Ciao mafal14, anche io ho una testudo...e vorrei darti un consiglio, se devi farle il recinto in giardino, devi assicurarti che non scappi...altrimenti potresti non trovarla più, scavano molto..
Dovresti fare un buco nel giardino dove hai previsto di metterla e scendere di un bel pò sotto terra mettere una rete metallica intorno alle pareti, una sorta di scatola rivestita...poi dovresti ricoprirla di terra e recintare tutto in modo che non riesca ad uscire...
tra qualche mese con l'arrivo del freddo comincerà a scavare la sua tana e a chiudersi la sotto, e considerato che predilige un clima caldo dovresti portarla in casa non appena la temperatura comincia a scendere...dovresti farle una specie di terrario con delle lampade apposite che trovi nei negozi specializzati, sono quelle dei rettili...
Ho tovato queste notizie, spero possano esserti utili...
Habitat in cattività: E’ preferibile allevare questa specie all’aperto,anche per quanto riguarda le abitudini alimentari,ama infatti nutrirsi di fiori e li sceglie tra quelli presenti in giardino,sarà quindi opportuno piantarne molte specie(facendo attenzione che non siano nocivi). In giardino dovranno essere presenti dei rifugi in cui la testuggine possa stare all’ombra,ed è bene che ci siano anche delle rocce,sia per rendere l’ambiente più vario e interessante,che per impedirle di scavare in ogni luogo. Queste testuggini scavano tunnel incredibili e spesso collaborano tra loro per accelerare il lavoro! Se c’è una zona del giardino cui le testuggini non hanno accesso, è bene che per loro sia impossibile vederla (mediante un’alta recinzione o dei grossi cespugli piantati in vasi accostati), altrimenti il non riuscire a raggiungerla sarà grossa causa di stress. A disposizione della testuggine si sistemerà anche un contenitore basso con 1-2cm d’acqua ed è buona norma farle fare “il bagno” settimanalmente, pare infatti che siano poco inclini a sguazzare in acqua,per cui saremo noi a bagnarle periodicamente. C’è da sottolineare che questa specie non tollera assolutamente il freddo umido(per lei è la principale causa di malattie respiratorie),quindi a seconda della zona in cui si vive va considerato se sia meglio allevarla in un grande spazio all’interno(è bene comunque portarla in ogni caso all’interno durante i periodi di pioggia). La temperatura adeguata va dai 22°C ai 27°C,con picchi di anche 32°C sotto le spot-lamp (o nel punto più caldo in cui batte il sole).
Alimentazione: Si tratta di una specie prettamente vegetariana,va nutrita con: lattuga,indivia,radicchio,broccoli,cavolfiore,seda no,petali di rose e altri fiori come gerani,petunie ecc…(spesso sceglie i fiori che si trovano in giardino in base al colore che preferisce). Molti allevatori sostengono che sia meglio non somministrare frutta perché potrebbe causarle problemi digestivi,ma che sia possibile offrire saltuariamente del cibo in pellet apposito per tartarughe..(QUESTO CIBO TE LO SCONSIGLIO...NON DARLE NESSUN TIPO DI PELLET, IO L'HO FATTO CON LA MIA E ORA NON TOCCA PIù NESSUN TIPO DI VEGETALE...CREANO UNA DIPENDENZA PAZZESCA...LASCIALA ALLE SUE ABITUDINI...) Sarà opportuno somministrare un integratore mineral-vitaminico(contenente calcio,vitamina A e D3) da mescolare agli alimenti, ne esistono sia in polvere che in gocce (per apportare calcio si può anche spolverizzare dell’osso di seppia grattugiato sugli alimenti).RICORDATI CHE QUESTE VITAMINE ECC.. VENGONO ASSIMILATE E FISSATE CON I RAGGI SOLARI, HANNO BISOGNO DEL SOLE LE TARTARUGHE, UN Pò COME TUTTI....
Maturità sessuale: Depone da una a cinque uova,in momenti differenti,che si schiudono in un paio di mesi.Se si possiede più di un esemplare,è preferibile avere un maschio con 2 o 3 femmine,oppure per avere un po’ di competizione ed incentivare l’attività delle testuggini,si possono tenere 2maschi e 5femmine.
Provenienza: Kazakistan,Uzbekistan,Pakistan, Afghanistan,Iran e Cina
Caratteristiche: Questa specie prende anche il nome di “tartaruga afgana” o “tartaruga della steppa”. Ha il piastrone che va dal giallo-oro al marrone,con delle macchie scure al centro delle placche. Si tratta di una testuggine terrestre molto piccola,i maschi adulti misurano infatti 11-13cm,mentre le femmine 14-16cm.
SPERO DI AVER AZZECCATO LA TARTARUGA...Spero che te l'abbiano venduta con il suo rispettivo certificato CITES...Costano parecchio anche per via del certificato....
Ti allego questo, giusto per info, anche se magari sei già informata abbastanza...
La Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, denominata in sigla C.I.T.E.S., è nata dall'esigenza di controllare il commercio degli animali e delle piante (vivi, morti o parti e prodotti derivati), in quanto lo sfruttamento commerciale è, assieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali vivono, una delle principali cause dell'estinzione e rarefazione in natura di numerose specie. La C.I.T.E.S., che è compresa nelle attività del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), è entrata in vigore in Italia nel 1980 ed è attualmente applicata da oltre 130 Stati. In Italia l'attuazione della Convenzione di Washington è affidata a diversi Ministeri: Ambiente, Finanze Commercio con l'Estero, ma la parte più importante è svolta dal Ministero delle Politiche Agricole, come prevede la legge, tramite il Servizio CITES, che cura la gestione amministrativa ai fini della certificazione e del controllo tecnico-specialistico per il rispetto della Convenzione.
SPERO DI ESSERTI STATA UTILE E SPERO DI RISENTIRTI PRESTO....
DIMENTICAVO...LA MIA GUGA TENDE A RIBALTARSI A PANCIA ALL'ARIA, OGNI TANTO SI ARRAMPICA E LA TROVO CAPOVOLTA CHE SI DISPERA E AFFANNA...CERCA DI EVITARLE QUALSIASI COSA POSSA PROVOCARLE UN RIBALTAMENTO....