Rispondi CitandoCiao Giorgia.
Ho fumato per decenni, 2 pacchetti al giorno e anche più.
Poi un bel dì mi sono detta: cavolo, sto proprio buttando in fumo quei quattro soldi che tanto faticosamente entrano in casa...aggiungi anche che odio essere obbligata a fare qualcosa, quindi mi sono anche detta: ora non ho problemi di salute; la cosa che più mi darebbe fastidio sarebbe un domani essere costretta a smettere proprio per questo motivo.
Pertanto ho preso l'ultimo pacchetto e mezzo che avevo e l'ho buttato nella stufa.
Le prime settimane, saltuariamente e in genere quando avevo terminato un lavoro di cui ero soddisfatta, mi veniva l'istinto di prendere una sigaretta, ma non per il desiderio del fumo, semplicemente per la gestualità di avere qualcosa in mano, allora pensavo al motivo che mi aveva indotto a smettere ed esaminavo il lato positivo dell'essere un non fumatore: basta quella puzza tremenda di cicca addosso, sui vestiti, sui capelli, sulle mani, in casa... e in macchina poi...che schifo, soprattutto nelle umide giornate di pioggia; basta quella patina giallastra che si attaccava ovunque, basta il "dover" uscire magari a notte fonda per cercare un distributore automatico...basta foraggiare uno Stato che da una parte ti dice che il fumo fa male e dall'altra è ben felice che tu fumi perché guadagna sopra la tua pelle e sopra il tuo portafogli.
Mio nonno fumava 40 sigarette al giorno come minimo; non usava fiammiferi o accendini, perché prima che una sigaretta fosse finita, la usava per accendere l'altra.
Dopo l'ennesimo aumento, qui in famiglia è diventata famosa la sua frase: "Governo ladro, non mi freghi più!" e da quel giorno non ha più toccato una sigaretta in vita sua.
Ora sono 9 mesi che non fumo; per curiosità di sapere se davvero non mi importava più della sigaretta, una volta ho chiesto a mia sorella di farmi dare un tiro e mi ha fatto così schifo, ma così schifo, che avrei voluto potermi sciacquare la bocca, ma ero per strada e non ho potuto.
Non mi dà fastidio vedere chi fuma e non provo alcun desiderio di farlo, però non sono nemmeno diventata uno di quegli ex fumatori che inveiscono contro chi ancora fuma; purtoppo molti ex diventano peggio degli integralisti e questa non la trovo una cosa bella, perché non si può trattare un fumatore alla stregua di un untore criminale.
Non è nemmeno vero che smettendo si ingrassa.
Ingrassa solo chi cerca una consolazione nel cibo e nelle caramelle.
L'importante per riuscire a snmettere è essere decisamente motivati; un paio d'anni fa avevo già detto che avrei smesso, ma sapevo benissimodentro di me che non ne avevo voglia al 100% e infatti il mio buon proposito era durato pochi giorni.
Questa volta invece ero decisa al 100%.
Cerca quindi una motivazione che sia per te ultravalida e vedrai che riuscirai tranquillamente a smettere, senza nemmeno diventare nervosa, a parte i primissimi giorni, nei quali può saltare la mosca al naso per una qualsiasi stupidaggine.
Se sei determinata a smettere, non arrenderti adesso, tieni duro e vedrai che poi sarai contenta.
Pensa a qualcosa che ti piacerebbe concederti usando i soldi che stai risparmiando e avedrai che anche questo sarà un incentivo a tener duro.
