Indietro

Altri contenuti

SUINO MORA ROMAGNOLA

SUINO MORA ROMAGNOLA

La Mora Romagnola è una razza suina autoctona della provincia di Ravenna che sta rischiando di scomparire: nel 1949 ne esistevano circa 22 mila esemplari, che si sono ridotti, qualche anno fa, a meno di 10 (li ha conservati miracolosamente un allevatore di Faenza, Mario Lazzari). La Mora Romagnola si riconosce subito, per il pelo marrone scuro che tende al nero (da cui il nome di "mora"), per il particolare taglio a mandorla degli occhi e per la presenza, soprattutto nei verri, di zanne molto lunghe. Con la diffusione degli allevamenti industriali è stata completamente abbandonata: perché cresce molto più lentamente dell'onnipresente Large White e, paradossalmente, per la maggiore percentuale di grasso che caratterizza la sua carne rispetto ad altre razze suine "magre". Come molte vecchie razze la Mora è vigorosa, predisposta all'ingrassamento e molto rustica: ideale per sistemi di allevamento all'aperto.

L'allevamento è a ciclo chiuso, infatti la parte destinata al seminativo provvede ai cereali e alle leguminose necessari alla preparazione di una buona formula alimentare di integrativa.

GLI ALLEVAMENTI CONSIGLIATI DA INSEPARABILE SONO:

Link sponsorizzati

Nessun allevamento da segnalare 
se vuoi sapere come segnalare il tuo, contatta: marketing@inseparabile.it 



L'unicità dell'allevamento.

La  "mora", è una buona pascolatrice, adattabile a condizioni geografiche difficili.
La riproduzione avviene all'aperto in tutti periodi dell'anno, in quanto la mora resiste bene anche alle basse temperature, trovando da sola il luogo di riparo dove partorire. 

Questa foto ci è stata gentilmente fornita da RARE - Razze Autoctone a Rischio di Estinzione

 

Ringraziamo la sig.ra Alessia Girotto per la realizzazione di questa scheda