MALATTIE VIRALI
Cimurro
È
la malattia che miete più vittime tra i cani. Il responsabile è un virus veicolato per
varie vie, soprattutto quella aerogena. La sintomatologia può essere abbastanza varia, a
seconda dell'apparato colpito. Nei cuccioli è frequente la localizzazione intestinale:
compaiono inappetenza, disidratazione, diarrea emorragica. La forma nervosa è la più
subdola e pericolosa poichè appare talvolta quando il cane sembra già guarito.
Un'altra localizzazione frequente è quella a carico del sistema respiratorio,
responsabile di bronchiti o broncopolmoniti, e a carico delle congiuntive e della mucosa
nasale che appaiono arrossate e ricoperte di muco.
Gastroenterite
infettiva del cane
È
una malattia comparsa recentemente nel nostro paese: le prime segnalazioni risalgono
al1979.Come
tutte le forme morbose di nuova introduzione ha causato, nella fase iniziale, numerose
vittime soprattutto nei giovani.
Link sponsorizzati |
Epatite
infettiva
Malattia
a decorso acutissimo nel cucciolo, talvolta è inapparente nell'adulto e nel cucciolone.I
sintomi sono in parte sovrapponibili a quelli del cimurro con manifestazioni più
attenuate. Compare, come residuo della malattia, I'opacamento corneale che guarisce dopo
qualche tempo.Nei canili è tipica la morte improvvisa dei cuccioli, mentre rara è la
mortalità nell'adulto. Anche per questa malattia è opportuno ricorrere alla vaccinazione
profilattica, associata a quella del cimurro.
Tosse
dei canili
Colpisce
di preferenza i cani degli allevamenti o quelli tenuti in pensione.È una tosse stizzosa,
afona, secca, che qualche volta provoca il vomito. In genere la forma è
afebbrile, a
decorso benigno. esiste il vaccino (la tosse dei canili è causata da
virus -sprt adenovirus- e batteri);i vaccini danno buoni risultati.
Rabbia
Malattia infettiva contagiosa sostenuta da un virus neurotropo, trasmissibile tramite
la saliva infetta. Può colpire anche l'uomo. Il cane è sempre stato considerato il
maggior responsabile della trasmissione della malattia. Tuttavia molti animali di altre
specie possono veicolarlo. La difficoltà nel debellarla è data dal fatto che numerosi
animali selvatici, prima fra tutti la volpe, sono un serbatoio della malattia.
Inizialmente i sintomi sono piuttosto vaghi, consistendo in una modificazione del
carattere con 'tristezza o allegria improvvisa. Subentra poi una tendenza ad abbaiare o
mordere qualsiasi cosa.