Ciao ragazzi non mi intendo molto di cavalli ma mi piacciono molto xke i loro gesti sn nobili..... be appunto xke mi piacciono vorrei fare qualkosa per far finire IL PALIO DI SIENA X GLI ALTRI è NO SPORT UN DIVERTIMENTO MA KOME FANNO..... ieri stavo vedendo le olimpiadi poi ho cambiato be c'era un cavallo sulla curva accovacciato per terra e gli altri cavalli ke gli montavano sopra... una kosa VERGOGNOSA mi fanno skifo coloro ke li vedono ke esultano quando vincono è uno sfruttamento per prendere i soldi ma xke li devono far korrere in quel modo!!!!!! alla fine ho spento la tv e per tutto il giorno pensavo a quel povero cavallo.....
ba io non mi arrebdo qui in qlk modo vojo far smuovere qlk sicuramente non sn l'unica ke la pensa kome me!!!!
ma qst kosa deve finire!!![}][}
\"Qualunque cosa tu faccia,l\'importante è che la fai col cuore e la gente capirà\"
billie joe from green day!!!
Ciao, hai ragione.. Gli animali sono utili a certa gente solo per far soldi e se ne fregano della loro salute ecc.. pensano solo a far soldi, non saprei, l'unica cosa che mi viene in mente è che potresti mandare un e-mail al programma dove hai visto ciò protestando (anche se non credo che possa servire).. fammi sapere! Bye Peppe!
Ciao, hai ragione.. Gli animali sono utili a certa gente solo per far soldi e se ne fregano della loro salute ecc.. pensano solo a far soldi, non saprei, l'unica cosa che mi viene in mente è che potresti mandare un e-mail al programma dove hai visto ciò protestando (anche se non credo che possa servire).. fammi sapere! Bye Peppe!
si ieri ho mandato l'e-mail agli animalisti italiani loro mi hanno subito risposto.. metto qui la loro risposta e la lettera ke hanno inviato al presidente della toscana!!!
-PALIO DI SIENA. CAVALLI SCHIANTATI. BRUTALE CON VITTIME. QUASI 50
CAVALLI DECEDUTI DAL 1970 AD OGGI. MOVIMENTO UNA E ANIMALISTI ITALIANI
CONTRO FESTE E PALII, IN DIFESA DEGLI ANIMALI.
Siena. 16 agosto. Palio cruento con cavalli schiantati. Feriti e a
terra verso un destino crudele per il fanatismo umano.
Animalisti Italiani e Movimento Una, contestano da sempre palii e
feste con animali in quanto sempre diseducative, spesso addirittura
incivili e violente. Le belle parole, "tradizione","amore per la
propria cultura", "sano agonismo", si traducono e si smentiscono nel
sangue e nella sofferenza di creature innocenti, in barba al tanto
decantato amore per i cavalli. Il percorso, la velocità alla quale
vengono spinti cavalli, l'alta temperatura rendono la corsa pericolosa
per gli animali, per i fantini e gli spettatori. Ennesima dimostrazione
di come queste feste si traducano nella sofferenza e nella morte di
animali innocenti.
"Il Palio di Siena, come gran parte degli eventi che sfruttano
l'animale" - dichiara Walter Caporale, presidente dell'associazione
Animalisti Italiani - "si basa sul totale disinteresse delle sofferenze
arrecate agli animali di cui sono responsabili organizzatori, fantini,
giunta comunale e spettatori compresi. Lo stress delle prove e delle
ripetute false partenze, il dolore dei cavalli che si spezzano le zampe
sul terreno inadatto alla corsa, non interessano a quanti attendono e
vivono intensamente questo evento che procura fortissimi guadagni del
giro di miliardi, attira turisti e mass media in attesa dell'imprevisto
spesso doloroso e tragico.
