Dovresti almeno premettere:
1. il genere;
2. l’età effettiva o le dimensioni;
3. l’ambiente in cui vive;
4. esterno o interno casa, cioè temperatura;
5. cibo: cosa e ogni quanto.
Genericamente parlando (immagino intendi tarta del tipo Trachemys), originariamente non vanno in letargo; succede che si adattino sopravvivendo. Sconsigliato a taglie inferiori i 10 cm.
Prima del letargo (forzato), durante tutto il periodo estivo la tartaruga ha bisogno di essere nutrita e integrata in modo corretto e vario. Durante il letargo si devono evitare possibili gelate (temperatura acqua non meno di 4°C) e uno strato di fondo fangoso.
Sotto i 15°C magari con l'accorciarsi delle giornate e una scarsa luce, la tartaruga comincia a considerare il letargo e a diventare inappetente e a dimostrare torpore (per le piccoline temperature inferiori i 24°C possono risultare mortali soprattutto in mancanza di luce solare anche artificiale). Quando la temperatura scende sotto i 10°C non possono più alimentarsi e vanno in letargo.