Risultati da 1 a 9 di 9

Discussione: cura per la leishmaniosi

  1. #1
    Senior Member

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    cura per la leishmaniosi

    Ciao a tutti!
    In canile c'è una cagnetta di un anno, risultata positiva alla leishmaniosi... mi sono innamorata di lei.
    Vorrei sapere come si cura questa infezione e quali sono circa i costi.
    Purtroppo i miei genitori non sono troppo convinti di volerla, ma volevo intanto informarmi.


    è lei...
    <b>ACQUARIO:</b> Vasca da 25 Litri<b> ILLUMINAZIONE:</b> <b>FILTRO:</b> EHEIM pickup 45 <b>FONDO:</b> Ghiaino <b>FERTILIZZAZIONE:</b> Tetra Plant- Planta Start<b> FLORA:</b> 3 Anubias Barteri Nana, 1 Echinodorus Rosè <b>FAUNA:</b> 3 pesci rossi<b> ACQUA:</b> 0% di RO; acqua di rubinetto

  2. #2
    Senior Member

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    Speravo di non dover dare mai una risposta a questo quesito, cioè non aver mai dovuto ricorrere ad una cura per leishmaniosi. Ma proprio oggi il mio Brusco ha iniziato la cura di Glucantime (iniezioni) e allopurinolo (pillole).

    Il costo di glucantime si aggira sui 150euro al mese. Ovviamente si tratta della terapia "d'urto" negli stati iniziali per normalizzare i valori. L'allopurinolo invece costa molto poco.

    Senza considerare i costi di analisi di controllo visto che vanno tenuti costantemente monitorati.
    Ovviamente il tutto dipende anche in che "stato" di leishmania è.

    Sarei decisamente di parte nel darti un consiglio in questo momento, se prendere o meno quella cagnetta sfortunata, quindi mi astengo dal farlo.

    cari saluti,

    Valentina

  3. #3
    Junior Member

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    Il percorso che si fa con il cane affetto da leishmaniosi non e' una passeggiata,ne' emotivamente, ne' economicamente. Bisogna pensare, prima di decidere di prendere un cane infetto, a cosa si deve andare incontro, e che quando le cose peggioreranno non ci si potra' piu' tirare indietro. Con questo non ti dico che devi rinunciare, ma che te e soprattutto i tuoi genitori (se da come ho capito sono coloro che si sobbarcano le spese) dovete essere assolutamente stra-motivatissimi, perche' chi ci rimettera' in caso di dubbi e ripensamenti e' solo l'animale. Gli esami del sangue sono frequenti, i controlli costanti, e le terapie sono a vita, anche se fatte "a cicli" e ogni volta partono dai 150 ai 300 euro a seconda delle terapie impostate. Oltre al glucantime esiste la miltefosina, meno dannosa, piu' facile da somministrare, piu' costosa e in alcuni casi meno efficace del gluvantim stesso. E' uscito dal 18 maggio un prodotto a base di domperidone che dovrebbe aiutare e avere costi minori, ma che da solo non e' sufficiente. Spero di averti chiarito un po' le idee

  4. #4
    Senior Member

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    la spesa si aggira sui €150 al mese, in quanto a prenderla o meno dovet decidere voi, ma se vi piac proprio la prenderei, oh almeno io farei così

  5. #5
    Junior Member

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    Non e' proprio cosi', Tibetan. Le spese si aggirano tra i 150 e i 300 euro a ciclo (non al mese) per quanto riguarda i farmaci. I cicli possono essere distanziati se la cagnetta ha risposta immunitaria tendenzialmente cellulo-mediata (th1), mentre sono piu' ravvicinati in caso di risposta anticorpale (th2). A queste spese devi aggiungere le spese dei controlli fatti tramite analisi del sangue, ed eventuali spese di ricovero quando i reni verranno colpiti. Non consiglierei a nessuno di prendere un cane leishmaniotico se non veramente stra-iper-motivatissimo

  6. #6
    Senior Member

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    Io ho adottato un cane malato di leish; si tratta di un randagio reduce dal classico abbandono estivo e, quando me lo sono portato a casa, dopo la morte del mio vecchio barboncino, ignoravo che fosse malato. Accolto in settembre, ha accusato i sintomi conclamati ( eruzione cutanea, forfora, diarrea con tracce ematiche, debolezza e zoppia) nel periodo natalizio. E' stato curato con tre cicli di glucantim + allopurinolo (che dovrà assumere per tutta la vita) e dev'essere sottoposto ad analisi (protidogramma, funzionalità renale ed epatica) tre volte all'anno. Per 6 anni è stato bene; qualche mese fa, il protidogramma ha rivelato valori un po' sfasati (il cane era comunque asintomatico) ed è stato curato con il Milteforan, che ha rimesso le cose a posto. Zero è una bestiola vivace, vitale,di gagliardo appetito e con un bellissimo pelo. E' pure un impenitente playboy! Un cane leishmaniotico, opportunamente monitorato e curato, può vivere quanto e come un animale sano. Ma veniamo agli aspetti problematici della faccenda: armatevi di santa pazienza, mi aveva detto il veterinario quando è saltato fuori che il mio piccolino sfortunato era stato infettato dalla maledetta. Ci siamo armati, e siamo stati fortunati, ma non sempre le cose vanno come si vorrebbe; le cure sono costose, ma visto che sono calibrate in base alla mole dell'animale, se questo è di taglia piccola non incidono troppo sul budget. L'allopurinolo che il cane con leish dovrà assumere vita natural durante costa pochissimo: è un farmaco per uso umano, quindi se hai parenti o amici medici disposti a prescrivertelo potresti averlo completamente gratis. Un'ultima considerazione: il cane non trasmette la leish all'uomo, il vettore è un disgraziato moscerino ematofago detto flebotomo che, pungendo individui infetti, raccatta il protozoo e potrebbe trasmetterlo a un individuo sano. La leish umana è diffusa nelle aree tropicali ed equatoriali poichè colpisce di preferenza persone debilitate dalla cattiva alimentazione e con un sistema immunitario che lascia a desiderare, inoltre non esiste prevenzione e le cure sono costose (anche se efficaci: presa per tempo, la leish umana guarisce completamente)Nei nostri climi è molto rara, anche perchè, al contrario del cane, per beccarsela un individuo senza particolari problemi di salute dovrebbe essere punto da tantissimi pappataci. Infatti nell'Italia peninsulare e nelle isole la leish canina è un flagello mentre quella umana è estremamente rara. Maggiori attenzioni dovrebbero invece essere riservate a persone con il sistema immunitario debilitato per altre cause (virus hiv, chemiopterapia).

