Se hai qualche motivo personale perchè venga votata dillo pure, vedrai che sarai accontentata/o… qui questi favori si fanno felicemente..
Altrimenti devo dirti onestamente che quella foto ha qualche serio handicap.
E non è tanto il fatto che il contesto del polpo sulla roccia sia abbastanza abituale. E neppure che in realtà si tratti di un animale tendente al mimetismo e all’immobilità (per tanto immortalarlo può dare problemi di luce ma non di tempo).
No, il vero (grave) difetto della foto (difetto per il quale, di slancio, non mi viene da votarla) è un altro.
A differenza di molte immagini in concorso che, più o meno felicemente, hanno immortalato gli animali in natura senza che la presenza del fotografo si percepisse minimamente, quel povero polpo è TERRORIZZATO. Ed è terrorizzato dalla persona che ha di fronte con la macchina fotografica in mano. Il colore bianco pallido e la pupilla dilatata, rivelano lo stato da “infarto” nel quale si trova, povero.
Diciamo che per questo motivo, in un contesto naturalistico, la foto rivela tutta la sua “amatorialità”: quel polpo è come uno specchio che riflette “nitidamente” quel qualcuno che lo sta immortalando.
E’ anche vero che il polpo è un animale con un fascino tutto suo: sarà la sua inaspettata intelligenza, sarà la bellezza di tenerlo in mano e giocarci… sarà che personalmente mi piace molto ( e non cucinato, come stanno pensando i tanti affamati che abbiamo qui…)
Alla fine, quasi quasi, te la voto lo stesso….