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FRISONA

FRISONA

  Questa razza originaria della Frisia (Olanda) ha avuto dall' inizio del secolo scorso una notevole espansione ed oggi è allevata in quasi tutto il mondo grazie alle sue caratteristiche di elevata produzione lattea e di buona adattabilità La vocazione lattifera è particolarmente spiccata nel ceppo americano (Holstein-Friesian) selezionato fin dall'inizio del secolo negli USA e nel Canada, mentre quelli del Nord e del Centro Europa mantengono caratteristiche di minor specializzazione.
In Italia le prime importazioni significative si ebbero dal 1920 e riguardarono il ceppo olandese. 
Dal 1930 in poi e soprattutto dopo il 1945 si importarono bovini frisoni dagli USA e dal Canada. La razza si diffuse nelle zone a più elevata vocazione foraggera come la Pianura padana e l' Agro Pontino e successivamente in altre regioni italiane (Toscana, Puglia, Campania, ecc.).
Nel 1945 nacque l' Associazione Nazionale Allevatori di razza, allora chiamata Pezzata Nera, per gestire il Libro Genealogico e i controlli funzionali. Nel 1957 venne adottata la denominazione Frisona Italiana nonostante la disomogeneità del bestiame.I vitelli di razza Frisona Italiana - non destinati alla riproduzione - vengono utilizzati per la produzione del vitello a carne bianca 0 del vitellone leggero (450-480 kg).

GLI ALLEVAMENTI CONSIGLIATI DA INSEPARABILE SONO:

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se vuoi sapere come segnalare il tuo, contatta: marketing@inseparabile.it 

Selezione
La selezione dei bovini di razza Frisona Italiana ha lo scopo di produrre soggetti precoci per sviluppo e produttività, di buona mole, di costituzione forte, di conformazione corretta, fecondi, longevi, nevrili, di forte potere digestivo-respiratorio, con spiccata attitudine ad elevate produzioni di latte e buon titolo di grasso e proteine, senza escludere l'attitudine ad una produzione quantitativa di carne.