Sgridare un cucciolo

[Lerajies]

Io mi rivolgerei ad un altro educatore, che magari usi un metodo che rispecchia il tuo essere.
Secondo me è vero che ad ogni cane un metodo diverso, ma anche ad ogni persona, quindi il top sarebbe trovare qualcuno che non sia ne gentilista ne vecchia scuola, ma che usi entrambi i metodi in base a chi ha di fronte, due o quattro zampe che sia.
Inutile fingersi il grande dittatore se non si ha l'inclinazione, come inutile fingersi mr gentilezza che irradia carisma da tutti i pori se non si è in grado di reggere la parte.

[thearch]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Chica_81ch ha scritto:

Thearch consigliare, di nuovo, lo schienamento su un cucciolo (e praticarlo...) é quantomeno RIDICOLO. Come lo é prenderlo per la collottola e chiuderlo nel Kennel per punizione (é facile arrivare al perché: il cane non dovrebbe associarlo ad una punizione, non pensi?).
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Ho iniziato il messaggio dicendo che rispetto i vostri metodi, seppur non li condivido, non mi sono messo a parlare considerandoli ridicoli... mi aspetto quanto meno un simile trattamento, considerando che nessuno di noi ha la sacra verità.

Partendo dunque da questo presupposto -dove non puoi sentenziare dicendo che questo o quello e "ridicolo- ribadisco che il mio cane era molto simile a quello di Nene e che i metodi "ridicoli" hanno funzionato benissimo, perchè il cane ora è tranquillo e rispetta le regole, ma sopratutto non ho intaccato in alcun modo la sua fiducia nei miei confronti.

Dipende sempre da cane a cane.
Il kennel come sopra ho detto, non è stato associato negativamente.
Altre soluzioni non ne avevo visto che il cane vive in casa e da solo in una stanza distruggeva tutto.
In macchina abbiamo viaggiato senza problemi, in albergo idem.

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Chica_81ch ha scritto:
Queste "scorciatoie" nell'addestramento, perché non si ha la costanza, la voglia e la pazienza di tentare (perlomeno tentare!)
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

le "scorciatoie" sono ben altre...
se il mio cane mi morde&ringhia, preferisco schienarlo e rendere chiara la mia disapprovazione con un gesto che certamente capisce, sicuramente meglio di un "NO non si fa!Bruttocattivo" o di uno schiaffone.

Certo che poi devo rinforzare se si comporta bene.

[Chica_81ch]

Un cane non "schiena" mai propriamente un altro (nel modo in cui lo intendiamo noi), il movimento é perlopiù volontario. Semplicemente il più debole manda un segnale calmante al più forte per far terminare lo scontro. Obbligando il tuo cane a stare in quella posizione contro il suo volere, quindi, lo stai solamente sfidando (per intenderci: potresti anche tirargli la coda, tenergli la testa schiacciata verso il pavimento, eccetera, non cambierebbe niente). Il cane si "calma", o meglio, si arrende, semplicemente perché tu hai mostrato la tua superiorità sul piano fisico (nel corso di un vero e proprio scontro). E uno scontro fisico contro un cucciolo di pochi mesi, costringendolo oltretutto a stare in una posizione dalla quale non ha nessuna possibilità di scappare o difendendersi, é, a mio modo di vedere, ridicolo.

[ika]

È ridicolo consigliare, fin quando si è in tempo, di eaffidarlo a persone che riescano a gestirlo? O più ridicolo consigliare di schienarlo? Ripeto, prova a farlo su un cane di altre dimensioni, veramente incavolato, e poi ne riparliamo. I cani lo fanno tra loro, anche da adulti. Voglio vedere un uomo che schiena con efficacia un rottweiler o un pt incavolati, poi ne riparliamo.
Se vuole continuare a "provare", che provi pure. A me sembra che si rischi di fare danni e basta.
Ho visto un jack Russell finire in canile, un paio di mesi fa, perché ha fatto mettere dieci punti alla domestica (che conosceva perfettamente).
Perché ci illudiamo che tutti i cani vadano bene per tutte le persone, quando non è così?
Provare si dice che non costa nulla, ma in questo caso ne va della serenità di una famiglia e del benessere di un cucciolo.
E occhio che un siberian husky non è un terrier. Anche di queste cose bisogna tener conto.

