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Risultati da 71 a 80 di 88

Discussione: Sgridare un cucciolo

  1. #71
    Member

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    Nene tienici informati sugli sviluppi!!!!
    *chicca*

  2. #72
    Senior Member

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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">chicchina87 ha scritto:

    Nene tienici informati sugli sviluppi!!!!
    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">



    giusto, tienici informati !!

  3. #73
    Junior Member

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    Grazie mille, siete stati TUTTI molto gentili a rispondermi e mi scuso per aver sollevato questo polverone. Non era mia intenzione.

    Sono d'accordissimo con chicchina.

    Non esiste e non esisterà MAI un metodo universale per riuscire ad educare un cane.
    Infatti non ho scritto tutti sti post tanto per seguire alla cavolo tutti i metodi che i vostri educatori o la vostra esperienza vi ha fatto adottare (come qualcuno ha scritto, "cosa credi di risolvere su un forum?", vabbè...).
    Vi ho scritto per il CONFRONTO, per avere delle idee e valutare se potessero essere adottate con la mia Trilly.
    Alcune erano buone, alcune totalmente inadatte alla piccola peste.
    Ad esempio, prima di contattare l'educatrice utilizzavamo il giornale (sbattendolo per terra e nei casi più estremi, dandole una piccola pacca sul culetto) e non funzionava per nulla perchè la rendeva ancora più aggressiva. Alla cagna di mia zia, dal carattere diverso, sono bastati pochi colpetti (credo contabili sulle dita di una mano) per insegnarle milioni di regole. Orazio non è Zoe.
    Ogni cane è una storia a sè e non bisogna generalizzare.

    Non la affiderò MAI ad un'altra famiglia. Dopo quasi 2 mesi insieme? A costo di spendere tutti i miei risparmi in educatori.
    Vista la mentalità contadina che gira dalle mie parti, un cane come lei finirebbe legata alla catena in un cortile.

  4. #74
    Senior Member

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    Quel che ti chiedo è se pensi davvero che l'ausilio dei colpi di giornale fosse indispensabile per insegnare al cane di tua zia "milioni di regole".
    E poi ti chiedo anche se pensi che con la "violenza" (prendere per il coppino, colpetti vari) stai ottenendo qualcosa dal tuo cane.
    Posso chiederti dove abiti? Anche in messaggio privato, magari posso darti qualche nome.
    La verità è che se chiedi un confronto però poi ti si dice che certi metodi sono antichi e poco producenti e tu dici che non è così, che la tua "educatrice" è nel giusto, allora non vuoi un confronto ma solo sentirti dire che la strada che stai seguendo è quella giusta.
    Fatti anche qualche domanda su come ha vissuto il cane finché è stato a casa della precedente proprietaria: è probabile che ringhi mentre dorme perché nell'altra casa non venivano rispettati i suoi spazi, che la signora le abbia fatto fare esperienze completamente negative e questo è il risultato. La verità è che questa cagnolina mi fa pena perché oltre a non aver passato il primo periodo della sua infanzia nel modo giusto, ora non è serena (e ovviamente non lo siete nemmeno voi).
    Per la possessività ti do un consiglio: non lasciare tutti i giochi a sua disposizione, ma forniscili tu in determinati momenti. Inizia e finisci il gioco con segnali chiari e poi rimetti via tutto (esempio dici basta e smetti di interagire con lei). Quando ha qualcosa in bocca che non vuole lasciare non cercate di portargliela via a forza, piuttosto lasciatela tranquilla, e poi offrite qualcosa in cambio (cibo o un altro gioco). Imparerà che le risorse le gestite voi. Per ora vi direi di non farla salire su divani e letti, ma di rispettare assolutamente i suoi spazi. Sicuramente ha un luogo preferito in casa, altrimenti individuatelo voi: non deve essere in luoghi di passaggio ma deve permetterle di prendere parte alla vita familiare senza essere disturbata.
    Sui metodi come scrollamenti e schienamenti si è capito cosa ne penso: mi limito a ribadire che l'isolamento sociale è in molti casi più efficace.
    Permetterle di interagire con i suoi simili sarebbe l'ideale, e con cani di un certo tipo (un adulto che tende a sgridare come la mia cagna adulta, e a dare segnali di calma molto netti), ma se questo non è possibile pazienza.
    Buona fortuna.
    NICHE meticcia nata il 18 agosto 2004
    LIO meticcio gatto nato a luglio 2000 (rimasto a casa con i nonni)
    ENRICA trombettista umana nata il 30 01 1983



