sono nella tua situazione anche in queste meditazioni...(gggeemelllle ahahahhahaa)
anche io con zwergolino alla vista ma meticcetto di fatto, non ho intenzione di farlo accoppiare e riprodurre...
mi son letta tutto in giro e ho proprio visto che ci son due nette scuole di pensiero:
chi è per il taglio netto sempre e comunque (ehm nel vero senso della parola arghhh), e porta a supporto della sua tesi ottime argomentazioni...e chi, per contro, è contrario a prescindere e spiega altrettanto bene le sue motivazioni.
il mio riassuntino è ridotto ai minimi termini:
doverosa premessa: ho un canetto particolarmente violento-mordace-rognoso (sta un po' migliorando, soprattutto con i famigliari, ma con il resto del mondo umano ormai la scelta è stata fatta ed è guerra).
canetto dominante sempre e comunque...mi son detta: ok con la castrazione eliminerò questi che sono, almeno nel mio caso, i problemi maggiori?
risposta sincera, seria e anche professionale ricevuta da entrambi gli schieramenti:
non è detto che la castrazione risolva questi problemi, soprattutto se fatta non nei primissimi mesi di vita (e ormai quello non è il nostro caso), a volte infaatti anche da sterilizzati continuano a marcare il territorio.
ok, mi son ridetta: almeno non correrà il rischio di scappare e farsi male inseguendo canine in calore...ma anche lì non è detto, spesso l'istinto è più forte di tutto...
in sostanza io alla fine sarei anche stata comunque favorevole: pochi rischi (ormai è operazione di routine) a fronte di, forse, parecchi vantaggi...ma a quel punto s'è ridestato il paladino difensor di tutte le virilità canine: il mio compagno, che si è messo tra il cane, me e il veterinario e ha sentenziato: NO, senza se e senza ma, la vede come una cosa contronatura, non indispesnabile soprattutto in caso di canetti piccini.
morale della favola...ho tirato un sosspiro di sollievo stavolta non tocca a me decidere, siamo in due in famiglia...e ci prendiamo un po' di responsabilità a testa