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Messaggio inserito da milus
Apro una piccola parentesi ot,solo per chiarezza,il maremmano puro è un po'un ossimoro,perchè in realtà si parla di cane da pecora abruzzese,del quale esistevano ed esistono tuttora,più tipi,il maremmano sta all'abruzzese un po' come i bassi tibetan da expo stanno al "puro" mastino tibetano.
Tornando al discorso iniziale invece,con tutti i distinguo del caso,penso si possa parlare di purezza nel momento in cui una razza si è sviluppata ed evoluta nei secoli,giungendo a noi senza aver conosciuto l'immissione di razze diverse,i vari sottotipi di cui si parla,siano per i cani abruzzesi,per il molosso italiano o per i mastini tibetani,se non derivati da incroci esterni,ma solo il risultato di selezione naturale in base alla funzione ed isolamento geografico,sono a tutti gli effetti da considerarsi "puri".
Come invece ben sottolineato da etabeta,quando in giro per l'europa si vedono chiari fenotipi non conosciuti nella razza originale,allora è evidente il sospetto di meticciamneto con razze esterne.In questo caso,i figli di questi cani,anche qualora dovessero manifestare un fenotipo in tipo(e scusate il bisticcio),porterebbero nel loro genotipo i caratteri ereditari delle razze utilizzate,"sporcando" in questa maniera quello originale,per cui capisco il discorso di phodopus.
D'altro canto mi chiedo anche però se la ristrettezza di soggetti e la chiusura genetica,non comporteranno in futuro problemi in termine di salute