Ciao a tutti.
PREMESSA
Domenica 20 maggio io e la mia signora ci siamo imbattuti in una pallina di piume che svolazzava rasoterra in una via tanto trafficata da far ritenere che avrebbe senz'altro fatto una brutta fine.
Data la situazione, non c'era modo di aspettare e vedere se i genitori fossero nei dintorni (non che avrebbero potuto fare molto contro gli pneumatici...); non abbiamo visto nidi nei dintorni, ne' vi erano siepi, cespugli o giardini in cui metterlo al riparo. Tra l'altro, nel nostro paese c'e' una notevole presenza di corvi e di cornacchie grigie, per cui...
Insomma: nonostante tutto ci siamo trovati a doverci portare a casa questo tipetto:
Le mie mani non sono certo piccole, ma lui e' davvero minuscolo...
E' molto vispo e saltellante, e svolazza un po' a pochi centimetri da terra (tipo gallina, per capirci).
Comunque e' ogni giorno piu' vivace e prova dei voletti (saltando all'improvviso dalla mano; per questo stiamo sempre seduti o comunque con la mano il piu' in basso possibile) con sempre maggior convinzione.
Parendoci all'evidenza un passero (comunque un granivoro), abbiamo cercato sul web, dove abbiamo trovato parecchie informazioni.
Ci restano comunque delle domande, e saremo riconoscenti a chi sapra' darci risposta.
RICOVERO
Sulla base delle nostre ricerche, abbiamo deciso di metterlo nella stanza piu' tranquilla di casa, dentro una scatola di cartone piu' grande possibile (televisore 32" vecchio tipo) col fondo ricoperto da giornali e sopra fogli di scottex.
Abbiamo poi aggiunto in un angolo un "nido" fatto di vimini ricoperto di scottex e un posatoio rimediato di legno (a sezione quadrata) posto a pochi centimetri da terra.
A scanso rischi, sopra ci abbiamo messo una rete di plastica: non vola (per ora), ma non si sa mai...
Lui comunque sembra preferire stare a terra in un angolo qualsiasi, tranne quello dove stava il "nido" (dove peraltro non va mai; adesso lo abbiamo spostato come aiuto a salire sul posatoio, se mai ne avesse voglia).
>E' normale che disdegni cosi' il "nido"?
POSATOIO
A quel che pare, sul posatoio non ci sale; se ce lo mettiamo noi, ci sta pochissimo e salta giu' quasi subito.
Comunque lunedi' sera ce l'abbiamo messo e abbiamo spento subito la luce: la mattina dopo era ancora li'.
Per cui martedi' sera ci abbiamo riprovato: il mattino seguente l'abbiamo trovato ancora appollaiato. Lo stesso e' avenuto ieri sera.
Come scritto, abbiamo usato cio' che avevamo, ossia un legno a sezione quadrata rimediato (che non ci pare il massimo; non siamo nemmeno sicuri che non sia legno trattato), posto a 4-5 cm. dal fondo dello scatolone.
Non possiamo procurarci subito dei rametti curvi ed irregolari di cui abbiamo letto da qualche parte, perche' -tra l'altro- ora qui piove a dirotto e pare non smettera' per un bel po'.
Ad ogni modo, casomai smettesse di diluviare:
>Il ramo di quale pianta sarebbe preferibile?
>Abbiamo anche letto di posatoi presi al bricofer: qualcuno ne sa qualcosa?
>Quale legno e' migliore?
>Meglio lisci o zigrinati?
ALIMENTAZIONE
Avendolo trovato domenica pomeriggio e non avendo niente in casa che fosse utile, abbiamo preso alla farmacia di turno dell'omogeneizzato di manzo (non liofilizzato, perche' non c'era) e l'abbiamo miscelato con un rosso d'uovo bollito per 20 minuti, un po' di mela grattugiata e dell'acqua tiepida, ottenendo una crema della consistenza dello yogurt; con questo miscuglio e una siringa abbiamo nutrito il nuovo arrivato ogni due ore (fino alle 23 e poi dalle 8 ).
Lunedi' abbiamo comprato il "Pastoncino Universale Cliffi Premium Morbido Super" (da piu' parti consigliano il secco o semi-secco, ma solo questo c'era...) con uova e latte (ma il latte non era tabu?) e un po' di misto semi per canarini.
Avendo letto che il pastoncino, nonostante contenga uovo, e' carente di proteine, fino a martedi' mattina mischiavamo il pastoncino con acqua e omogeneizzato piu' farina bianca o biscotti al burro polverizzati o fette biscottate integrali polverizzate; poi abbiamo sentito il volontario della LIPU della mia provincia, che ci ha sconsigliato assolutamente l'omogeneizzato e ogni alimento contenente sale, perche' a suo dire, il sale e' *mortale* per i pulli (provoca quasi sempre dei calcoli letali).
Allora abbiamo eliminato l'omogeneizzato e martedi' sera, all'ultima "poppata" delle 23, con molta fatica gli abbiamo somministrato con uno stecchino spuntato alcuni micropezzetti di carne magra di cavallo.
Cercheremo di trovare il tempo per procurarci delle camole, ma il negozio di pesca piu' vicino e' ad almeno mezz'ora di macchina.
>Meglio le camole del miele o quelle della farina?
>Che ne dite della storia del sale nell'omogeneizzato?
>Se fosse vera, allora con che altro potremmo fornirgli un po' di proteine in piu'?
>La carne macinata (o fatta a pezzetti microscopici) di manzo magro o di cavallo va bene?
>Altre alternative?
IMBECCARE
E' senz'altro il passero piu' testardo del mondo: imbeccarlo non e' che sia un'impresa da poco.
Avevamo letto da piu' parti che, dopo un paio di volte, il pullo riconosce il beccuccio della siringa e spalanca il becco alla sua sola vista... Macche'!
