Chihuahua

[rananera]

ok francy...mi hai copincollato svariati regolamenti comunali, simili seppur esposti a volte in forma differente...ma la sostanza, per fortuna, non cambia:
se hai un animale lo devi tener bene anche perchè nulla e nessuno ti ha obbligato a prenderlo a viver con te e quindi ogni tua libera scelta presuppone ovvie conseguenze, queste sì legalmente regolamentate.
e sia chiaro: ci sta.
dopo secoli bui in cui chiunque poteva tenere alla catena, corta, un qualsiasi cane (e in molte zone purtroppo si fa ancora vuoi per ignoranza, vuoi per limitatezza d'intelletto, vuoi per pura pigrizia e amore per la vita pari a nulla), dopo questi secoli bui ora un po' ovunque ci son regolamenti comunali che io personalmente saluto con una hola gioiosa.
ma come pensavo...da nessuna parte son quantificate le uscite minime previste per un cane d'appartamento.
non è giusto? ok, posso tranquillamente concordare con te.
soprattutto e qui ovviamente lo dico da umana con cane piccolo e quindi certo posso anche sembrar di parte, soprattutto non è giusto per i cani grossi che o fanno i loro bisogni fuori...o esplodono.

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">francy_capo ha scritto:

Città di TORINO un esempio
[b]REGOLAMENTO PER LA TUTELA ED IL BENESSERE DEGLI ANIMALI IN CITTA'
[b]Articolo 19 - Attività motoria e rapporti sociali
1. Chi tiene un cane dovrà consentirgli quotidianamente, secondo le caratteristiche del soggetto, l'opportuna attività motoria durante la quale potrà espletare i propri bisogni fisiologici. Si consigliano almeno tre uscite al giorno.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
consigliano tre uscite al giorno...non è un obbligo e chiunque potrebbe assicurarti che l'obbligo di socializzazione viene assolto anche con un'unica uscita al parco assieme ad altri cani in zone apposite.
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">MODENA
http://www.comune.modena.it/regolame...-degli-animali
Art. 26 – Detenzione
2. Chi detiene a qualsiasi titolo un cane dovrà provvedere a consentirgli, ogni giorno, l’opportuna attività
motoria.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
anche qui si parla di "ogni giorno" in modo generico.
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">GENOVA
http://www2.comune.genova.it/servlet...eName=allegato
ART. 4- DIVIETI GENERALI
E' fatto assoluto divieto a chiunque e a qualunque titolo:
3) di tenere permanentemente animali, in terrazzi e balconi senza possibilità alcuna di accesso
all’interno dell’abitazione e di integrazione con il nucleo famigliare e in spazi comunque non
compatibili con il loro benessere, quali rimesse, box auto, cantine
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
non puoi tenere un cane a vivere in terrazza (son perfettamente d'accordo, fosse anche un terrazzo di 100mq!!!), ma anche qui il resto è vago e fumoso.
e aggiungo mia curiosità che mi lascia (molto) perplessa: ma io che, sicuramente sbagliando (son davvero sensazioni e percezioni personali me ne rendo conto) io che vivo il cane come una zecca attaccata alle mie chiappe... fatico (e parecchio) anche molto a concepire il cane che vive fuori, in giardino/parco/cortile, accudito, vezzeggiato, amato e coccolato (quando il padrone esce...ché lui in casa mica può entrare), vive anche al calduccio in supercuccia...ma fuori e solo fuori.
ecco mi chiedo: questo alla legge va bene...in terrazza da 100 o 200 mq magari piantumata ecc...no, non si può perchè vive isolato dalla famiglia ma in giardino...sì, ok fate pure???!!! mah...
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">ART. 10
DETENZIONE DI ANIMALI DI AFFEZIONE E DOMESTICI.
A tal fine il detentore si assume, in particolare, la responsabilità e l’obbligo di:
f) consentirgli un’adeguata possibilità di esercizio fisico;</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
"adeguata" anche qui ci sarebbe parecchio da dire e ridire...nessun numero di uscite obbligatorie.
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Il comune di Chieti vieta espressamente
3. E' vietato tenere animali in isolamento e/o condizioni di impossibile controllo quotidiano del loro stato di salute o privarli dei necessari contatti sociali tipici della loro specie. </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
idem come sopra...
e quindi torno al problema principale:
ma solo per me (che son strana e già si sa), è tristissimo anche solo pensare ad un cane che esce magari sì 3 volte al giorno, quindici canonici minuti, all'alba, a pranzo e la sera...e durante gli intervalli di tempo sta comunque solo in casa perchè gli umani lavorano fuoricasa? (situazione normalissima, lo so...e sono anche ben convinta che quel cane stia meglio, mooooolto meglio con quegli umani normali lavoratori, che non in un canile, ovvio).
e continuo a pensare ai cani delle vecchiette del parco che vivon con loro...con loro che certo, escon solo una volta al pomeriggio col bel tempo, per ore, rimandendo all'interno del parco e con il brutto tempo si concedono solo (e una sola volta al giorno) la micropasseggiatina sotto ai balconi parapioggia...
e son cani amati, vivon sereni, con umani che li trattan al meglio (delle loro possibilità, certo).
...son convinta siano forzature e umanizzazioni possibili solo con cani di piccola taglia, me ne rendo conto.