Stigmatizziamo il comportamento della Rai soprattutto, che concentra
l'attenzione esclusivamente sugli aspetti folcloristici e spettacolari
della corsa senza dare spazio nella diretta alle opinioni delle
associazioni animaliste, degli esperti veterinari estranei all'ambiente
artefatto della manifestazione e dei veri amanti del cavallo.
Nel palio di Siena noi vediamo un evento che comporta maltrattamento e
sofferenza per gli animali come testimoniato dalla morte di quasi 50
cavalli dal 1970 ad oggi".
"E' arrivato il momento di vietare questo tipo di manifestazioni
crudeli con strazio agli animali - afferma Ebe Dalle Fabbriche,
Presidente del Movimento UNA e prosegue - amiamo e sosteniamo le
tradizioni, la cultura, i cortei, le sagre e le feste organizzate. Ma
nelle nerbate, nel sangue e nella morte non c'è traccia di cultura né
tradizione".
Movimento UNA e Animalisti Italiani chiedono al Presidente della
Regione Toscana se ha autorizzato il palio di Siena come previsto dalla
nuova legge "Dei delitti contro il sentimento per gli animali". Il
nuovo testo in vigore dal 1 Agosto, permette lo svolgersi di
manifestazioni con utilizzo di animali esclusivamente dietro
autorizzazione delle regioni che ne riconoscerebbero l'importanza
storico culturale. Pertanto, le due associazioni si riservano di
presentare comunque denuncia per i maltrattamenti dei cavalli feriti
durante questo palio.
Roma, 16 agosto 2004
(questo è quello ke mi hanno scritto ora metto la lettera!!!)
-Alla cortese attenzione del Presidente della Regione Toscana Claudio Martini
p.c. del Sindaco di Siena Maurizio Cenni
p.c. Procura della Repubblica di Siena
Oggetto: Autorizzazione edizione Anno 2004 Palio di Siena Lunedi 16 agosto
Egregio Presidente,
in qualità di presidenti delle associazioni Animalisti Italiani Onlus e Movimento UNA (Uomo Natura Animali) chiediamo di essere posti a conoscenza dell’esistenza effettiva dell’autorizzazione prevista e richiesta dalla legge 20 luglio 2004 n. 189 in vigore dal 1 agosto 2004 con riferimento all’articolo 19-ter (di cui all’art. 3 Modifica alle disposizioni di coordinamento e transitorie del codice penale) comma 1 “...le disposizioni del titolo IX-bis del libro II del codice penale non si applicano altresì alle manifestazioni storiche e culturali autorizzate dalla regione competente...”.
La preghiamo pertanto di volersi adoperare affinché il documento che attesti la concessione di tale autorizzazione possa esserci recapitato con qualsiasi mezzo disponibile nel più breve tempo possibile. In caso contrario, La preghiamo di contattarci.
Quanto è accaduto durante quest’ultima edizione del Palio di Siena, la morte del cavallo Amoroso e il proseguimento dell’evento nonostante lo strazio dell’animale calpestato visibilmente dai cavalli in corsa, dimostra che la manifestazione in oggetto non è esente da maltrattamenti di animali che non possono essere ulteriormente ignorati. L’episodio di ieri 16 agosto 2004 risulta soltanto essere l’ultima di una lunga serie di tragedie nel corso degli ultimi 30 anni e pertanto riteniamo che l’autorizzazione per tale manifestazione pericolosa per la salute degli animali debba essere dotata di una motivazione quanto meno valida sotto molti aspetti che non risulti fondarsi solo sull’importanza di un evento culturale.
In attese di un celere riscontro in merito, La ringraziamo per la Sua attenzione.
Distinti Saluti
Ebe Delle Fabbriche
Presidente Movimento UNA
Walter Caporale
Presidente dell’associazione Animalisti Italiani
(questa è la lettera... ciao ciao)
\"Qualunque cosa tu faccia,l\'importante è che la fai col cuore e la gente capirà\"
billie joe from green day!!!
si ieri ho mandato l'e-mail agli animalisti italiani loro mi hanno subito risposto.. metto qui la loro risposta e la lettera ke hanno inviato al presidente della toscana!!!