[Lerajies]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Ripeto, prova a farlo su un cane di altre dimensioni, veramente incavolato, e poi ne riparliamo</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Non voglio difendere lo schienamento, però non si sta parlando di un cane di un altro tipo, di altre dimensioni, veramente incavolato, perché dovrebbe comportarsi come se lo fosse?
E allo stesso modo, perchè quando si parla di lavorare sulla distrazione con i bocconcini si dice "prova a distrarre un corso o un fila con i bocconcini quando vuole sbranarsi il gatto"?
Si sta parlando(nemmeno discutendo, visto che non è che si possa discutere più di tanto) sul metodo da usare con questo cucciolo che fa il bullo a quanto pare, non sul metodo universale per educare i cani

ps: io ho dei dubbi sullo schienamento forzato tra cani, teach, visto che i tuoi cani lo fanno spesso perché non fai un video e lo posti? sarei curiosa di vederlo e sentire le eventuali interpretazioni

[ika]

Perché non si possono spacciare per buoni metodi che non stanno ne in cielo ne in terra, facendoli passare come funzionali e naturali, quando evidentemente tanto funzionali non sono se su un cane piccolo vanno bene perché il massimo che si rischia è un graffio mentre su un cane grosso e incazzuso no perché mi staccherebbe la mano.
Se a questo cucciolo fosse stato insegnato dalla madre (ergo da un altro cane) che ci sono dei limiti da rispettare sarebbe stato molto più semplice, ma così non è stato. Vogliamo sostituirci alla madre o ad altri cani? Impossibile. Allora, o si mette questa cucciola nella condizione di capire che ci sono delle regole sociali, oppure verrà fuori un cane frustrato che morde alla minima provocazione. Queste regole o gliele insegna un umano competente, o un altro cane competente (e non parlo del labrador paciocco che si fa fare tutto).
Ecco come la penso.
Lavorare su un cane che vuole inseguire un gatto con il bocconcino è difficile, lavorare sul rapporto di quel cane con il proprietario si può fare, con o senza bocconcini. Plasmare le motivazioni di certe razze è quasi impossibile, a meno di non farli diventare animali frustrati.

[Tibetan]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">ika ha scritto:
Vogliamo sostituirci alla madre o ad altri cani? Impossibile.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">



quoto ika, è totalmente ridicolo è impossibile pensare di sostituire la madre o altri cani

[thearch]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Chica_81ch ha scritto:

Un cane non "schiena" mai propriamente un altro (nel modo in cui lo intendiamo noi), il movimento é perlopiù volontario..
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

ma il video del malamute l'hai visto o no?
Fa esattamente il contrario di quello che dici.

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Lerajies ha scritto:
ps: io ho dei dubbi sullo schienamento forzato tra cani, teach, visto che i tuoi cani lo fanno spesso perché non fai un video e lo posti? sarei curiosa di vederlo e sentire le eventuali interpretazioni
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

qualche riga più sopra ho messo un video di questo "stranissimo" comportamento, il mio cane fa più o meno la stessa cosa.
Tutta scena, non ha mai fatto male a nessun cane.
D'altra parte ci sono delle volte ke con cani più grandi e con più esperienza lei si sottomette senza mai mettere in dubbio la gerarchia.

Io ho espresso il mio punto di vista e la mia espererienza, parlo per quello che ho visto con i miei occhi e per come ho risolto, i "metodi" qui esposti mi sono stati consigliati, però con il mio cane non funzionavano per il semplice motivo che il cane non capiva che certe azioni fossero sbagliate, veniva semplicemente distratto.

Io sicuramente non devo convincere nessuno, non faccio cinofilosofia ecc... Io non predendo di avere la sacra/verità.
Ti saluto Nene spero che avrai la forza e la pazienza di aiutare il tuo cane, non te ne pentirai, per il resto non ho voglia di polemizzare ognuno resta con le sue idee, il bello della libertà di pensiero.

[ika]

Nessuno deve convincere qualcun'altro di nulla. E ritengo che la sacra verità PURTROPPO non sia in mano a nessuno.
Il metodo universale non esiste, semplicemente perché ogni cane è un soggetto a se con le sue esperienze di vita: il concetto che vorrei esprimere è che in un caso del genere IO non andrei per tentativi, perché si rischia di fare tanti danni. Tutto qui.
E se parlo è proprio per esperienza diretta, sulla mia pelle e quella dei miei cani.