    http://lilypie.com/pic/070916/iasc.jpghttp://b4.lilypie.com/J3iep2/.png

  5. #75
    Senior Member

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    giusto per la precisione il Leader di una muta non sempre è il capo del branco, il capomuta è semplicemente il cane che meglio conosce i comandi e quello come nel mio caso con cui si instaura un rapporto di amicizia e complicità, è quello che ti capisce al volo e non ha paura di dire no ad un tuo comando sbagliato, detto questo non voglio che passi il messaggio che schienare un cucciolo sia la regola, cmq non ricordo a memoria d'uomo casi di cuccioli morti per essere stati ribaltati, come diceva qualcuno dipende molto dal tipo di soggetto che uno si ritrova tra le mani, cani parecchio timidi potrebbero rimanere effettivamente turbati da un sistema troppo fisico, io ho "lottato" con il mio maschio solo una volta quando a circa 6/7 mesi ringhiò in maniera molto minacciosa per il possesso di un osso, li effettivamente è stato schienato bloccato e lanciato fuori dal ring scherzi a parte a memoria è stato l'unico momento in cui sono intervenuto in maniera fisica, (schienato e bloccato della serie vediamo chi è il più forte), la mia femmina ad essere sinceri è stata presa che aveva 5 anni e quindi c'è un rapporto di quasi parità lei pensa che sia un cane e io a volte penso che sia meglio di tante persone, il mio ultimo cucciolo quello si che si sta dimostrando un cane dal carattere molto irruento ma con un poco di lavoro e grazie all'aiuto dei due cani più vecchi ha trovato un posto anche lui nel branco, si tratta cmq di cani molto socializzati su cui abbiamo lavorato molto fin dall'inizio, dire che un cane e nello specifico il tuo cane non possa vederti come Leader o come capo solamente perchè non siamo della stessa razza non mi trova pienamente in accordo, le gerarchie che piaccia o non piaccia esistono, un cane senza un punto di riferimento è un cane allo sbando (se poi per un ringhietto si deve ricorrere allo specialista questo è un altro discorso) dire che si diventa un punto di riferimento per il proprio cane schienandolo è sbagliato, dire che a volte una ribaltatina sortisce gli effetti desiderati è altra cosa, certo è che alcune razze recepiscono meglio alcuni comportamenti che altre, alcune razze sono nate per lavore pe r l'uomo altre sono nate per lavorare con l'uomo oddio sto divagando basta mi fermo

  6. #76
    Senior Member

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    attenzione che quando si parla di nordici si entra in un terreno differente da quello che può essere il terrier piuttosto che il levriero piuttosto che il cane da penna. Ad ogni modo io sono convinta e straconvinta che il cane abbia sempre in mente che noi siamo esseri umani, e non cani su due zampe.
    La leadership ESISTE, e questo è chiaro. Tu la chiami leadership, io dico che sono la mamma dei miei cani, mi piace di più ed ha più senso all'interno di un nucleo famigliare come è del resto un branco vero e proprio.
    Siamo d'accordo sul dire che non si stabilisce la leadership su basi fisiche? Ma che un leader è prima di tutto carismatico? Che da regole precise, è coerente e si fa seguire e rispettare, che sa sempre cosa fare in ogni situazione, che è un punto di riferimento? Questo per me si può chiamare anche mamma o papà.
    Allora siamo d'accordo. Tutto il resto è fuffa.
    NICHE meticcia nata il 18 agosto 2004
    LIO meticcio gatto nato a luglio 2000 (rimasto a casa con i nonni)
    ENRICA trombettista umana nata il 30 01 1983



