Non so se questa è la sezione giusta se per caso non fosse questa mi scuso ma sono nuovo e devo ancora imparare bene e se va spostata spero possiate spostarla senza problemi...
Bene qui vorrei raccontare la mia storia con Gaia, la mia simil pinscher.
La storia inizia quando a mia zia regalarono una pincherina ed io avendo saputo di questo ero praticamente sempre a casa sua a trovarla e a giocare con questa cucciolina e non so se per disperazione o perchè avevano visto che l'amavo decisero che me l'avrebbero regalata anche a me.
I mesi passavano e la cagnolina non arrivava io ero sempre più triste e sconsolato, ed iniziavo a rassegnarmi.
Un giorno d'estate che sempre ricorderò nella mia vita bussarono alla porta ed era mio zio, andai ad aprire e lui mi aprì con in mano un collare e un guinzaglio, io li per lì lì non capii nulla di quello che stava succedendo, anzi pensavo che mio zio fosse impazzito ad entrare in casa con in mano un collare ed un guinzaglio pur sapendo che io non avevo cani, ma dopo due minuti entrò un suo amico con in mano una cucciolotta di simil pincher in mano...ai miei occhi stupenda. Appena la vidi non riuscii a trattenere le lacrime e mio zio mi disse: Eccola qua, è la tua cucciolotta, mi raccomando ora trattala bene con amore e rispetto.
Io non riuscivo a crederci, pensavo che tutto questo fosse un sogno,e mio zio me la mise in mano, tremava come una foglia, spaventatissima, con due occhietti tristi e pieni di paura da cui non riuscivo a staccare gli occhietti. In casa eravamo solo io e mia madre e io prima di tutto le chiesi se potevamo tenerla e lei mi disse: Per me è ok, ma chiedi anche a tuo padre!
Di immediato chiamai mio padre e gli raccontai tutto: Ok ma io non voglio avere niente a che fare con il cane, ci penserai tu a tutto (ma come vedrete dopo le sue convinzioni cambiarono).
Dovete sapere che questa cucciola era stata tenuta per i primi mesi di vita da sola senza nessun contatto fino a quando me la portarono perchè mi avevano detto che era stata promessa ad una famiglia che appena ha visto che non era pura non l'hanno più voluta (male per loro perchè non sanno cosa si sono persi, bene per me che ho avuto L'ONORE di averla con me e di avere il suo amore e rispetto incondizionato)!
Appena arrivata a casa l'abbiamo sistemata in una cesta con una bella copertina e lei era tutta li accucciata tremante, e ho passato tutta la giornata ad accarezzarla e a farle le coccole. La prima notte è stata un calvario, come sospettavo, ha pianto tutta la notte, però passò subito, dopo quella notte non si sentì mai più piangere o disperarsi, si metteva sempre nella sua cuccetta beata e poi nanna fino al mattino.
Purtroppo a causa della poca socializzazione con gli esseri umani è sempre stata molto diffidente nei confronti degli estranei, non si faceva accarezzare da nessuno o quanto meno dovevamo esserci noi vicino e dovevamo prima rassicurarla moltissimo per farsi accarezzare, ma era una cosa rara quella di farsi accarezzare.
Con noi le prime due settimane sono state un pò problematiche all'inizio era molto diffidente, non mordeva e non ha mai morso nessuno della nostra famiglia ma quando ti avvicinavi almeno all'inizio per accarezzarla si ritraeva e si vedeva che aveva paura, ma questo con amore e pazienza si è risolto, e dopo due settimane di vita con noi è uscito il suo vero carattere.
Per i bisognini abbiamo avuto una settimana di crisi, mia madre iniziava a non sopportarla, ed io nonostante cercavo in tutti i modi possibili di insegnarle a fare i bisognini fuori,niente capitava che ci fregasse e facesse i bisognini. Ma una sera mi sbalordì, eravamo in casa a guardare la tv tutta la famiglia, lei all'improvviso si alza e si mette vicino alla porta, noi pensavamo fosse perchè aveva sentito l'odore di qualche cane e voleva uscire, ma poi ha iniziato a grattare la porta e a venire vicino a noi a scodinzolare, mi alzo apro la porta e lei corre a razzo a fare i suoi bisognini nel suo solito giardinetto (una specie di parchetto vicino casa mia) appena l'ho vista stavo per piangere poi sono andato li, e grandi feste, da quel giorno non si è più sognata di fare i bisognini fuori,aspettava sempre che io la portassi fuori a fare i bisognini e se aveva proprio urgenza usava sempre la tecnica del grattare alla porta per uscire (con mio grande orgoglio ma non di mia madre che si è ritrovata la porta con tutta la parte bassa graffiata )
In famiglia tutti l'adoravamo, anche mia madre che all'inizio non era molto convinta di tenerla si innamorò di lei perdutamente e non ne poteva fare a meno.
