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Discussione: [IMP]FILARIA

  1. #1
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    [IMP]FILARIA

    Vi incollo un mio articolo sulla filariosi cardio-polmonare.
    Fra
    ************************************************** *****************

    FILARIOSI CARDIOPOLMONARE
    L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE MENSILE


    di Francesca Capodagli

    Il 25 marzo 2004, presso il Circolo della Stampa di Milano, nella splendida cornice di Palazzo Serbelloni, si è tenuta la conferenza organizzata dalla società farmaceutica MERIAL per il lancio di una campagna di informazione sull’importanza della prevenzione mensile contro la FILARIOSI CARDIOPOLMONARE del cane e del gatto.

    La FILARIOSI, come molti proprietari di cani e gatti sapranno, è una malattia potenzialmente mortale, che si trasmette da un animale all’altro attraverso le punture di zanzara e può colpire anche l’uomo.
    Nonostante la triste e complessa natura del tema della conferenza, i relatori (docenti universitari, responsabili della ASL veterinaria Città di Milano) hanno trattato l’argomento con estrema chiarezza, semplicità, e disponibilità dando grande evidenza all’importanza della prevenzione di tale patologia, unica vera soluzione per evitare il rischio di una malattia da cui, nella maggior parte dei casi, non si guarisce.

    Confinata fino a pochi anni fa soprattutto nell’area della Pianura Padana, negli ultimi tempi la filariosi si è pericolosamente diffusa anche in altre zone: Piemonte, Lombardia, Veneto e Venezia-Giulia, e in regioni come Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Sardegna, Isola D’Elba.
    “Tra le cause che hanno contribuito a questa espansione” spiega il professor Claudio Genchi, docente di Parassitologia all’Università di Milano “vi sono l’abitudine sempre più frequente a spostarsi insieme con i propri animali, ad esempio per le vacanze, e l’incremento demografico delle zanzare”.

    “Le zanzare per svilupparsi hanno bisogno di un clima caldo e umido” chiarisce il professor Luciano Süss, docente di Entomologia Agraria all’Università di Milano “e a causa dei mutamenti climatici che hanno determinato un generalizzato aumento della temperatura, trovano nel nostro Paese condizioni sempre più favorevoli”.
    Ecco quindi maggiori segnalazioni anche in inverno, poiché con le temperature sempre più miti gli insetti anticipano la loro attività, e il progressivo insediamento delle zanzare anche in fasce di territorio non “tradizionali”, primi tra tutti gli ambienti urbani, dove trovano i siti ideali per deporre le loro uova.
    Tramonta quindi la diffusa opinione che il rischio riguardi solo gli animali di campagna: le città sono sempre più infestate dalle zanzare, e basta una sola puntura per trasmettere la malattia.


    Purtroppo, dei circa sei milioni di cani e gatti a rischio di contagio, solamente un terzo viene sottoposto a trattamenti di prevenzione.
    La pericolosità di questa patologia sembra essere sottovalutata dai più.
    Da qui l’esigenza di una più attenta e mirata campagna di informazione sulla prevenzione.
    La terapia per curare la filariosi è ad oggi molto complessa, spiega infatti il professor Genchi: “Nel cane, la terapia della filariosi cardiopolmonare prevede l'adozione di misure farmacologiche, attentamente dosate dal Medico Veterinario in base allo stadio della malattia e allo stato di salute generale dell'animale. Inoltre, se la permanenza delle filarie nel cuore dell'animale è stata molto lunga, il cane resterà cardiopatico anche dopo la terapia, poiché il danno cardiaco non sempre è reversibile. ”

    La situazione è ancora più grave nel caso dei gatti, perché ancora oggi non è disponibile una terapia.
    Risulta quindi evidente come la migliore soluzione per contrastare questa grave patologia sia la prevenzione.”
    Il professor Genchi continua poi dicendo che “Nelle zone di origine del parassita ( prima di tutto la Culex pipiens, che si è adattata molto bene agli ambienti urbani e metropolitani) i cani colpiti possono arrivare al 50-60% della popolazione non sottoposta a profilassi, mentre la percentuale di gatti interessati si aggira attorno al 5-10%. ”
    Va inoltre sfatato il luogo comune che vuole che gli animali di casa non si ammalino; in realtà, non c’è cane o gatto che in estate non possa venire punto da una zanzara infetta.
    Una sola puntura di una zanzara infetta è sufficiente a trasmettere più larve del parassita e a causare la malattia.
    Proteggendo gli animali, inoltre, si protegge indirettamente anche l'uomo, riducendo i rischi di infezioni zoonosiche.

    Una testimonianza concreta sull’importanza della prevenzione della filariosi si ritrova nell’attività della ASL di Milano, che tutela la salute pubblica generale prendendosi cura dei cani ricoverati nel canile sanitario.
    Oltre ad una accurata vista medica, gli animali ricevono trattamenti per la prevenzione delle principali patologie trasmissibili, tra cui la filariosi.
    “Per la complessità e il costo degli interventi terapeutici da un lato e la pericolosità della malattia dall’altro” spiega la dottoressa Diana Levi, Servizio di Sanità Animale, ASL Città di Milano “la struttura ha da tempo individuato nella prevenzione la strategia migliore per tutelare la salute degli animali e dell’uomo”.
    Ogni anno quindi, da fine marzo a ottobre-novembre, gli ospiti del canile vengono sottoposti al trattamento profilattico per la filaria.