-PALIO DI SIENA. CAVALLI SCHIANTATI. BRUTALE CON VITTIME. QUASI 50
CAVALLI DECEDUTI DAL 1970 AD OGGI. MOVIMENTO UNA E ANIMALISTI ITALIANI
CONTRO FESTE E PALII, IN DIFESA DEGLI ANIMALI.
Siena. 16 agosto. Palio cruento con cavalli schiantati. Feriti e a
terra verso un destino crudele per il fanatismo umano.
Animalisti Italiani e Movimento Una, contestano da sempre palii e
feste con animali in quanto sempre diseducative, spesso addirittura
incivili e violente. Le belle parole, "tradizione","amore per la
propria cultura", "sano agonismo", si traducono e si smentiscono nel
sangue e nella sofferenza di creature innocenti, in barba al tanto
decantato amore per i cavalli. Il percorso, la velocità alla quale
vengono spinti cavalli, l'alta temperatura rendono la corsa pericolosa
per gli animali, per i fantini e gli spettatori. Ennesima dimostrazione
di come queste feste si traducano nella sofferenza e nella morte di
animali innocenti.
"Il Palio di Siena, come gran parte degli eventi che sfruttano
l'animale" - dichiara Walter Caporale, presidente dell'associazione
Animalisti Italiani - "si basa sul totale disinteresse delle sofferenze
arrecate agli animali di cui sono responsabili organizzatori, fantini,
giunta comunale e spettatori compresi. Lo stress delle prove e delle
ripetute false partenze, il dolore dei cavalli che si spezzano le zampe
sul terreno inadatto alla corsa, non interessano a quanti attendono e
vivono intensamente questo evento che procura fortissimi guadagni del
giro di miliardi, attira turisti e mass media in attesa dell'imprevisto
spesso doloroso e tragico.
Stigmatizziamo il comportamento della Rai soprattutto, che concentra
l'attenzione esclusivamente sugli aspetti folcloristici e spettacolari
della corsa senza dare spazio nella diretta alle opinioni delle
associazioni animaliste, degli esperti veterinari estranei all'ambiente
artefatto della manifestazione e dei veri amanti del cavallo.
Nel palio di Siena noi vediamo un evento che comporta maltrattamento e
sofferenza per gli animali come testimoniato dalla morte di quasi 50
cavalli dal 1970 ad oggi".
"E' arrivato il momento di vietare questo tipo di manifestazioni
crudeli con strazio agli animali - afferma Ebe Dalle Fabbriche,
Presidente del Movimento UNA e prosegue - amiamo e sosteniamo le
tradizioni, la cultura, i cortei, le sagre e le feste organizzate. Ma
nelle nerbate, nel sangue e nella morte non c'è traccia di cultura né
tradizione".
Movimento UNA e Animalisti Italiani chiedono al Presidente della
Regione Toscana se ha autorizzato il palio di Siena come previsto dalla
nuova legge "Dei delitti contro il sentimento per gli animali". Il
nuovo testo in vigore dal 1 Agosto, permette lo svolgersi di
manifestazioni con utilizzo di animali esclusivamente dietro
autorizzazione delle regioni che ne riconoscerebbero l'importanza
storico culturale. Pertanto, le due associazioni si riservano di
presentare comunque denuncia per i maltrattamenti dei cavalli feriti
durante questo palio.
Roma, 16 agosto 2004
(questo è quello ke mi hanno scritto ora metto la lettera!!!)