Era una grande giocherellona con noi in famiglia, quando io e mia sorella eravamo a scuola e mia madre a lavoro lei se ne stava fuori in giardino beata, ma per poco visto che dopo una mezz'oretta arrivava mio padre e stavano insieme in campagna, e lei li si divertiva un mondo.
Era molto intelligente, sapeva cosa voleva e come chiederla con quegli occhioni dolci da cane bastonato, specialmente quando eravamo a tavola a mangiare, per chiedere una cosa prima iniziava a guaire come se la stessimo strozzando, poi abbaiava richiamando l'attenzione, poi graffiava sulle nostre gambe, e poi saltellava che sembrava un leprotto, e alla fine vinceva avendo sempre un pezzetto di pane per lei (lo so non è una cosa che si fa però io personalmente ho sbagliato perchè non riuscivo a resistere e siccome ho sempre saputo che il cane non va confuso gli davo sempre un pezzo di pane, l'unico vizio che aveva)!
Era parecchio testarda, infatti per insegnarle il richiamo c'ho messo un bel pò, all'inizio non mi ascoltava proprio, se eravamo insieme ai suoi amichetti cani o con la sua migliore amica Laika (la cagnetta di mio zio) non c'era nulla che la smuovesse da li, ma piano piano ci sono riuscito, all'inizio con premietti, ma dopo un pò non la fregavo più, poi con il far finta di andarmene e all'inizio continuava a giocare, ma appena vedeva o sentiva che non c'ero più nel suo raggio visivo scattava come una scheggia verso di me e li verso casa. All'inizio il solo chiamarla non le bastava assolutamente anzi sembrava sorda, però poi dopo un bel pò di fatica e sacrifici aveva imparato a venire da me e seguirmi dopo la prima volta che la chiamavo.
Adorava le coccole, sarebbe stata per ore ed ore a farsi fare le coccole, ed io amavo coccolarla, prenderla in braccio e accarezzarle la panciotta per un sacco di tempo.
Adorava la sua pallina, gliela comprai io un giorno, così per mio sfizio personale perchè volevo insegnarle a farle fare il riporto, ma non ne ero molto convinto, però non ci crederete ma senza insegnarle nulla lo faceva da sola. Vi racconto della prima volta che portai a casa la pallina, lei era a casa con tutta la famiglia io entrai in casa e dopo i salutini di rito mi sono seduto e ho scartato la pallina, mentre la scartavo si avvicina a me annusando e curiosando pensando fosse qualcosa da mangiare, gliel'ho fatta vedere e poi l'ho lanciata, lei a razzo è andata a prenderla e con mia gioia e stupore, senza che le dicessi nulla è venuta vicino a me l'ha mollata e ha aspettato che gliela tirassi per riportarmela, anche se dopo un pò si annoiava se la prendeva e iniziava a tenersela tra le zampotte e a dormirci vicino.
Non è stata mai possessiva verso le sue cose o meglio si, però non ha mai ringhiato o morso se magari le si prendeva un suo giochino o si metteva la mano nella sua cuccia, unica nota dolente era il cibo, non ha mai morso nessuno della famiglia, ma ringhiava un pò se ti avvicinavi mentre lei mangiava (con me e mio padre no, con mia sorella un pochino, ma ripeto mai morso nessuno).
Odiava visceralmente i gatti, non li sopportava proprio infatti appena ne vedeva uno scattava a razzo verso di lui, molti scappavano, altri forse perchè distratti lei riusciva a raggiungerli, non gli ha mai morso o uccisi (eran un mini cane ) però era parecchio incattivita quando ne vedeva uno, aveva tutto il pelo arruffato, sembrava indemoniata, ma se la richiamavi ritornava subito senza problemi, anche se una volta uno dei tanti gatti randagi vicino casa mia mentre noi non c'eravamo le lasciò un bel ricordino sulla nuca, con conseguente corsa dal veterinario, disinfettata e antibiotico per una settimana.
Era molto gelosa di me e mio padre (lui era il capobranco, dove c'era mio padre c'era lei, se mio padre la chiamava lei correva a razzo anche se c'ero io), e questa gelosia l'ha portata a due episodi spiacevoli. Purtroppo aveva il vizio di mordere le caviglie, e due volte ci ha fregati, una volta con un amico di famiglia e una volta un cugino di mia madre che fece la denuncia e dovetti tenerla sotto stretto controllo per due settimane, e portarla in giro con il guinzaglio (non era abituata e per lei almeno all'inizio era una tortura, tirava che era una meraviglia, poi dopo un pò stava al passo)!
