Una volta davanti ad una macelleria dove sostavano una decina di gatti randagi grandi e cuccioli in attesa che il macellaio gli allungasse qualche bocconcino (lo faceva d'abitudine mattina e sera) c'era una gatta che si lasciava accarezzare/ non più di tre carezze, l'atteggiamento era sornione, coda a candela alla prima carezza, poi si abbassava (faceva le fusa) seconda carezza, alla terza si rigirava e con una zampata ti colpiva lasciandoti cinque unghie di violnza