Il primo ad occuparsi dell'allevamento dei mastini del tibet in cina e' stato un signore del Sichuan che ho incontrato ma del quale mi sfigge il nome adesso. Lo sapro' dire al mio rientro.
Mi piacerebbe capire come fai a dire tu, con quattro foto scaricate da internet e quattro nozioni riportate da altre persone del passato piu' o meno recente, cosa e' esistito e/o non esistito nel tibet. Perdonami ma e' un discorso veramente limitante. Nulla di nuovo.. le solite quattro foto di comodo le solite giustificazioni al brutto cane. Dove per brutto cane intendo unicamente quello che gli stessi tibetani ritengono tale. E' vero, non c'e' mai stato del corso della selezione utilitaristica un interesse verso il morfotipio. Quindi le differenze tra un tipo e l'altro erano ambigue. Quando e' iniziata la vera selezione, e quindi quando sono stati fatti accoppiare solo gli esemplari con il fenotipo migliore, le labili differenze sono diventate abissali. Ed oggi sono ben riconoscibili.
Quando parlo di esemplari di allevamento occidentale non mi riferisco unicamente ai mini cani, ma anche a cani che tanto piccoli non sono ma che di Mastino Tibetano nella sua accezzione migliore, hanno poco.
Zhankui ha prodotto il nonno di BillGates e per lui questo famoso cane (postato da Tibetan e criticato da te) e' uno dei migliori esemplari al mondo. Abbiamo piu' volte discusso dell'ideale mastino del tibet, e la sua idea e' quella di un cane con pelo molto lungo, testa molto grande, pelle abbonadnte, muso corto, ossatura poderosa e grande grande taglia. Non a caso e' un grande estimatore dei miei cani, a partire da Kundun. Riguardo al perche' e per come non abbia questo tipo di cane.. non mi sembra opportuno parlarne. Allevatore da decine di migliaia di euro e' quello che ti e' stato raccontato perche' faceva comodo. Ma non e' carino ed opportuno che io adesso parli delle sue note (in Cina) difficolta' in questa sede.