    Il principio attivo di riferimento per la prevenzione della filariosi è da tempo l’ivermectina.
    Si tratta di un principio attivo di comprovata efficacia con una caratteristica particolare: la rapida eliminazione dall’organismo dell’animale (entro 72 ore dalla somministrazione), che ne accresce la sicurezza ed evita qualsiasi interferenza.
    Tale principio consente inoltre di iniziare la prevenzione fin da cuccioli, e di modularne la durata in funzione delle diverse condizioni climatiche.
    L’ivermectina elimina, infatti, le larve inoculate dalle zanzare nei 30-40 giorni antecedenti il trattamento, intervenendo prima che esse inizino la loro migrazione verso il cuore.
    E’ quindi sufficiente somministrare all’animale (o per via orale o attraverso una iniezione sottocutanea N.d.R.) questo principio attivo una volta al mese per tutto il periodo a rischio (dalla primavera all’autunno inoltrato, quando cioè le zanzare sono maggiormente presenti nel nostro Paese) per scongiurare ogni rischio di infestazione.
    Grazie agli ultimi sviluppi della ricerca scientifica è inoltre possibile associare alla profilassi antifilariosi il trattamento contro i parassiti intestinali, attraverso la combinazione di Ivermectina e Pirantel, che agisce efficacemente contro ascaridi e anchilostomi, particolarmente rischiosi per la salute del cane e soprattutto dei cuccioli.

    Il Professor Genchi ha concluso la conferenza sottolineando più volte che, prima di iniziare un qualsiasi trattamento preventivo, è necessario un controllo da parte del Medico Veterinario per verificare che l'animale non ospiti già i parassiti (in tal caso, infatti, bisogna per prima cosa provvedere alla terapia per eliminare i vermi adulti).
    La prevenzione inizia quindi rivolgendosi al Medico Veterinario, indispensabile referente per la salute animale.
    <font color=\"navy\"><i>https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=bbgHZWwyhcQ</i></font id=\"navy\">

  2. #2
    Senior Member

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    Francy non sapevo di dover fare anche per i gatti il trattamento di prevenzione che faccio per il cane contro la filariosi(la Vet.non mi ha mai detto niente) [V]
    Poldino Nero
    meticcio 25/09/2003
    https://www.inseparabile.it/public/fo...5_Poldino1.jpg Pietro M.

  3. #3
    Senior Member

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    Francy non sapevo di dover fare anche per i gatti il trattamento di prevenzione che faccio per il cane contro la filariosi(la Vet.non mi ha mai detto niente) [V]
    Poldino Nero
    meticcio 25/09/2003
    https://www.inseparabile.it/public/fo...5_Poldino1.jpg Pietro M.

  4. #4
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    Complimenti![V]
    Chiaro che se il micio sta sempre sempre sempre in casa e non hai zanzare in zona...il rischio diminuisce.
    Il brutto è che per i gatti praticamente NON c'è cura ma solo prevenzione.
    Fra
    <font color=\"navy\"><i>https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=bbgHZWwyhcQ</i></font id=\"navy\">

  5. #5
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    Complimenti![V]
    Chiaro che se il micio sta sempre sempre sempre in casa e non hai zanzare in zona...il rischio diminuisce.
    Il brutto è che per i gatti praticamente NON c'è cura ma solo prevenzione.
    Fra
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  6. #6
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    grazie francy per le preziose info che ogni volta ci dai. Io ho una curiosità, tu sai per caso perchè soprattutto in Italia c'è questa malattia e in altri paesi no? So che-purtroppo- sta iniziando anche in Francia.... è vero? Ed è vero che il paese che + studia s forna prodotti anti filaria sia l'Inghilterra dove tra l'altro non è neanche presente la filaria?

  7. #7
    Senior Member

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    grazie francy per le preziose info che ogni volta ci dai. Io ho una curiosità, tu sai per caso perchè soprattutto in Italia c'è questa malattia e in altri paesi no? So che-purtroppo- sta iniziando anche in Francia.... è vero? Ed è vero che il paese che + studia s forna prodotti anti filaria sia l'Inghilterra dove tra l'altro non è neanche presente la filaria?

  8. #8
    Senior Member

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    Sinceramente in qsto momento nn so risponderti ma mi sembra che alla conferenza ne abbiano parlato e magari riesco a tirar fuori lo schema geografico.
    Tutte le aree del bacino del mediterraneo ne sono "affette" è tutta una qstione di clima e di adattamento della zanzara portatrice della malattia....dove sopravvive...si moltiplica
    <font color=\"navy\"><i>https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=bbgHZWwyhcQ</i></font id=\"navy\">

  9. #9
    Senior Member

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    Sinceramente in qsto momento nn so risponderti ma mi sembra che alla conferenza ne abbiano parlato e magari riesco a tirar fuori lo schema geografico.
    Tutte le aree del bacino del mediterraneo ne sono "affette" è tutta una qstione di clima e di adattamento della zanzara portatrice della malattia....dove sopravvive...si moltiplica
    <font color=\"navy\"><i>https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=bbgHZWwyhcQ</i></font id=\"navy\">

  10. #10
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    che palle, oh... già i nostri animali hanno tanti problemi, ci mancava pure sta cavolo di zanzara di mer....

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