Falagio Chlorophytum - Foto tratta da: www.leserre.it
Il significato del falangio è "sarai sempre giovane", quindi inviare una di queste piante in omaggio equivale a esprimere un garbato e lusinghiero complimento.
Tale significato è certamente derivato da una particolare
caratteristica di questa pianta, che emette continuamente lunghi stoloni che
recano alla sommità minuscole pianticelle; queste, staccate dalla pianta
madre, danno vita nuovi esemplari.
Storia.
Il nome scientifico Chlorophytum deriva dal greco "chloros
= verde" e "phyton = pianta" e significa quindi "pianta
verde".
Il nome comune falangio è dovuto, invece, al fatto che un tempo il C. Elatum era noto come "Phalangium". Altre denominazioni di tipo popolare sono: pianta a nastrini, pianta svelta.
Descrizione.
La famiglia: Liliacee.
Il genere comprende circa 40 specie.
L'origine: Sudafrica e Asia meridionale.
L'aspetto: piccole piante erbacee, perenni, con radici fibrose e carnose.
Le foglie sempreverdi, lunghe anche 60 cm, strette e lineari, acuminate, sono
disposte in densi cespi a rosetta; il colore è verde, in varie tonalità
nelle specie originali, ma sono molto diffuse le varietà a fogliame variegato
in bianco-avorio.
I fiori molto piccoli, bianchi o verdastri, riuniti in grappoli all'apice in
lunghi peduncoli
La fioritura avviene in epoche diverse, secondo la temperatura-ambiente.L'utilizzazione: come pianta da appartamento, ma anche per
bordura o per la coltura in vaso sul balcone.
Esigenze e cure.
L'esposizione: in buona luce ma assolutamente al riparo dal sole; sono piante
che non sopportano le basse temperature e temono il vento
Il terreno: normale da giardino, misto a 1/3 di torba e 1/3 di sabbia.
Piantagione.
La piantagione si esegue in aprile per gli esemplari
utilizzati all'aperto per la temporanea decorazione del giardino; il trapianto
delle piante coltivate in vaso, in appartamento, si esegue subito dopo la
fioritura.
Moltiplicazione.
La moltiplicazione si effettua per distacco dei ciuffetti
fogliosi che si formano alle estremità dei numerosi stoloni nati al centro
del cespo; questi ciuffetti hanno maggiori probabilità di radicare se la
suddivisione si effettua in primavera.
Concimazione.
I falangio sono tra le specie da appartamento di più facile
coltura.
Basta annaffiare due volte alla settimana nella dose di un quarto di litro di
acqua per pianta, oppure coltivare in vasi a riserva d'acqua per garantire
alla pianta la necessaria umidità. Come nutrimento, oltre al concime organico
che si somministra in autunno, giova ogni mese l'aggiunta di un fertilizzante
minerale solubile all'acqua delle annaffiature, nella dose indicata sulla
confezione del prodotto.
Altrettanto utili le irrorazioni eseguite con stimolante
ormonico, nella dose di 5 gocce per ogni litro; queste irrorazioni possono
avere possono avere ritmo settimanale.
È opportuno ricordare che la terra in cui vivono queste piante deve essere
smossa di frequente in superficie, per evitare l'eccessivo indurimento della
crosta, cosa che impedirebbe la normale respirazione dell'apparato radicale.
Le specie più belle.
- C. Arundinaceum: ha foglie lunghe anche 60 cm e larghe 5 cm alla base,
normalmente di color verde scuro;
- C. Comosum: ha foglie lunghe circa 40 cm, di color verde scuro nella specie
originaria, mentre le varietà e gli ibridi possono avere fogliame variegato
in bianco;
- C. Elatum: è la più diffusa come pianta da appartamento, con foglie lunghe
30-40 cm e larghe un centimetro alla base, di color verde pallido; le varietà
con foglie marginate in bianco-avorio o con una fascia centrale
bianco-giallognolo sono le più ricercate perché dotate di maggior valore
ornamentale.
Scheda realizzata da Marco Finco