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EXOTIC SHORTHAIR

EXOTIC SHORTHAIR

Storia

Nasce per caso negli Stati Uniti tra gli anni Cinquanta e Sessanta, quando alcuni allevatori incrociarono I'american shorthair con il persiano. L'allevatrice Carolyn nussey, infatti, aveva progettato di selezionare persiani color cioccolato e ottenne questi cuccioli con il pelo corto e il muso da orsacchiotto Se da una parte l'ibridazione la deluse in quanto a lunghezza del pelo, dall'altra proprio l'accattivante aspetto dei cuccioli le offrì lo spunto per allevarli, creando in questo modo il persiano a pelo corto La razza venne riconosciuta a partire dal 1966.

Selezione

Fino al 1977 negli incroci potevano essere utilizzati  tutti i gatti a pelo corto, e questo portava a una notevole difformità dei soggetti ottenuti Oggi sono permessi solo gli accoppiamenti con il persiano, perché qualsiasi altro incrocio farebbe regredire la razza ci sono oggettive difficoltà nell'allevamento, perché l'exotic è portatore del carattere pelo lungo in una nidiata nascono quindi spesso gattini a pelo lungo e questo problema può essere ovviato accoppiando solo exotic con exotic. Se da un lato ci permette di ottenere soltanto gattini esotici con il pelo corto, dall'altro, purtroppo, tende a far regredire il tipo, riproponendo il tanto in desiderato naso lungo La "mediazione" è stata ottenuta riaccopiandolo, ogni 3-4 generazioni, con un gatto persiano ipertipico al solo scopo di migliorare la morfologia e la tessitura della pelliccia.

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Consigli e cure L’exotic è l’incredibile frutto del fortunato matrimonio tra il persiano, fin troppo tranquillo e pacifico, e il rustico ed essenziale gatto a pelo corto americano. Dall’unione di queste due razze, con morfologia e carattere completamente diversi, è nato un micione che somiglia a un orsacchiotto di peluche, un gatto casalingo molto dolce e tranquillo che ama la vita comoda e poco ha a che fare con la vita all’aperto. Rispetto al persiano è decisamente più attivo anche se non si può certo dire che sprechi in modo inutile le sue energie. È il gatto ideale per i pigroni, cioè per tutti coloro che amano il carattere del persiano e la sua tipologia ma non hanno il tempo o la pazienza per tolettarlo (I exotic ha il pelo corto ma questo non significa che non si debba curarlo affatto!). È un gatto disponibile e accondiscendente, adatto a tutti, grandi e piccini, purché desiderino vivere con un animale calmo e tranquillo. La sua gestione e più semplice di quella del persiano anche se non e proprio quella di un comune gatto Il suo pelo, infatti, è spesso e abbondante e questo fa sì che il mantello resti un po' sollevato e vaporoso. Richiede, pertanto, spazzolate giornaliere durante il periodo della muta il sottopelo deve essere rimosso con cura Per la particolare conformazione del naso, gli occhi, oltre modo grandi e sporgenti, hanno una forte tendenza alla lacrimazione una o due volte al giorno con garzine o fazzoletti leggermente imbevuti, l'angolo interno dell’occhio deve essere accuratamente pulito.