-Alla cortese attenzione del Presidente della Regione Toscana Claudio Martini
p.c. del Sindaco di Siena Maurizio Cenni
p.c. Procura della Repubblica di Siena
Oggetto: Autorizzazione edizione Anno 2004 Palio di Siena Lunedi 16 agosto
Egregio Presidente,
in qualità di presidenti delle associazioni Animalisti Italiani Onlus e Movimento UNA (Uomo Natura Animali) chiediamo di essere posti a conoscenza dell’esistenza effettiva dell’autorizzazione prevista e richiesta dalla legge 20 luglio 2004 n. 189 in vigore dal 1 agosto 2004 con riferimento all’articolo 19-ter (di cui all’art. 3 Modifica alle disposizioni di coordinamento e transitorie del codice penale) comma 1 “...le disposizioni del titolo IX-bis del libro II del codice penale non si applicano altresì alle manifestazioni storiche e culturali autorizzate dalla regione competente...”.
La preghiamo pertanto di volersi adoperare affinché il documento che attesti la concessione di tale autorizzazione possa esserci recapitato con qualsiasi mezzo disponibile nel più breve tempo possibile. In caso contrario, La preghiamo di contattarci.
Quanto è accaduto durante quest’ultima edizione del Palio di Siena, la morte del cavallo Amoroso e il proseguimento dell’evento nonostante lo strazio dell’animale calpestato visibilmente dai cavalli in corsa, dimostra che la manifestazione in oggetto non è esente da maltrattamenti di animali che non possono essere ulteriormente ignorati. L’episodio di ieri 16 agosto 2004 risulta soltanto essere l’ultima di una lunga serie di tragedie nel corso degli ultimi 30 anni e pertanto riteniamo che l’autorizzazione per tale manifestazione pericolosa per la salute degli animali debba essere dotata di una motivazione quanto meno valida sotto molti aspetti che non risulti fondarsi solo sull’importanza di un evento culturale.
In attese di un celere riscontro in merito, La ringraziamo per la Sua attenzione.
Distinti Saluti
Ebe Delle Fabbriche
Presidente Movimento UNA
Walter Caporale
Presidente dell’associazione Animalisti Italiani
(questa è la lettera... ciao ciao)
\"Qualunque cosa tu faccia,l\'importante è che la fai col cuore e la gente capirà\"
billie joe from green day!!!
Bene.. adesso non ti senti sollevata?
Bene.. adesso non ti senti sollevata?
Siena, la procura indaga sulla morte del cavallo
Il sindaco: miscela di errori umani e comportamenti del baio
Gli animalisti contro la Regione: non doveva autorizzare la gara
SIENA - Il sostituto procuratore della Repubblica Mario Formisano ha aperto un’inchiesta sulla morte di Amoroso, cavallo del Bruco. Ha posto sotto sequestro la carcassa dell’animale, conservata nei macelli comunali, ha ordinato una visita esterna e prelievi di sangue e acquisito tutti i documenti relativi al baio di 8 anni morto durante il Palio dell’Assunta. Non ci sono ipotesi di reato, non ci sono indagati, almeno per ora.
La legge 189, entrata in vigore il 1° agosto, relativa ai «delitti contro gli animali», rappresenta un possibile spartiacque normativo in materia di maltrattamenti. Tesi che però al Comune contestano con decisione. Il giorno dopo il Palio d’agosto 2004 la sensazione è quella di una spirale immutabile, di una coazione a ripetere. Come in quei racconti di fantascienza in cui il protagonista è condannato a vivere cento volte gli stessi momenti. Il day after , in una Siena che si indispettisce come nei giorni più grigi, comincia con le denunce. Partono prima gli Animalisti e l’associazione eco-animalista Una, che chiedono spiegazioni al presidente della Regione Toscana Claudio Martinisull’autorizzazione da conferire alle manifestazioni storiche e culturali in base alla legge 189. La Lav invece dichiara di «raccogliere ogni informazione utile alla denuncia per maltrattamento di animali e omissione di atti d’ufficio da presentare alla procura della Repubblica per i gravissimi incidenti durante il Palio», chiede «il sequestro del cavallo schiantatosi sulla pista e calpestato dai fantini, senza che il buon senso e la pietà suggerisse a chi dice di amare tanto i cavalli di interrompere la corsa, e il sequestro degli altri quattro cavalli che risulterebbero feriti, prima che sulla loro sorte cali l’oblio o vaghe rassicurazioni». Ma la Lav punta l’indice anche contro la Rai, chiedendo il sequestro delle immagini.