Ha combinato un sacco di marachelle nella sua vita (due di queste che ricorderò per sempre, una bruttissima, si avvicinava alla recinzione del pollaio del mio vicino e iniziava ad abbaiare,le galline si spaventavano e una volta una uscì dalla recinzione e fece una brutta fine [xx(], per fortuna il mio vicino è stato comprensivo e non le ha fatto nulla) l'altro sempre brutta ma in un certo senso simpatica, eravamo tutti fuori per delle commissioni e siccome era una bella giornata la lasciammo e non potevamo portarla con noi, la lasciammo in giardino, al nostro ritorno ritrovammo nell'ordine: due calzini, una scarpa di quelle eleganti NUOVA, un pantalone e udite udite un tappeto persiano, dopo il primo momento di sgomento e arrabbiatura (tranquilli non ce la siamo presa con lei, sapevamo e sappiamo che si sgrida il cucciolo solo nel momento in cui compie il misfatto, dopo non serve) tutta la famiglia è scoppiata a ridere ma poi al momento della consegna degli oggetti rubati una gran vergogna con i vicini !!!
Con le persone esterne era molto molto timida, e direi impaurita nessuno le si poteva avvicinare perchè lei o scappava o ringhiava e mordeva, purtroppo nonostante la gran socializzazione che le ho fatto fare da quando è arrivata a casa nostra con le persone esterne è sempre rimasta un pò timorosa, però ragazzi non si può avere il cane perfetto, ed io l'amavo anche per quello.
Non amava per niente farsi fare il bagnetto, infatti per lei l'acqua era il terrore più assoluto,quando doveva fare il bagnetto era sempre una lotta, per asciugarla all'inizio provai ad asciugarla con il phon a bassa frequenza ma lo odiava a morte, e si disperava e stava troppo male così che l'unica soluzione era quella di asciugarla bene con l'asciugamano e poi lasciarla in casa per farla asciugare completamente e poi tenerla al guinzaglio quando usciva altrimenti si sarebbe andata a rotolare nell'erba e nella terra dopo neanche due secondi.
Era diventata anche una mammina di tre splendidi cucciolini, uno purtroppo nato morto. Era una mamma molto attenta e premurosa, noi della famiglia potevamo tranquillamente avvicinarci e giocare con i suoi cuccioli, ma guai se si avvicinava qualcuno esterno, li erano veramente dolori, non faceva avvicinare nessuno, infatti dopo un giorno che era nella sala dove stava di solito da sola con i suoi cuccioli, e vedendola cosi stressata si era deciso di tenerla per tutto il tempo dello svezzamento in una stanza a parte per non farla soffrire. Abbiamo regalato i due cuccioli ad amici e ogni tanto vado a trovarli, e quando vedo il maschietto che era uguale a lei solo con la coda lunga (la mia me la diedero già con la coda tagliata, io non gliela tagliai sia chiaro) ricordo della mia Gaia.
Memore di questa bella esperienza, ma allo stesso tempo brutta sia per noi che per lei si decise di sterilizzarla anche perchè non volevamo assolutamente che per un qualche errore rimanesse incinta e poi non sapere dove sistemare i cuccioli nel migliore dei modi.
Il giorno della sterilizzazione è stato un calvario per me, ero a scuola e l'unica cosa che riuscivo a fare era pensare a lei e a come fosse andata l'operazione, appena uscito da scuola corsi da mio padre a chiedere e lui mi rassicurava, ma io volevo vederla assolutamente, non gli credevo (), quando entrai in casa la vidi nella sua cesta, tutta ferma, di sicuro molto dolorante e semi dormita a causa della sua anestesia, mi avvicinai e l'accarezzai piano e quasi non mangiai per poterle stare vicino e coccolarla. Quel giorno stette tutta la giornata stesa senza alzarsi se non per fare pipì, ma già dal giorno dopo già iniziava a fare la pazzerella e voler giocare ma io ho cercato di tenerla più ferma e a bada possibile, però cavolo se era difficile aveva l'argento vivo addosso!!!!
Era una gran mangiona, la sua dieta era fatta di croccantini, ma se le arrivava della carne non le faceva mica schifo anzi. Mangiava anche la pasta, ma solo gli spaghetti (il resto neanche morta, preferiva morire di fame, la viziata)!!!!
Era molto golosa di dolci e per colpa di questa golosità e del fatto che mia zia è poco esperta di cani le diede un pezzetto di dolce una volta e quando tornò a casa stette male per due giorni, con conseguente volata dal veterinario e di nuovo antibiotico. Con il veterinario era anche difficile ma non mordeva si metteva accucciata tremante aspettando che lui le facesse la visitina e la punturina, ma appena aveva finito voleva subito scappare da li dentro!
