Mimulo - Mimulus.
Mimolo (Mimulus) - Foto tratta da: www.infojardin.com
"Io mi specchio nel tuo cuore" è il gentile messaggio che questi fiori possono trasmettere alla persona amata.
Ancora una volta il motivo della scelta di questo significato si
ricollega all'etimologia del nome che richiama l'idea del mimo, ossia della
imitazione.
In Cile i mimuli sono considerati fiori portafortuna e vengono largamente
coltivati in giardino o sui balconi.
Storia.
Il nome scientifico Mimulus deriva dal vocabolo latino "mimus
= mimo" a indicare la rassomiglianza delle corolle di queste piante con la
forma delle antiche maschere degli attori greci e romani.
Il fiore del mimulo ricorda anche vagamente il muso di una scimmietta, animale
imitatore per eccellenza; per questo in inglese viene denominato volgarmente
"fiore della scimmia".
Descrizione.
La famiglia: Scrofulariacee.
Il genere comprende circa 80 specie.
L'origine: America settentrionale, Asia e Australia.
L'aspetto: erbacee annuali o perenni, talvolta arbusti.
Le foglie semplici, opposte, dentate o a margini lisci, di color verde vivo.
I fiori sono solitari, ascellari, portati da un lungo peduncolo; la corolla è
tubolare aperta a imbuto, bilabiata, simile a una gola aperta; il colore varia
dal giallo al rosa, al rosso più o meno intenso, talvolta con macchie in tinta
contrastante.
La fioritura avviene in estate.
L'utilizzazione: per bordura, aiuola, roccaglia, bordo misto e per la coltura in
vaso.
Esigenze e cure.
L'esposizione in ombra, a mezz'ombra o in pieno sole, secondo le specie.
Il terreno deve essere soffice, ben concimato, meglio se misto a 1/3 di torba.
È opportuno ricordare che i mimuli prediligono i climi miti e
che difficilmente sopportano i rigidi inverni dell'Italia settentrionale.
Per questo motivo è consigliabile coltivarli in cassette da ritirare durante la
cattiva stagione, come si fa per i gerani, oppure limitarsi alla coltura delle
specie erbacee annuali, con ciclo vegetativo limitato ai mesi che vanno dalla
primavera all'autunno.
In genere i mimuli hanno bisogno di una discreta e costante umidità, per cui è consigliabile annaffiare di frequente, pur senza esagerare, cercando altresi di mantenere soffice la terra con ripetute sarchiature.
Piantagione.
La piantagione si effettua a fine inverno.
Moltiplicazione.
La moltiplicazione le specie annuali si moltiplicano per seme,
le perenni per divisione dei cespi, le arbustive per talea in aprile o in agosto.
Concimazione.
Per quanto riguarda la concimazione occorre somministrare ogni 15-20 giorni un
fertilizzante minerale di tipo colorante che ha il potere di ravvivare in modo
straordinario la tinta dei fiori e di rendere assai più verde il fogliame.
Le specie più interessanti.
- M. brevipes: annuale, alta 40 cm, vive bene in pieno sole o a mezz'ombra;
desidera molta umidità durante il periodo estivo, emette fiori di colore giallo
chiaro;
- M. moschatus: annuale, alta 20 cm, desidera assoluta ombra e discreta umidità;
i suoi fiori sono gialli, piuttosto piccoli; la vegetazione ha aspetto
tappezzante per gli steli che, strisciando sul terreno, formano una fitta rete;
- M. luteus: erbacea perenne, alta 30 cm, adatta per zone ombrose, è la specie
forse più diffusa e presenta parecchie interessanti varietà molto decorative;
per una buona fioritura si raccomanda di non far mancare acqua e concime; i
fiori di questa specie e delle sue varietà sono caratterizzati da vistose
macchie disposte all'interno delle corolle: brune, bronzeee o rosse sul fondo
giallo;
- M. cardinalis: erbacea perenne, alta 80 cm, preferisce zone a mezz'ombra e una
buona dose di umidità estiva; i suoi fiori sono molto simili a quelli delle
"bocche di leone" e presentano una particolare tonalità di rosso,
nota come "rosso cardinale";
- M. cupreus: erbacea perenne, alta 20 cm, vive bene a mezz'ombra e in terra
umida; questa specie vanta diverse varietà con fiori di tinte molto intense e
brillanti che vanno dal rosa al giallo, dal cremisi al rosso scarlatto;
- M. Lewisii: erbacea perenne, alta 40 cm; è molto simile alla M. cardinalis ed
ha le stesse esigenze; ha foglie di forma ovale o allungata; i suoi fiori sono
rosa con macchie marroni;
- M. glutinosus: è un arbusto sempreverde alto più di 1 m, adatto per la
coltura in vaso; nei giardini preso il mare viene utilizzato per ricche bordure
e siepi; le foglie sono di color verde cupo e al tatto appaiono collose; questa
specie predilige esposizione assolata e terra asciutta; i suoi fiori sono color
salmone mentre la varietà M. glutinosus puniceus presenta fiori rosso vivo.
Scheda realizzata da Marco Finco