Forsizia Forsythia.
Forsizia (Forsythia) - foto tratta da: www.vivaidichio.net
Nel linguaggio dei fiori la forsizia significa "bellezza
fugace", simbologia pienamente giustificata dalla fioritura brevissima ma
appariscente di questi arbusti molto decorativi.
Storia.
Il nome ricorda l'orticoltore inglese William Forsyth, vissuto
nel Settecento, che fu uno dei sette fondatori della Royal Horticultural Society
di Londra, la più importante associazione botanica del mondo.
Descrizione.
La famiglia: Oleacee.
Il genere comprende poche specie: 6 o 7 spontanee in Asia Orientale e 1 specie
europea.
L'origine: Cina, Europa.
L'aspetto: arbusti a foglia caduca.
Le foglie sono oblunghe o lanceolate, dentate, caduche, di colore verde vivo
I fiori compaiono sui rami nudi, in piccoli gruppi; le corolle sono a quattro
petali e hanno la forma di stelline; il colore è giallo oro, più meno o
intenso.
La fioritura: da febbraio a maggio, secondo le specie
L'utilizzazione: per gruppi isolati, siepi, macchie di fondo, oppure per la
decorazione del balcone in grandi vasi (profondità 60 cm e larghezza 40 cm).
Esigenze e cure.
L'esposizione in pieno sole o a mezz'ora Il terreno normale da giardino, anche
se calcareo.
Piantagione.
La piantagione si esegue in autunno.
La coltivazione della forsizia è molto semplice.
Basta annaffiare abbondantemente in estate (un secchio d'acqua ogni due giorni)
per garantire una splendida fioritura per la primavera successiva. In autunno è
bene concimare con prodotto organico in polvere e, da giugno a ottobre,
completare la nutrizione con somministrazioni mensili di fertilizzante minerale
completo, diluito in acqua.
Moltiplicazione.
La moltiplicazione avviene facilmente per talea, in luglio,
facendo radicare sotto una campana di plastica; oppure per propaggine tra giugno
e luglio.
Potatura.
Subito dopo la fioritura occorre provvedere alla potatura degli
arbusti; in genere questa operazioni avviene automaticamente quando si
raccolgono i rami fioriti; comunque il "taglio" deve essere tale da
eliminare i rami più vecchi, spuntando appena la vegetazione nuova.
Le forsizie più belle.
F. suspensa: a rami pendenti, sottili e lunghi; fiorisce in aprile, prima
dell'apparizione delle foglie; molto interessanti le varietà Fortunei, coi rami
più eretti; atrocaulis, dai germogli rossi e dai fiori giallo intenso; pallida,
con corolle giallo chiarissimo; Sieboldii, dai rami quasi striscianti e dai
fiori giallo scuro striati di rosso e gialli all'interno; variegata, dalle
foglie variegate di giallo oro
F. Giraldiana: fiorisce già in febbraio-marzo e può raggiungere l'altezza di
5 m, i fiori sono giallo chiaro e la corteccia della parte superiore dei rami è
color porpora-nero
F. viridissima: fiorisce tardivamente, e alla fine di aprile; ha rami eretti,
verdi, e foglie che assumono una tinta rosso-viola, molto decorativa, verso il
tardo autunno; i fiori sono gialli, lucenti, con qualche tonalità verdastra
F. intermedia: è un ibrido tra la F. suspensa e la F. viridissima; fiorisce
in aprile, in giallo oro Oltre a queste specie, da alcuni anni sono in commercio
diversi ibridi di provenienza americana, caratterizzati da fiori molto grandi
(fino a 5 cm di diametro) ottenuti con speciali trattamenti a base di sostanze
stimolanti.
Fra questi, è assai interessante l'Arnold Dwarf, che non supera
i 50 cm di altezza, con portamento quasi strisciante.
Questo ibrido, dia fiori giallo verdi, si presta alla decorazione di roccaglie,
alla copertura di scarpate e anche alla coltura in vaso.
Scheda realizzata da Marco Finco