animaliforever scuuuuusa se sono(siamo) andati un po' fuoritema...

[marty90]

Premettendo che il cane va comunque portato fuori, a me sembra un'ottima idea insegnare al cucciolo ad usare la cassettina. Non vedo perché non avere un "piano B" rispetto alle passeggiate. Non sempre ci sono le condizioni climatiche o di salute (del cane o della persona) per uscire, quindi mi sembra utile eliminare ogni possibile ostacolo ad una tranquilla convivenza.

La cassettina crea problemi/disagi al cane? Non è polemica, vorrei proprio capire perché sono convinta che l'utilizzo della cassettina avrebbe evitato a me ed al mio cane malato ed incontinente parecchio stress. Con l'esperienza che ho avuto, a meno di particolari motivi per cui sarebbe meglio non farlo, insegnerei di sicuro ad un nuovo cane ad usare la cassetta.

[emarel]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">marty90 ha scritto:

Premettendo che il cane va comunque portato fuori, a me sembra un'ottima idea insegnare al cucciolo ad usare la cassettina. Non vedo perché non avere un "piano B" rispetto alle passeggiate. Non sempre ci sono le condizioni climatiche o di salute (del cane o della persona) per uscire, quindi mi sembra utile eliminare ogni possibile ostacolo ad una tranquilla convivenza.

La cassettina crea problemi/disagi al cane? Non è polemica, vorrei proprio capire perché sono convinta che l'utilizzo della cassettina avrebbe evitato a me ed al mio cane malato ed incontinente parecchio stress. Con l'esperienza che ho avuto, a meno di particolari motivi per cui sarebbe meglio non farlo, insegnerei di sicuro ad un nuovo cane ad usare la cassetta.

</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

io penso non che ci sia nulla di male insegnare al cane l' uso della casettina e non penso che crei disagi al cane, fermo restando che come dici deve essere tassativamente la soluzione B (in caso di impossibilita nel portarlo a volte fuori)ma che non diventi una regola ! e su questo in base alle risposte date siam tutti d'accordo!
molti cani vivono in appartamento e non si ha la comodità di un giardino
e penso che non piaccia anche l' idea di associazione mentale( cane che la fà nella lettiera come i gatti!) e che c'entri anche il fatto dell' immagine che si ha del cane!

[marty90]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">emarel ha scritto:
io penso non che ci sia nulla di male insegnare al cane l' uso della casettina e non penso che crei disagi al cane, fermo restando che come dici deve essere tassativamente la soluzione B (in caso di impossibilita nel portarlo a volte fuori)ma che non diventi una regola ! e su questo in base alle risposte date siam tutti d'accordo!
molti cani vivono in appartamento e non si ha la comodità di un giardino
e penso che non piaccia anche l' idea di associazione mentale( cane che la fà nella lettiera come i gatti!) e che c'entri anche il fatto dell' immagine che si ha del cane!
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

ah, ok ecco, grazie per la risposta. Avevo capito che ci fosse una contrarietà a priori, di principio, anche rispetto all'ipotesi di un piano B. Allora se non ci sono problemi per il cane lascio l'uso della cassettina nell'elenco delle cose da insegnare ad un cane futuro