LA ALTAMURANA
Descrizione
Discendono dagli ovini di razza asiatica o siriana
del Sanson e precisamente dal ceppo di Zackei, dal quale, col tempo, sia per
l'indirizzo perseguito dagli allevatori sia per l'influenza dell'ambiente, si
sono differenziate due razze: la Leccese e l'Altamurana.
La razza Leccese è diffusa nelle provincie di Bari, Brindisi, Lecce, Taranto e
Potenza, mentre la razza Altamurana ha una presenza limitata al foggiano e alla
provincia di Lecce.
La consistenza numerica della razza Leccese supera i 180.000 capi e la
dimensione media, anche se esistono pochissimi allevamenti di dimensioni
superiori, si aggira sui 50-100 capi, generalmente tenuti con forme di
allevamento semibrado.
La pecora Leccese è di media taglia (65 kg circa nei maschi adulti e 45 nelle
femmine), il vello è bianco nella maggior parte dei soggetti, nero in un
limitato numero di capi, e costituito da bioccoli conici. La testa è provvista
di corna spiralate e con profilo montonino nei maschi, acorne ed a profilo
rettilineo nelle femmine. Anche nei soggetti a vello bianco esistono regioni
(sterno-ventrale, orecchie ed arti) pigmentate.
GLI ALLEVAMENTI CONSIGLIATI DA INSEPARABILE SONO:
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Il peso degli agnelli ai 90 giorni è di circa 23 kg nei maschi e 19 nelle
femmine. La produzione media di latte è di 80 litri per lattazione con una
percentuale di grasso di circa il 7%. La produzione di lana si aggira in media
sui 2-3 kg, impiegata per la produzione di materassi e tappeti.
L'indirizzo di miglioramento tende alla produzione del latte anche ai fini di un
incremento della produzione ponderale negli agnelli.
Per quanto riguarda la razza Altamurana, si tratta di un animale di taglia più
piccola, sempre di vello bianco aperto e ad attitudine latte anch'essa.
La consistenza numerica è ormai nell'ordine di meno di un migliaio di capi e
l'azione selettiva è finalizzata alla salvaguardia del patrimonio genetico.
Ringraziamo il signor Franco Carli Per la realizzazione di questa scheda