La piantagione in primavera
Moltiplicazione.
La moltiplicazione avviene per talea in aprile o in agosto
facendo radicare su terra sabbiosa, in serra o sotto vetro.
Concimazione.
Per far vegetare rigogliosamente queste belle piante è
opportuno annaffiarle ogni 15 giorni, concimarle ogni mese e irrorarle con acqua
e stimolante ormonico (5 gocce per litro) ogni 15 giorni, da maggio a ottobre;
è inoltre bene spuntare un po' i rami dopo la caduta dei fiori.
Le specie più belle.
- T. Semidecandra: alta circa 2 m, fiorisce in autunno con corolle porpora
scuro; è molto bella la var. floribunda, dai fiori viola intenso o rosa; le
foglie sono piuttosto grandi, verde scuro, ruvide. È una pianta ideale per
terrazzi esposti in pieno sole;
- T. Elegans: alta 1 m e mezzo, fiorisce in estate con corolle viola tendente al
porpora;
- T. Benthamiana: alta 1 m, ha corolle porpora vivo con centro bianco; fiorisce
in autunno;
- T. iaxa: alta 2 m, fiorisce in estate;
- T. Holosericea: alta 2 m, fiorisce in luglio con corolle porpora, ha foglie
molto belle che sembrano di seta;
- T. Gaudichaudiana: alta 2 m, fiorisce in piena estate in un delicato
rosa-porpora.
Scheda realizzata da Marco Finco