Ieri mentre guardavo un documentario, unitamente ad altre persone, sulla caccia del facocero da parte dei grandi felini africani una delle persone presenti, visionando le immaggini crude e nude della caccia, esclamo' " accidenti la natura non ha propio pieta' di quei piccoli di facocero che soccombono" su queste frasi ho costruito questo post; perche' in fondo e' un malcostume dire che madre natura e' maligna, quando si vedono certe immaggini,non e' assolutamente vero ; la natura in tutto questo e' solo indifferente, non importa chi sia il vinto o il vincitore; anzi a volte sono propio i vincitori quelli che hanno la peggio : per esempio se si prova a confrontare un leopardo con un'impala si potra' notare che: il leopardo partorisce 4 cuccioli per volta e' quindi e' notevole l'energia che si spreca,l'impala invece partorisce solo un cucciolo,i piccoli dei leopardi nascono ciechi mentre il cucciolo dell'impala nasce con gli occhi aperti,inoltre i cuccioli del leopardo sono attivi dopo mesi mentre quelli dell'impala solo dopo trenta minuti,i picccoli di leopardo vengono uccisi da leopardi competitori e da altri felini competitori mentre i cuccioli di impala solo dai predatori naturali. Insomma per fare una una % molto generica si puo' dire che nel caso del leopardo solo un cucciolo su venti arrriva a maturita' sessuale mentre di impala un cucciolo su tre. Certo qualcuno di voi si puo' chiedere ma e' normale che sia cosi', le pedre dovranno essere sempre in numero maggiore,nella piramide ecologica devono occupare per forza gli ultimi livelli, giusto! si e' detto bene, ma con la stessa serenita' ognuno di noi non si dovrebbe inorridire di fronte ad una carneficina di qualche erbivoro, perche' per i carnivori la vita dipende dalla morte e per la natura tutto e' indifferente essa non e' ne bonaria ne maligna.
Cordiali saluti a tutti i forumini
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