Come accudire un pullus granivoro (passero)

[mimica]

Sbrocca, Bella, posso approffittare della vostra competenza?
Io per ora sto alimentando il mio trovatello (trovato per modo di dire, me l'ha scaricato la mia gatta)ogni 2 ore circa, e mangia 1- 1,5 ml a botta. Come capisco quando allungare i tempi tra una imbeccata e l'altra?

[sbrocca]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">bella ha scritto:

Ciao Sbrocca,
scusa la mia risposta tardiva. Come sta Mecio? Ho visto le tre possibilita' per rimetterlo in liberta'.
Sono sempre dell'idea che sarebbe meglio non farlo stare lontano da voi, perche' i passeri restano spessissimo vicino al luogo in cui sono stati allevati, anche se l'imprinting e' monimo. Se gli lasciaste la sua scatola con il cibo e l'acqua, la sua vita libera sarebbe piu' facile. Hai scritto che ci sono altri uccelli piu' "pericolosi" che si avvicinano alla vostra terrazza; pero' Mecio potrebbe trovarli anche altrove. Tanto vale, secondo me, tenerlo piu' vicino possibile, almeno saprebbe come cibarsi e bere. Nulla esclude che potrebbe prendere altre vie, che potrebbe imparare a vivere con altri passeri, ma finche' questo nn avviene, magari un ambiante un po' piu' familiare nn sarebbe male.
Ciao!
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">Ciao bella.
Mecio e' sempre piu' vispo: vola come una scheggia ed oramai e' quasi impossibile prenderlo...
Entro i prossimi 2 o 3 giorni: LIBERTA'!

Siamo d'accordo sui tuoi motivi: i pericoli sono dovunque.
Il fatto e' pero' che, se gli lasciamo la gabbia con cibo ed acqua, lasciamo un "richiamo" per tutti gli altri uccelli pericolosi che frequentano il nostro terrazzo.
E poi, la strada (con relative macchine) e' parecchio vicina a casa nostra...
Mah, ci penseremo tra oggi e domani.


-R & M-

[sbrocca]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">mimica ha scritto:

Sbrocca, Bella, posso approffittare della vostra competenza?
Io per ora sto alimentando il mio trovatello (trovato per modo di dire, me l'ha scaricato la mia gatta)ogni 2 ore circa, e mangia 1- 1,5 ml a botta. Come capisco quando allungare i tempi tra una imbeccata e l'altra?
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">Ciao mimica.
Scusa il ritardo, ma ultimamente non abbiamo molto tempo per venire sul forum.
Per quanto riguarda la tua domanda: noi abbiamo percepito, piu' che capito, quando allungare i tempi...
Comunque, comincia a lasciargli a disposizione dei semi (misto per canarini) bolliti per circa 20 minuti; quando comincera' a mangiarli (lo capirai dalle buccette), potrai pensare di ridurre la frequenza.
I semi li puoi conservare in frigo, ma non piu' di 2-3 giorni, perche' irrancidiscono facilmente.


-R & M-

[mimica]

Grazie della risposta "-R & M-" (scusate ma non so i nomi )
Io i semini glieli lascio, ma lui non li calcola nemmeno per sbaglio. Il tuo ha imparato da solo a becchettare o glielo avete insegnato voi?

[mimica]

Grazie della risposta "-R & M-" (scusate ma non so i nomi )
Io i semini glieli lascio, ma lui non li calcola nemmeno per sbaglio. Il tuo ha imparato da solo a becchettare o glielo avete insegnato voi?

[sbrocca]

Ha imparato da solo... per fortuna!
Non avremmo saputo come insegnarglielo, altrimenti: non mi ci vedo a becchettare a mo' di esempio!! [:263][:263][:263]
Non ti preoccupare se per ora non mangia i semi: l nostro Mecio ha cominciato a farlo molto tardi...
Comunque, se hai il fegato di leggerti tutto il thread, abbiamo cercato di fare una cronistoria della nostra esperienza.
Cercheremo di trovare il tempo per leggere il tuo thread, ma in questi giorni siamo davvero impegnati.
Le cose piu' importanti comunque sono: pazienza, costanza e ancora pazienza.

Ciao.

