....Cico....

[alberto60]

Cico per me era il cane piu' bello del mondo. Era il mio cane, arrivato per caso quando meno te lo aspetti, un cucciolo batuffoloso e traballante di 25 giorni che ha spazzato in attimo l'amore riversato fino a quel momento su di un avviato e fiorente allevamento di criceti, un maschio, beato lui, e tre femmine, ciclo riproduttivo impressionante, 16 giorni esatti di gestazione, 20 giorni per essere indipendenti e femmina di nuovo pronta…ed un tentativo di allevamento non riuscito, e non vi spiego qui il perche' ma lo so, di una coppia di pappagallini ondulati o parrocchetti canori.

Dunque Cico mi e' capitato tra capo e collo nella primavera del 1976, avevo 16 anni ed una passione smodata per la natura e l'etologia, anche se per tristi vicissitudini familiari mi ritrovavo a frequentare l'istituto tecnico con l'obbiettivo di andare a lavorare subito e contribuire al piu' presto ad alleggerire il bilancio familiare.

A proposito di bilancio, il cane avevamo fatto i conti, allora ci costava 30.000 lire al mese, la stessa cifra che il tribunale aveva stabilito per il mantenimento mio e di mia sorella, cose da pazzi...(e questo e' niente)

Cico dunque era bellissimo, un incrocio tra un pastore tedesco ed un pastore scozzese, tutto fulvo con la mascherina nera, di una vivacita' ed agilita' impressionanti, complici anche tutte le ore trascorse con lui a giocare nei campi, in giro in bicicletta, i bagni nel fiume...al ritorno molte volte lo dovevo trascinare, poverino...ma lui si divertiva troppo, gli facevo fare delle cose che la gente si fermava ammirata ad osservare...per merito suo avevo raggiunto un discreto livello di popolarita' nei dintorni.

Per insegnargli a saltare gli ostacoli, sono uscito di casa un giorno con le tasche piene di fegatini di pollo cotti, una delle cose che lo facevano impazzire, lo prendevo di peso e lo buttavo dalla parte opposta della steccionata incitandolo: Salta! Salta! E subito dopo facendogli un sacco di complimenti e dandogli qualche bocconcino...due sole volte l'ho dovuto buttare io di la', dopo di che non se lo e' fatto piu' ripetere...

Tra di noi con l'andare degli anni si era instaurato un rapporto simbiotico, ad eccezione di quando nell'aria l'olezzo di qualche cagnolina gli faceva perdere la testa..poverino! si metteva sul balcone con la faccia triste e si lasciava andare lunghi gemiti e ululati...

In quei periodi quando uscivo per le solite passeggiate scappava e non lo vedevo piu'..avevo comprato un fischietto da addestramento che non usavo quasi mai, tranne che in questi casi. Era comodo perche' interamente di metallo, costituito da una parte filettata che permetteva di regolare la frequenza del fischio, fino al limite degli ultrasuoni.

E cosi', dopo che Cico si era convinto che le sue amichette non erano in giro, e si ritrovava sperduto chissa' dove, prima o poi si decideva a tornare verso quel disgraziato che si spolmonava fischiando come un deficiente e che lo accalappiava e lo riportava a casa triste e deluso..

Il fischietto comunque tranne in quei casi l'ho usato pochissimo, serve di piu' forse per i cani da caccia, per farsi rintracciare nella boscaglia.

Per farmi capire bastava un gesto, un cenno del capo, non ho mai alzato la voce con lui, con i cani non serve, ci sentono molto meglio di noi, mi ero comprato un buon libro su come addestrarlo ed ho soltanto applicato le regole...certo che lui era eccezionale, aveva raggiunto dei livelli non comuni, un tizio voleva addirittura iscriverlo al L.O.I. facendolo passare per un pastore belga Tervuren, al quale somigliava molto e che lui allevava, per fargli fare delle gare di lavoro, sostenendo che di cani cosi' ne nasce uno ogni tanto e che avrebbe vinto sicuramente un sacco di premi...allora non accettai la proposta, come non accetterei ora la proposta di far girare uno spot pubblicitario a mia figlia, anche se è bellissima...

Cico ed io siamo stati amici inseparabili per molti lunghissimi anni, l'ho curato come un figlio, ha rischiato di morire due volte per una zecca che gli ha procurato la piroplasmosi, una volta per una infezione ad una zampa a seguito di un taglio...

Non ha fatto il militare con me, nel 1980, ed ho un ricordo associato a lui, un tragico ricordo..una mattina di novembre seppi da mia madre che il cane era andato sotto una macchina ma che, anche se malconcio, se l'era cavata...

...quella sera stessa, mentre ero in servizio di PAO, picchetto armato ordinario, mi ritrovai a girare sgomento tra le camerate dove le radioline, invece della solita musica, trasmettevano le notizie dell'Irpinia, del disastroso terremoto, ed i pianti sommessi delle reclute che provenivano da quei paesi, mi perforavano il cervello...

...non vi racconto quello che successe quella notte, dico solo che quando, dieci anni dopo, portai Cico dal veterinario per l'ultima volta, in braccio perche' non riusciva a camminare, piansi come un bambino, ma non potei fare a meno di pensare a quella notte, e vedendolo andarsene per sempre, di dire tra me: in fondo, e' solo un cane...

[Salvo]

E' una storia bellissima!!!!!

[francesco89]

è una storia bellissima ma un cane deve venire considerato come la luce della tua vita!!

[Salvo]

....o come un semplice animale, forse è meglio!

[francesco89]

pure essendo un animale è sempre una cosa importante !!

[Salvo]

Certo!!!

[masutti elisa]

Storia bellissima e strappalacrime..te ne regalo una da dare al tuo dolce cucciolo che non c'è più..

[Fabry]

bellissima storia ma con un finale molto triste

[sandy]

Intensa e vissuta penso da molte persone, solo una cosa non condivido "in fondo è solo un cane", io direi che ogni vita è importante, quindi non bisogna sentirsi in colpa se si piange un'amico con cui si è passato un pezzo della nostra vita

[brutta]

anche io penso che è vero che ci sono tragedie enormi nel mondo, a volte facciamo anche fatica a pensare che siano vere, per quanto sono terribili....ma il NOSTRO cane è un pezzo di noi, spesso soffre per e con noi. E il nostro cane, quando può, ci regala consolazione e amicizia, nonchè amore, anche quando noi pensiamo che tutto intorno a noi è triste, finito e morto.