  7. #7
    Senior Member

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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">sakurambo75 ha scritto:

    Non e' proprio cosi', Tibetan. Le spese si aggirano tra i 150 e i 300 euro a ciclo (non al mese) per quanto riguarda i farmaci. I cicli possono essere distanziati se la cagnetta ha risposta immunitaria tendenzialmente cellulo-mediata (th1), mentre sono piu' ravvicinati in caso di risposta anticorpale (th2). A queste spese devi aggiungere le spese dei controlli fatti tramite analisi del sangue, ed eventuali spese di ricovero quando i reni verranno colpiti. Non consiglierei a nessuno di prendere un cane leishmaniotico se non veramente stra-iper-motivatissimo
    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">



    scusa, non ho specificato che questo è il costo di glucantime!

  8. #8
    Junior Member

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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Solitude ha scritto:

    Io ho adottato un cane malato di leish; si tratta di un randagio reduce dal classico abbandono estivo e, quando me lo sono portato a casa, dopo la morte del mio vecchio barboncino, ignoravo che fosse malato. Accolto in settembre, ha accusato i sintomi conclamati ( eruzione cutanea, forfora, diarrea con tracce ematiche, debolezza e zoppia) nel periodo natalizio. E' stato curato con tre cicli di glucantim + allopurinolo (che dovrà assumere per tutta la vita) e dev'essere sottoposto ad analisi (protidogramma, funzionalità renale ed epatica) tre volte all'anno. Per 6 anni è stato bene; qualche mese fa, il protidogramma ha rivelato valori un po' sfasati (il cane era comunque asintomatico) ed è stato curato con il Milteforan, che ha rimesso le cose a posto. Zero è una bestiola vivace, vitale,di gagliardo appetito e con un bellissimo pelo. E' pure un impenitente playboy! Un cane leishmaniotico, opportunamente monitorato e curato, può vivere quanto e come un animale sano. Ma veniamo agli aspetti problematici della faccenda: armatevi di santa pazienza, mi aveva detto il veterinario quando è saltato fuori che il mio piccolino sfortunato era stato infettato dalla maledetta. Ci siamo armati, e siamo stati fortunati, ma non sempre le cose vanno come si vorrebbe; le cure sono costose, ma visto che sono calibrate in base alla mole dell'animale, se questo è di taglia piccola non incidono troppo sul budget. L'allopurinolo che il cane con leish dovrà assumere vita natural durante costa pochissimo: è un farmaco per uso umano, quindi se hai parenti o amici medici disposti a prescrivertelo potresti averlo completamente gratis. Un'ultima considerazione: il cane non trasmette la leish all'uomo, il vettore è un disgraziato moscerino ematofago detto flebotomo che, pungendo individui infetti, raccatta il protozoo e potrebbe trasmetterlo a un individuo sano. La leish umana è diffusa nelle aree tropicali ed equatoriali poichè colpisce di preferenza persone debilitate dalla cattiva alimentazione e con un sistema immunitario che lascia a desiderare, inoltre non esiste prevenzione e le cure sono costose (anche se efficaci: presa per tempo, la leish umana guarisce completamente)Nei nostri climi è molto rara, anche perchè, al contrario del cane, per beccarsela un individuo senza particolari problemi di salute dovrebbe essere punto da tantissimi pappataci. Infatti nell'Italia peninsulare e nelle isole la leish canina è un flagello mentre quella umana è estremamente rara. Maggiori attenzioni dovrebbero invece essere riservate a persone con il sistema immunitario debilitato per altre cause (virus hiv, chemiopterapia).
    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    Pienamente d'accordo. Solo una precisazione: in Spagna, vicino Madrid, c'e' stato un focolaio umano che ha colpito piu' di 200 soggetti, segno che la malattia sta comunque "lavorando"

  9. #9
    Senior Member

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    Concordo su ciò che hanno scritto sopra. Il coinvolgimento emotivo ed economico nell'avere un animale affetto da questa malattia e veramente notevole.

    Fossi al tuo posto non farei mai e poi mai una scelta del genere, ma probabilmente ci sono persone molto più coraggiose di me.

    Informatevi molto su questa malattia prima di prendere una decisione, e soprattutto siate consapevoli che non è una situazione emotivamente semplice per voi e per il cane.

    In bocca al lupo,

    Valentina

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