-R & M-

[sbrocca]

Ha imparato da solo... per fortuna!
Non avremmo saputo come insegnarglielo, altrimenti: non mi ci vedo a becchettare a mo' di esempio!! [:263][:263][:263]
Non ti preoccupare se per ora non mangia i semi: l nostro Mecio ha cominciato a farlo molto tardi...
Comunque, se hai il fegato di leggerti tutto il thread, abbiamo cercato di fare una cronistoria della nostra esperienza.
Cercheremo di trovare il tempo per leggere il tuo thread, ma in questi giorni siamo davvero impegnati.
Le cose piu' importanti comunque sono: pazienza, costanza e ancora pazienza.

Ciao.

-R & M-

[mimica]

L'ho letto il thread, è diventao la mia bibbia nei primi due giorni in cui ho trovato il pennuto
Grazie mille per le risposte, comunque

[mimica]

L'ho letto il thread, è diventao la mia bibbia nei primi due giorni in cui ho trovato il pennuto
Grazie mille per le risposte, comunque

[sbrocca]

Ciao a tutti.
Siamo stati lontani dal web per un bel po', ma adesso rieccoci qui.
La liberazione di Mecio e' ormai alle porte (e gia': il nostro amico piumato sta ancora con noi...), ma abbiamo ancora un paio di dubbi.

Il primo dubbio riguarda il [u]momento della liberazione</u>.
Oramai e' ben cresciuto e forte: vola bene ed e' ormai imprendibile (sara' un problema metterlo nella sua scatola e portarlo alla liberta'), e' vispissimo e resistente, canta come un adulto, e' svezzato e mangia i semi senza problemi.
Abbiamo persino osato lasciarlo da solo nella sua stanza-voliera per 4-5 giorni...
Nonostante cio', sta ancora con noi per due motivi:
1. appena abbiamo pensato di liberarlo, e' iniziato il periodo di gran caldo che solo oggi accenna a diminuire (almeno qui da noi);
2. la sua coda e' ancora un po'... spennacchiata: da quel che si riesce a vedere (abbiamo detto che e' assai vispo, continua - per fortuna - ad essere diffidente, e si rifugia sopra l'armadio), gli sono rimaste solo due penne![:0]
Non riusciamo a vedere se le altre stanno ricrescendo o meno, ma non ci pare; ed e' ormai piu' di un mese che la coda ha iniziato a spennacchiarsi.
Lo sappiamo che la muta delle penne e' normale, e che le timoniere sono destinate a ricrescere; ad ogni modo la sua abilita' nel volo non sembra risentirne: vira, cabra, plana in modo rapido e preciso.
Tuttavia, non ha mai dovuto fare i conti con i pericoli "la' fuori", e non vorremmo che questa sorta di menomazione possa diminuire le sue possibilita' di sopravvivenza.
Dovremmo aspettare la ricrescita delle timoniere? Qualcuno ha un'idea del tempo necessario?

L'altro dubbio e' il [u]luogo della liberazione</u>...
Ci hanno fatto notare che quelli del centro sportivo potrebbero essere passeri d'Italia (passer domensticus), specie più incline alla campagna, vicino a fattorie dove si coltivano cereali, e non mattugia (passer montanus) come Mecio.
Va detto pero' che, alle nostre orecchie inesperte, il canto di alcuni dei passeri del centro sportivo sembra proprio identico a quello di Mecio; e' anche vero pero' che ne' il canto del mattugia, ne' quello dell'italico (ascoltati su svariati siti ornitologici) sembrano assomigliare a quello di Mecio (e di alcuni del centro sportivo).
A dirla tutta, il canto di Mecio sembra avvicinarsi piu' a quello del domestico che a quello del montano, mentre il suo aspetto sembra viceversa quello del mattugia! Mah...
Ecco alcune registrazioni dei "concerti" del nostro piumato: la qualita' dell'audio e' quella che e' (fatti col cellulare dalla stanza accanto... [:I]).
http://rapidgator.net/file/25180244/Mecio_(2).mp3.html
http://rapidgator.net/file/25180235/Mecio_(3).mp3.html
Scusate se usiamo un servizio di upload, ma il forum non ci permette di allegare direttamente i file audio...
Alla fine, avremmo comunque pensato di affidarci alla considerazione che, mattugia o italici, alcuni dei passeri del centro cantano come Mecio, e quindi sono suoi consimili.

Fateci sapere presto che ne pensate; anche perche', stando al meteo, il caldo africano dovrebbe essere definitivamente archiviato, quindi in questa settimana - o al max nella prossima - il nostro amico speriamo possa spiegare le sue ali sotto il cielo azzurro.


-R & M-