Tasso - Taxus.
Tasso (Taxus baccata) - Foto tratta da: http://gwdev.canadawide.com
Il simbolo legato al tasso è la "mestizia" certo con
allusione al fatto che questa pinta viene speso impiegata per decorare monumenti
funebri, mausolei o stele commemorative.
Fra l'altro, i tassi vegetano quasi sempre in luoghi ombrosi, ossia in
condizioni ambientali da destare un senso di tristezza e di raccoglimento.
Storia.
Il nome scientifico Taxus riprende l'antica denominazione latina
attribuita a questa pianta, ricordata anche da Virgilio e da Plinio.
Comunemente conosciuto come "albero della morte", il
tasso deve questo suo appellativo alle proprietà venefiche delle sue foglie che
contengono una sostanza tossica, la tassina.
Descrizione.
La famiglia: Taxacee.
Il genere comprende 5 specie.
L'origine: regioni temperate dell'emisfero settentrionale.
L'aspetto: alberi o arbusti.
Le foglie sono persistenti, sottili, allungate e strette, disposte a spirale,
aromatiche di color verde scuro.
I fiori sono maschili e femminili, i primi raccolti in infiorescenza forma di
globo, gli altri solitari, verdastri.
I frutti o "falsi" frutti sono composti da un seme ricoperto da polpa
rossa, molle, dolce; la parte interna del seme è velenosa sia per l'uomo che
per molti altri animali mammiferi L'utilizzazione come gruppi isolati o per
siepi.
Esigenze e cure.
L'esposizione a mezz'ombra o in ombra.
Il terreno: di normale impasto, ma molto permeabile per evitare i ristagni
d'acqua presso le radici.
La coltura del tasso non presenta molte difficoltà; infatti
questa pianta vegeta bene sia in giardino che in grandi vasi sul terrazzo.
Piantagione.
La piantagione avviene in autunno o primavera.
La moltiplicazione per talea legnosa si esegue in aprile, per propaggine, per margotta.
Richiede solo la concimazione autunnale a base di concime organico, qualche secchio d'acqua da somministrare ogni 15 giorni dalla primavera all'estate.
Parassiti e malattie.
È molto importante invece controllare periodicamente queste
piante per prevenire o eliminare gli eventuali parassiti e malattie.
I danni più evidenti vengono provocati dalle malattie fungine
che attaccano la pagina inferiore del fogliame e si manifestano con una serie di
pustoline brune.
Questa malattia, conosciuta volgarmente come "macchia nera", si
combatte con irrorazioni primaverili a base di poltiglia bordolese.
Le cinque specie.
- T. Baccata: specie che raggiunge anche i 18 m di altezza; molto longeva vive
anche mille anni; presenta molte varietà (circa una quarantina) con fogliame
variegato, sfumato in argento o in giallo-oro, con rami penduli o contorti;
- T. Brevifolia: o "tasso di California", pianta alta circa 6 m,
presenta corteccia rossastra e rami ricadenti;
- T. Canadensis: arbusto alto 1 m e mezzo; presenta alcune varietà interessanti
per foglie dorate e rami penduli;
- T. chinensis: albero alto 4 m; ha foglie sfumate in color bronzo;
- T. cuspidata: o "tasso giapponese", albero alto circa 15 m, ha
corteccia color bronzo, alcune varietà hanno fogliame dorato o rami molto
contorti e decorativi, a portamento compatto e molto basso, particolarmente
adatte per la decorazione della roccaglia.
Scheda realizzata da Marco Finco