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  7. #77
    Senior Member

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    levrieri e nordici rientrano nel gruppo dei cani primitivi (poco o nulla manipolati dall'uomo) quindi in linea di massima sono molto simili caratterialmente, dire che la leadership non si stabilisca su basi fisiche è una mezza verità, diciamo che a volte capita che si ottenga anche (ma non solo) su basi fisiche, dire mamma/papà all'interno di un branco ha poco senso in quanto molte volte sono i figli che tentano la scalata contro i genitori, preferisco la definizione capobranco che rende più l'idea, un cucciolo ha bisogno di una madre fino ha un determinato periodo della sua vita poi diventa indipendente e viene riconosciuto non più come figlio bensi come elemento funzionale all'interno di un gruppo più o meno vasto (con questo non nego i rapporti familiari che si instaurano in un branco)

  8. #78
    Senior Member

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    [<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Victor79 ha scritto:

    levrieri e nordici rientrano nel gruppo dei cani primitivi (poco o nulla manipolati dall'uomo) quindi in linea di massima sono molto simili caratterialmente</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">,
    senza dubbio, ma la ritualizzazione dei comportamenti è decisamente più marcata in un nordico che in un levriero.
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">dire che la leadership non si stabilisca su basi fisiche è una mezza verità, diciamo che a volte capita che si ottenga anche (ma non solo) su basi fisiche, dire mamma/papà all'interno di un branco ha poco senso in quanto molte volte sono i figli che tentano la scalata contro i genitori, </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    ma stai parlando di lupi o di cani? Perché non viviamo con dei lupi (e quali lupi poi...) ma con dei cani, ossia con degli animali domestici i cui tratti caratteriali sono stati selezionati e smussati da migliaia di anni di convivenza. Secondo te all'uomo conveniva mettersi accanto un animale che tentava costantemente di "scalare la gerarchia"? Direi proprio di no. Che poi certi cani abbiano bisogno di una persona competente e preparata per essere condotti, è quello che ho sempre detto: non tutti i CANI (non i lupi) sono per tutti. A maggior ragione se parliamo di cuccioli deprivati, e non cresciuti in un ambiente corretto. Se vogliamo parlare di lupi la loro maturazione completa (ossia il periodo in cui iniziano a mettersi in competizione, quando avviene, con i genitori) avviene attorno ai tre anni. Prima il cucciolo e il cucciolone passano il tempo a giocare, ad imparare le tecniche di caccia e più avanti ad aiutare i genitori in questa fondamentale attività, ed eventualmente aiutano a crescere le cucciolate successive, proteggendo, nutrendo ed educando alle regole sociali i fratellini. Quando avviene il momento della maturazione possono capitare degli scontri, in seguito ai quali l'ex cucciolo ormai adulto prende i piedi e se ne va, per costruire un nuovo branco. Nel cane questo momento semplicemente non avviene, se il cane è in conflitto costante con il proprietario è solo ed esclusivamente perché questo non gli ha dato regole e non si è saputo accreditare. Non perché il proprietario è più debole fisicamente del suo cane (altrimenti i proprietari di cani di taglia medio grande sarebbero tutti succubi dei loro cani di cinquanta o sessanta chili e delle loro zanne).
    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">preferisco la definizione capobranco che rende più l'idea, un cucciolo ha bisogno di una madre fino ha un determinato periodo della sua vita poi diventa indipendente e viene riconosciuto non più come figlio bensi come elemento funzionale all'interno di un gruppo più o meno vasto (con questo non nego i rapporti familiari che si instaurano in un branco</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">)
    per fortuna (o purtroppo) la selezione ha reso il cane sempre e comunque dipendente dall'uomo. In un branco di lupi, per fare un esempio banale, ad un certo punto i cuccioloni partecipano attivamente alla caccia, mentre un cane non sarà in grado di procurarsi del cibo da solo (in ambiente urbano meno che mai, a meno che non rovisti fra i rifiuti). Il cane è stato selezionato nel corso dei millenni (scusa se mi ripeto) per essere un gregario dell'uomo, per collaborare con lui (così come del resto esiste la collaborazione all'interno dei gruppi familiari lupini, se ognuno si facesse i cavoli suoi non avrebbero vita molto lunga) ma sono sempre e comunque dipendenti dall'uomo, anche in età adulta. E questo non per dire che i cani restano, anche una volta cresciuti, dei bambinoni sciocchi, ma che non sono lupi. E che non hanno quei tratti che li caratterizzano. Continuiamo a prendere i lupi come punto di riferimento per spiegare la socialità del cane...è come se per spiegare la società umana prendessimo ad esempio le dinamiche di gruppo dei bonobo [|)]
    Non voglio correre nell'errore comune di "trattare i cani come bambini", antropomorfizzandoli, ma l'approccio che bisogna avere con un cucciolo non si discosta troppo: fermezza, coerenza, regole chiare fin da subito, e gentilezza e dolcezza. Altrimenti come i bambini i cuccioli si sentono in diritto di fare il cavolo che vogliono: di un bambino maleducato che risponde ai genitori e non li rispetta diciamo forse che è dominante? Che vuole prendere il posto del padre come capofamiglia? Non penso proprio, semplicemente non è stato cresciuto in un ambiente corretto. La stessa identica cosa avviene per i cuccioli di cane.
    Ma che scalata sociale volete che voglia compiere un cucciolo di tre mesi? Capobranco di che? Che tastino il terreno per capire se e fin dove possono spingersi va bene, ma se gli si da regole e limiti loro sono ben felici di seguirle.
    Non voglio convincere nessuno, sia chiaro. Io la penso così, liberi gli altri di pensarla come vogliono.
    NICHE meticcia nata il 18 agosto 2004
    LIO meticcio gatto nato a luglio 2000 (rimasto a casa con i nonni)
    ENRICA trombettista umana nata il 30 01 1983