Ogni volta dobbiamo alimentarlo forzatamente, premendo con delicatezza ma con decisione il beccuccio della siringa o lo stecchino al lato del becco finche', di malavoglia, lo apre, si fa imbeccare e deglutisce; ma sempre come se ci facesse un favore.
E questo succede ad ogni boccone, tanto che dobbiamo basarci sulle dimensioni del gozzo per capire se ha mangiato abbastanza!
Tra l'altro, lui non "chiama" mai...
Ad ogni modo, anche se adesso non dobbiamo quasi piu' tenerlo per impedire che salti giu' dalla mano, dobbiamo comunque tenerlo per "forzarlo" ad aprire il becco quando proviamo ad imbeccarlo (ho sviluppato una tecnica che mi portera' all'artrosi delle dita, ma tant'e'!).
A proposito: da martedi' lo stiamo imbeccando con tempi piu' lunghi: ogni 2,5 - 3 ore dalle 8 alle 23.
>E' normale che - da domenica - ancora oggi non spalanchi il becco alla sola vista della siringa?
MANGIARE SENZA IMBECCATA
Abbiamo provato ogni volta a proporgli di mangiare da solo, avvicinandogli al becco il pastoncino, o i semi, o i pezzettini di carne, sia strusciando che picchiettando il becco, ma non c'e' nulla da fare: mangia solo se imbeccato forzatamente.
Talvolta - molto ma molto raramente - accenna a beccare o a leccare (proprio cosi': tira fuori la lingua!) il beccuccio della siringa da cui esce un po' di pastone.
>Cosa si puo' fare per convincerlo a mangiare da solo?
ALIMENTI DIVERSI DAL PASTONE
I semi non li guarda neanche (e si' che glie li abbiamo proposti dopo averli bolliti per 20 minuti!).
Al pasto di mercoledi' mattina gli abbiamo proposto di nuovo i semi bolliti, ma non li becca: quando pero' abbiamo provato a far "incollare" sul beccuccio della siringa un semino nero piccolo e rotondo (credo sia ravizzone), lo ha becchettato un po' e alla fine lo ha preso nel becco e lo ha mandato giu'; abbiamo riprovato con un seme di scagliola, ma non lo ha beccato; abbiamo riproposto di nuovo quello nero e poi ancora scagliola, ma non li ha beccati.
Insomma: un singolo episodio, ma che ci fa ben sperare.
Ai pasti successivi comunque non abbiamo avuto lo stesso risultato, ma continueremo a riprovare.
Da martedi' abbiamo cominciato a lasciargli nello scatolone un "piattino" con alcuni tappi di plastica contenenti acqua, pastoncino (e li cambiamo ad ogni pasto), semi bolliti (e li cambiamo ogni tre pasti), briciole di biscotto: non ha mai toccato nulla!
Abbiamo provato anche ad imbeccarlo un po' di meno, ma niente da fare: lascia tutto intatto.
>Cosa si puo' fare per abituarlo a mangiare anche i semi, che sono la base della sua dieta?
TEMPO DI LIBERAZIONE
Abbiamo capito che oramai dovremo accudirlo finche' non sara' in grado di volare con sicurezza (presto cominceremo con qualche prova di volo nella stanza con meno pericoli) e di nutrirsi da solo (riconoscendo i semi come alimento e sgusciandoli col becco).
Volendolo liberare (la legge vieta la detenzione di avifauna selvatica; e comunque riteniamo crudele rinchiudere in gabbia chi ha il dono del volo; bella, ci teniamo a specificare che il tuo caso e' del tutto diverso), stiamo cercando di evitare fenomeni di imprinting, andando nella sua stanza solo quando e' ora del cibo e restandoci il meno possibile.
Abbiamo anche letto quello che si dice in un altro forum (crediamo di non violare il regolamento postando il link; in caso contrario, il mod editi pure oppure ci avvisi che' editiamo noi) in merito alla mancanza di apprendimento di nozioni che servirebbero ai passeri per sopravvivere, e la cosa ci ha alquanto preoccupato: http://www.hobbyuccelli.it/community...=21503#p236501.
>Cosa ne pensate? (Immaginiamo gia' cosa ne dira' la si...).
>Comunque, in base a quanto raccontato e alle foto, in quanto tempo secondo voi imparera' il volo e -almeno- a capire che deve magiare i semi?
FECI
All'inizio erano un po' poco formate, forse a causa della troppa liquidita' sia del miscuglio iniziale con omogeneizzato che dei primi pastoncini (consistenza tipo yogurt); adesso che abbiamo ridotto un po' l'acqua (consistenza tipo crema pasticcera) ed allungato i tempi tra un pasto e l'altro, sembrano piu' consistenti.
Nel forum citato abbiamo visto la foto delle feci "giuste": http://www.hobbyuccelli.it/community...t=5906#p108093 (vale lo stesso discorso fatto sopra sul regolamento); nel nostro caso il "sacchetto" e' liscio e lucido, ma piu' trasparente e tendente al giallo-verde; inoltre le feci lasciano sullo scottex un alone di umido.
Comunque negli ultimi giorni abbiamo sperimentato e ridotto ancora di piu' l'acqua nel pastone: l'alone e' molto meno visibile che non nella foto.
>Come vi sembrano in generale?
>L'aspetto puo' dipendere dal pastoncino, che e' color giallo zafferano?
Ringraziamo sin d'ora chi ha avuto la pazienza di leggersi questo post chilometrico e abbia voglia di darci qualche risposta.
E' ben accetto anche qualsiasi consiglio, suggerimento, raccomandazione, esortazione, diffida, insulto che vi sentirete di dare ad una coppia alla sua prima esperienza con un pullo.
-R & M-