[chicchina87]

Ciao a tutti!
Sono stata a leggere per un pò come si è evoluta la discussione, e per quanto mi riguarda, non credo ci sia un metodo universale di educazione e crescita dei cani...ognuno, indipendentemente da razza, grandezza ecc ha il proprio carattere ed è su quello che è necessario lavorare.
Lo sculaccione, il giornale arrotolato, il "no" secco e altri sistemi, possono funzionare su un determinato cane e con altri no....per questo penso che ogni padrone debba cercare la tecnica più giusta e adatta per crescere il cucciolo in modo sano ed equilibrato, lo scopo è far sì che il cane impari le regole senza esservi costretto, senza farlo usando metodi che non si adattano al suo carattere e finiscano per renderlo sottomesso.
Però, per esperienza personale, non credo si possa dire a prescindere "questo metodo non va bene", "fai così", "è giusto questo" e così via perchè ripeto, ogni cane ha un modo diverso di accettare condizioni e regole e sulla base di questo, si deve lavorare di conseguenza!
Porto un esempio...a Ottobre ho preso il mio primo cane, un Dobermann, che non è certo una razza facile da gestire per una ragazza di 25 anni inesperta...l'allevatore mi aveva suggerito di chiuderlo nel suo kennel ogni volta in cui faceva chiasso, mordeva i mobili, cercava di prendere il sopravvento ecc....ebbene, poichè loro ne sanno più di me di sicuro, ho provato a seguire il loro suggerimento e il risultato è stato che la notte, Orazio piangeva e abbaiava disperato perchè aveva preso il kennel come una punizione e non come una "cuccia sicura in cui riposare".
Allora, dopo notti in bianco ( perchè anche se non lo liberavi e te ne stavi nel letto era impossibile dormire), ho deciso di cambiare sistema...quando faceva il matto o esagerava, gli intimavo un "no" chiaro e secco seguito da una "pacca" sul sedere ( e preciso che una pacca non è un ceffone violento e doloroso, ma un colpetto) con la funzione di distrarlo da ciò che stava facendo e rafforzare il "no".
Così facendo, Orazietto ha smesso di considerare il kennel come una punzione crudele, e ha ripreso presto a dormirci beatamente.
Questo cosa mi ha insegnato?!? Che non c'è un metodo efficace in assoluto, questo perchè non tutti i cani sono uguali per carattere e non hanno lo stesso modo di recepire un insegnamento!
Ora Orazio ha 10 mesi, è enorme, ma basta il "no" per riportarlo nei ranghi senza troppe storie....questo funziona per me, per mio padre e mio fratello...mia mamma che non si è mai imposta in un modo o nell'altro, non ottiene ascolto da lui, con il risultato che il cane gli ruba i calzini e le ciabatte e non le riporta, monta sul tavolo e le prende il cibo dal piatto, le salta addosso con 35 kg di peso e questo è quanto si ottiene per non essersi mai fatta rispettare cercando un sistema efficace per ottenere ciò che si vuole dal proprio amico a 4 zampe!
Altro esempio...la mia piccola Zoe...un volpino di Pomerania...tutta un'altra storia...essendo stata allontanata dalla mamma prematuramente perchè li uccideva, non ha imparato cose basilari come la gerarchizzazione delle risorse, la gradazione del morso, la socializzazione ecc....mi sono ritrovata con una "pulce" che appena poteva di mordeva le caviglie, mi ringhiava e mi abbaiava....cose che Orazio non ha mai fatto!!
Ebbene con lei darle la pacca non serve...con lei ho dovuto adottare una tecnica diversa...un "no" secco e se continua, si interrompe il gioco e resta sola in camera finchè non si calma...quando smette di fare la "matta", può tornare a giocare con noi...e state certi che anche se ha appena 3 mesi ha capito bene che sbraitare non serve a nulla.
Ora con un "no" anche lei inizia a capire che non sto scherzando e si siede buona interrompendo il morso o l'abbaio....tranne con mia mamma che anche con lei non agisce.
I miei cani sono la dimostrazione che non c'è un modo adatto a prescindere,perchè la pacca se funziona per il Dobermann, poteva a maggior ragione funzionare per la Vopina e invece non è stato cos', perciò, in sintesi, consiglio a Nene intanto di seguire le indicazioni dell'educatrice, ma se non ottieni risultati, parlane con lei che magari riesce a darti altri metodi educativi più consoni alla tua piccola peste! Esiste sempre un sistema per educare il cucciolo e crescerlo senza che mantenga abitudini malsane, l'importante è trovarlo!!
Anche io con l'addestratore ho dovuto provare vari sistemi per ottenere da Orazio ciò che volevo senza che mi andasse in sottomissione, ma col lavoro si ottiene sempre un buon risultato!
Per il resto, non mi sento in grado di escludere a prescindere alcun sistema da voi consigiato.
Ne