Il fronte degli accusatori comprende pure Chiara Acciarini, senatrice Ds, che parla di «misure di sicurezza attenuate a Siena», e il vicepresidente del Comune di Roma, Monica Cirinnà, che chiede a Veltroni di «sospendere ogni rapporto con il Monte dei Paschi di Siena, cotesoriere del Comune». Perfino il Centro studi teologici di Milano chiede una pausa di riflessione a Siena e al suo arcivescovo.
«Fermare la corsa è un’ipotesi folle - è la prima replica del sindaco di Siena Maurizio Cenni, diessino anche lui -, al Palio non c’è mica la "safety car". L’incidente ad Amoroso è accaduto al secondo San Martino, il Palio dura meno di un minuto e 20 secondi, impossibile fermare cavalli al galoppo. E poi sarebbe stato deflagrante per la sicurezza e per l’ordine pubblico». Cenni ripete che «la morte del cavallo è stato frutto di una miscela casuale tra errori umani e comportamenti dell’animale». È convinto che «se Siena avesse chiesto l’autorizzazione alla Regione avrebbe ammesso che qui si maltrattano i cavalli. Il Palio non ha bisogno di salvacondotti o di deroghe, non rientriamo nei delitti previsti e puniti dalla legge 189. Alla senatrice Acciarini vorrei ricordare che le previsite, i controlli antidoping e tutto il resto funzionano da anni».
In serata, a Palazzo Pubblico, capitani e priori delle 17 Contrade, assieme ai deputati della Festa, si sono riuniti per suggellare il fronte comune. «Siamo insieme e uniti - dice alla fine della riunione il sindaco -, pronti a difendere la Festa da tutti gli attacchi. Siamo convinti di aver fatto sempre tutto quanto è nelle nostre possibilità per prevenire gli incidenti e garantire la sicurezza». Oggi parleranno le Contrade, sembra di sentire il rumore dei ponti levatoi che si alzano.
Qua non si riuscirà a fare niente,vedrete che ci saranno altre morti.
Se chi dice di essere amante degli animali permette tutto questo,allora siamo davvero in buone mani (ovvero i poveri animali sono in mani molto poco sicure).
La nuova legge contro i maltrattamenti e le morti degli animali,deve valere per tutti:come si legge (LA LEGGE E'UGUALE PER TUTTI).
Ma mi chiedo tutti chi????????
Siena, la procura indaga sulla morte del cavallo
Il sindaco: miscela di errori umani e comportamenti del baio
Gli animalisti contro la Regione: non doveva autorizzare la gara
SIENA - Il sostituto procuratore della Repubblica Mario Formisano ha aperto un’inchiesta sulla morte di Amoroso, cavallo del Bruco. Ha posto sotto sequestro la carcassa dell’animale, conservata nei macelli comunali, ha ordinato una visita esterna e prelievi di sangue e acquisito tutti i documenti relativi al baio di 8 anni morto durante il Palio dell’Assunta. Non ci sono ipotesi di reato, non ci sono indagati, almeno per ora.