Con i cani era un pezzo di pane, che siano essi grandi piccoli o cuccioli maschi o femmine, giocava praticamente con tutti, anche se una volta abbaiò ad un branco di cani randagi che ogni tanto stazionavano nel terreno vicino casa mia, corse come una saetta e inizio ad abbaiare come una matta, mettendoli in fuga, stette cosi per 5 minuti con me che tremavo dalla paura anche se cercavo di stare tranquillo, ma poi non so se per me o per lei scapparono. (avevo un pitbull nel corpo di un cagnetto ) Anche se poi leggendo e informandomi meglio sulla razza pinscher e sul suo carattere devo dire che lei lo rispecchiava moltissimo il carattere!All'occhio di una persona non esperta di questa razza potevo anche spacciarla per una cucciola di razza !!!
Una cosa che ricordo con gioia di lei era che quando si usciva per andare a trovare i suoi amichetti dovevamo passare per una zona trafficata e siccome avevo paura che me la mettessero sotto, io essendo disabile andavo e vado in giro con un motorino elettrico a tre ruote, e quando arrivavamo all'incrocio di quella strada all'inizio la chiamavo per farla salire e poi la tenevo per il collarino e nel mentre cercavo di accarezzarla e poi dopo averlo fatto tante feste, devo dire che dopo una settimana di questo esercizio lei saliva da sola sul motorino si sedeva e io non avevo neanche bisogno di tenerla per il collare, stava li ferma fino a che non arrivavamo dai suoi amichetti, scendeva e giocava li tranquilla. quanto era intelligente e l'amavo [:I]
Purtroppo mi ha lasciato troppo presto dopo 4 anni a causa di un tumore, che quando lo scoprimmo era ormai troppo tardi e non c'era nulla da fare.Io quando è morta non c'ero perchè ero a Bologna ma credetemi che soffrii tantissimo anche se non la vidi, ma i miei mi hanno detto che si è spenta subito, senza agonizzare o soffrire tanto.
Ecco questa è la mia storia con lei, mi manca tanto, mi ha insegnato tanto, è stato il mio primo vero cane, il PT ero troppo piccolo per vivermelo a pieno, ma con Gaia ho imparato veramente cosa significa avere un cane, un amico fedele, che se anche non perfetto fisicamente o caratterialmente, può darti tanto, tutto se stesso senza preoccuparsi di come sei. Con lei ho imparato che i sacrifici nella vita vanno fatti, ho imparato che in loro puoi trovare un vero amico,qualcuno che sarà pronto sempre a starti vicino quando sei felice e quando sei triste, qualcuno con cui puoi condividere di tutto, qualcuno che dipende da te, ma allo stesso tempo qualcuno di cui ti puoi fidare e che non ti tradirà mai e poi mai nella vita. L'ho amata follemente, è stata con me 5 anni, 5 anni meravigliosi, con momenti sia belli che brutti, ne abbiamo passate tante insieme, mi manca moltissimo, ancora oggi quando la penso qualche lacrima mi scende nonostante siano passati alcuni anni. Ora come vi ho detto vorrei prendermi un altro cane, forse un boxer mi sto documentando tanto su questa razza e mi piace da morire, o forse anche un meticcio, ma ancora non mi è possibile perchè sono uno studente fuori sede e non avrei il tempo per potermi dedicare a lei nel migliore dei modi ma appena potrò prenderò un altro amico a 4 zampe perchè senza di loro non si riesce a vivere, fermo restando che Gaia avrà sempre un posto speciale nella mia vita, un posto molto importante che non andrà mai via, non potrò mai dimenticarla. è stata la mia migliore amica per tanto tempo, e nessuno potrà mai rimpiazzarla.
Scusatemi tanto se vi ho annoiato con questa mia storia, ma volevo raccontarvela per portare anche io la mia testimonianza e per dire che un cane non è solo un animale come molti pensano (attenzione non dico che bisogna umanizzarlo come fanno molti eh) ma è anche un amico, un compagno fedele che ti accetta per quello che sei e che ti da tanto indipendentemente da come sei tu, cosa che non si ha dall'essere umano.
Vorrei tanto mettervi una foto della mia gaia ma purtroppo non ho foto sue sul pc, le ho a casa giù dai miei, magari un giorno ve la farò vedere, così ammirerete tutti la sua bellezza :P
Un saluto a tutti, e complimenti per il forum e per i vostri amichetti, soprattutto ai possessori di Pincher o Boxer (amo tutti i cani anche meticci, ma sono di parte per queste due razze !!!