    http://lilypie.com/pic/070916/iasc.jpghttp://b4.lilypie.com/J3iep2/.png

  9. #79
    Senior Member

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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">thearch ha scritto:


    ma il video del malamute l'hai visto o no?
    Fa esattamente il contrario di quello che dici.
    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    Si l'ho visto. Ma non hai notato come il cane nero rimanga volontariamente in quella posizione, e non cerca lo scontro? Infatti non si muove nemmeno. Oltretutto il tutto é stato fatto all'interno di un "rituale", dove il Malamut ha fatto capire già prima al cucciolone nero (un Pit Bull?) che il suo comportamento esuberante lo infastidiva. Non si é arrivati ad uno "schienamento" così, da un momento all'altro, come invece succede quando lo pratichiamo noi.
    NEKO bull terrier (il migliore!)
    NINO il gatto più pigro del mondo
    2 PESCI ROSSI
    4 UCCELLINI--&gt; regalati, ora stanno in una grande voliera
    --&gt; per informarsi al meglio riguardo a questa inutilità: http://sperimentazioneanimale.wordpress.com/tag/sperimentazione-animale/

  10. #80
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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Chica_81ch ha scritto:

    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">thearch ha scritto:


    ma il video del malamute l'hai visto o no?
    Fa esattamente il contrario di quello che dici.
    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    Si l'ho visto. Ma non hai notato come il cane nero rimanga volontariamente in quella posizione, e non cerca lo scontro? Infatti non si muove nemmeno. Oltretutto il tutto é stato fatto all'interno di un "rituale", dove il Malamut ha fatto capire già prima al cucciolone nero (un Pit Bull?) che il suo comportamento esuberante lo infastidiva. Non si é arrivati ad uno "schienamento" così, da un momento all'altro, come invece succede quando lo pratichiamo noi.
    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">





    giusto, il video fa vedere una specie di "rituale", molto comune da vedere tra un adulto ed un cucciolone

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