La legge 189, entrata in vigore il 1° agosto, relativa ai «delitti contro gli animali», rappresenta un possibile spartiacque normativo in materia di maltrattamenti. Tesi che però al Comune contestano con decisione. Il giorno dopo il Palio d’agosto 2004 la sensazione è quella di una spirale immutabile, di una coazione a ripetere. Come in quei racconti di fantascienza in cui il protagonista è condannato a vivere cento volte gli stessi momenti. Il day after , in una Siena che si indispettisce come nei giorni più grigi, comincia con le denunce. Partono prima gli Animalisti e l’associazione eco-animalista Una, che chiedono spiegazioni al presidente della Regione Toscana Claudio Martinisull’autorizzazione da conferire alle manifestazioni storiche e culturali in base alla legge 189. La Lav invece dichiara di «raccogliere ogni informazione utile alla denuncia per maltrattamento di animali e omissione di atti d’ufficio da presentare alla procura della Repubblica per i gravissimi incidenti durante il Palio», chiede «il sequestro del cavallo schiantatosi sulla pista e calpestato dai fantini, senza che il buon senso e la pietà suggerisse a chi dice di amare tanto i cavalli di interrompere la corsa, e il sequestro degli altri quattro cavalli che risulterebbero feriti, prima che sulla loro sorte cali l’oblio o vaghe rassicurazioni». Ma la Lav punta l’indice anche contro la Rai, chiedendo il sequestro delle immagini.
Il fronte degli accusatori comprende pure Chiara Acciarini, senatrice Ds, che parla di «misure di sicurezza attenuate a Siena», e il vicepresidente del Comune di Roma, Monica Cirinnà, che chiede a Veltroni di «sospendere ogni rapporto con il Monte dei Paschi di Siena, cotesoriere del Comune». Perfino il Centro studi teologici di Milano chiede una pausa di riflessione a Siena e al suo arcivescovo.
«Fermare la corsa è un’ipotesi folle - è la prima replica del sindaco di Siena Maurizio Cenni, diessino anche lui -, al Palio non c’è mica la "safety car". L’incidente ad Amoroso è accaduto al secondo San Martino, il Palio dura meno di un minuto e 20 secondi, impossibile fermare cavalli al galoppo. E poi sarebbe stato deflagrante per la sicurezza e per l’ordine pubblico». Cenni ripete che «la morte del cavallo è stato frutto di una miscela casuale tra errori umani e comportamenti dell’animale». È convinto che «se Siena avesse chiesto l’autorizzazione alla Regione avrebbe ammesso che qui si maltrattano i cavalli. Il Palio non ha bisogno di salvacondotti o di deroghe, non rientriamo nei delitti previsti e puniti dalla legge 189. Alla senatrice Acciarini vorrei ricordare che le previsite, i controlli antidoping e tutto il resto funzionano da anni».
In serata, a Palazzo Pubblico, capitani e priori delle 17 Contrade, assieme ai deputati della Festa, si sono riuniti per suggellare il fronte comune. «Siamo insieme e uniti - dice alla fine della riunione il sindaco -, pronti a difendere la Festa da tutti gli attacchi. Siamo convinti di aver fatto sempre tutto quanto è nelle nostre possibilità per prevenire gli incidenti e garantire la sicurezza». Oggi parleranno le Contrade, sembra di sentire il rumore dei ponti levatoi che si alzano.
Qua non si riuscirà a fare niente,vedrete che ci saranno altre morti.
Se chi dice di essere amante degli animali permette tutto questo,allora siamo davvero in buone mani (ovvero i poveri animali sono in mani molto poco sicure).
La nuova legge contro i maltrattamenti e le morti degli animali,deve valere per tutti:come si legge (LA LEGGE E'UGUALE PER TUTTI).
Ma mi chiedo tutti chi????????
cioè ma non vi vien arabbia vedendo quel povero cavallo sdraiato a terra...
cmq ho scritto direttamente al sidaco mi ha detto delle kose ke neanke io sapevo cioè ke loro amano molto i cavalli ke li curano hanno un ospedale popo per cavalli delle pensioni delle piste per farli cavalcare addestrarli dei parki per cavalcare... etc queste kose non le sapevo ma cmq io gli ho risposto dicendogli xke allora si li amate tanto li dovete ae per un minuto fargli fare quella ara cosi atroce??
ankora aspetto una sua risposta!!!
\"Qualunque cosa tu faccia,l\'importante è che la fai col cuore e la gente capirà\"
billie joe from green day!!!
Permessi di Scrittura
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