<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Diesis ha scritto:
Ragazzi ho bisogno di aiuto. Una signora non può più tenere questo splendido labrador di 2 anni; è stato portato in campagna da alcune persone che si erano offerte di tenerlo ma il giorno dopo, dopo averlo fatto castrare, hanno detto che non lo potevano più tenere.
Vi prego, il cane è traumatizzato, non capisce più nulla.
E' necessario trovargli una famiglia, anche con bambini in quanto la signora ne aveva uno e giocavano tutto il tempo.
Inoltre, avrei bisogno di uno stallo o una pensione a buon prezzo per poterlo togliere a queste persone in campagna; certo uno stallo sarebbe meglio, il cane è sempre vissuto in casa, dall'età di 3 mesi.
Vi prego di far girare per aiutarmi.
La persona è disposta a pagare un mensile a qualcuno che lo tenga, in attesa di un'adozione.
Il cane verrà portato dovunque si trovi un'adozione buona.
Grazie a tutti
Eleonora
Cell. 339.5783954
Mail: dinisio@assobiomedica.it
Immagine:
46,27*KB
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Aggiornamento:
(vi giro le news)
Marwin, che da
sabato come le avevamo accennato è presso la
comportamentalista. Ho parlato oggi con
lei al telefono, ha detto che Marwin è un cane
fondamentalmente non gestito, quindi un po' spaesato,
perché non ha imparato ad avere un punto di riferimento
stabile, e che sta lavorando su questo, per inquadrarlo e
orientarlo verso la guida umana. Non è che si comporti
male, ma ha bisogno di capire che esiste un capobranco dal
quale non si può prescindere. Non appare comunque affatto
un cane aggressivo, è solo un po' intimorito dalle persone
che non conosce, all'inizio tende infatti a farsi avanti e
ad abbaiare, ma se la persona non ne ha paura si conquista
facilmente. A lei fa già le feste. Ha cominciato ad
osservare la sua relazione con gli altri cani, e con le
femmine va d'accordo. Non è un cane particolarmente
dominante.
Ci riaggiorneremo con la comportamentalista nei prossimi
giorni, quando lo avrà osservato ulteriormente, per avere
ancora elementi sul processo rieducativo, così avremo un
quadro più chiaro circa l'adottabilità in famiglie con
bambini e altri animali e più in generale sul contesto
idoneo ad accoglierlo, in modo da poterne ragionare insieme
La conclusione è che si può davvero sperare di trovargli una corretta collocazione una volta raccolti tutti questi dati.
Queste volontarie di Roma sono davvero in gamba.