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ASPIDISTRA - Aspidistra lurida

aspidistra

 

Ha radici rizomatose e foglie ampie, tutte radicali, erette, coriacee, lucide. Esistono anche varietà con fogliame elegantemente variegato.

Questa pianta, originaria della Cina, è estremamente diffusa per la sua straordinaria adattabilità; infatti può sopportare temperature fino a 0 °C e vive bene anche negli angoli più bui degli appartamenti, anche se perde un po' della lucentezza e vitalità del fogliame. Resiste agli sbalzi di temperatura e all'atmosfera secca ma non sopporta il sole diretto.

Annaffiature: può vivere anche lunghi periodi all'asciutto, ma perché possa crescere rigogliosa è bene irrigarla abbondantemente ogni settimana d'inverno (se la temperatura è superiore ai 10 °C) e a giorni alterni d'estate.

Concimazioni: per avere foglie lunghe anche 50-60 cm e di un colore verde intenso, è bene concimare con Fertilizzante in coni ogni 25-30 giorni.

Rinvasature: si rinvasa a primavera, anche ogni 2-3 anni, aumentando il vaso di 2-3 cm; per la rinvasatura si usa Terriccio generico.

Pulizia delle foglie: le foglie dell'Aspidistra possono essere molto decorative ma si riempiono facilmente di polvere. Per far sì che abbiano un bel colore vivo e brillante, si spruzzano ogni 25-30 giorni con Lucidante.

Malattie e parassiti: i nemici dell'Aspidistra sono:
— macchie di seccume sulle foglie, che si combattono con trattamenti a base di Anticrittogamico spray;
—- giallume delle foglie, che spesso è dovuto a scottature solari, ma anche al terreno calcareo, nel qual caso si consiglia di aggiungere Rinverdente all'acqua di irrigazione;
—- cocciniglie e ragnetto rosso, che si combattono con trattamenti di Insetticida-acaricida spray.

Propagazione: si propaga dividendo i cespi e invasando separatamente con Terriccio generico.

Scheda realizzata da Marco Finco