La differenza tra cane, gatto, vitello e maialino

[Tribil]

Ovvero la scelta vegan e un po' di antispecismo.

Frequentiamo un forum sugli animali, la maggior parte di noi (beh una buona parte spero!) si ritiene amante degli animali, senza distinzione di specie.
Io mi sono sempre ritenuta tale, ma giustificavo il mio mangiare carne come una questione di "necessità" e "salute". Mi dispiaceva sapere che animali innocenti morivano, io che amavo tutti gli animali e mi fanno pena, però poi li mangiavo.
Mmm che buono il prosciutto di S.Daniele!! Mmmm che buono il galletto allo spiedo!! Mmmm anche il coniglio (di casa!) per un periodo l'ho trovato buono!

Poi però qualcosa dentro di me ribolliva, 10 anni fa diventai vegetariana, durai un paio di anni e poi (me ne vergogno) per comodità (eh sì!), mancanza di volontà e scarsa conoscenza ritornai "carnivora". Credevo che anche i miei capelli (che sono sempre stati [xx(]) ne avrebbero ottenuto miglioramenti, invece...
Due anni fa decisi che era ora di smetterla, che nessun innocente doveva morire/soffrire per me e tornai ad informarmi. Mi informai a tal punto che scelsi la via VEGANA, con forte disappunto di mia madre ma io tanto vivevo già per conto mio. [Ma che tempo qualche mese mi seguì nella mia scelta, portando una ventata di salute in tutta la famiglia]

Ora, benchè io ne sia passata molto consciamente, mi chiedo come si può amare gli animali e poi mangiarli!
Che differenza c'è tra i nostri cani e gatti e i poveri vitellini, maialini & maialoni, galline ecc.?? Solo perchè appartengono a una specie più sfortunata? Non hanno forse anche loro diritto di vivere una vita dignitosa?

Non vorrei parlare del fattore salutistico (tanto ormai è risaputo che una sana e corretta dieta vegana è ottima!) ma della questione ETICA.

Non me ne vogliano i vegetariani se dico che non li capisco, se proprio loro, che hanno una maggior sensibilità in merito, non ritengano 'eticamente' sbagliato nutrirsi di prodotti animali. Come se latte e uova non cagionassero dolore e sofferenze, tanto si sa che qualsiasi ALLEVAMENTO, anche il più perfetto etologicamente parlando, alla fine porta al macello. Nemmeno le galline di casa (di solito) non vengono lasciate morire di morte naturale, figuriamoci se si ragiona con la logica del profitto come un'azienda di norma fa.
Il latte viene tolto ai vitellini che saranno nutriti con latte artificiale, per poi finire al macello se maschi o destinati a una vita di progionia e sfruttamento se femmine. E a fine carriera...tanti saluti!!
E le galline ovaiole?? Beh quello è un argomento più conosciuto, ma se la natura vuole che maschi e femmine siano in numero pari o quasi, che fine hanno fatto tutti i fratellini pulcini maschi? Nel tritacarne, probabilmente!!(vivi si intende)

Qualcuno potrebbe dire che uccidere e cibarsi è naturale, lo fanno gli animali e lo facciamo anche noi. VERISSIMO, uccidere per nutrirsi e/o per difendersi è naturale, è la natura stessa.
Ma imprigionare a vita un animale, sfruttarlo, farlo figliare e, dopo anni di dolore e sofferenze, ucciderlo NON è naturale. La natura non ha creato nessuna specie a servizio di un'altra. E' solo l'ennesima prova del male dell'intelligenza umana. Considerarsi i padroni del mondo e di tutto quello che si possa controllare.
Fossimo in tempi di crisi, di carestia, dove una gallina faceva differenza io posso anche capire... Ma ora in tutti i paesi industrializzati, anche chi ha difficoltà ad arrivare a fine mese, può andare al supermercato e SCEGLIERE.

Prigionieri senza colpa, condannati senza speranza, sfruttati senza nessuno che li difenda. Per poi urlare tutto il loro dolore nel momento in cui la mano umana toglie loro la cosa più preziosa che possano avere: la vita.
La loro unica "colpa" è nascere per essere sfruttati e uccisi.

Senza toccare i temi dello sfuttamento delle risorse, dell'inquinamento e le ripercussioni sulla fame nel mondo.

MEDITATE GENTE!

[Tribil]

Dimenticavo!

Date un occhio a
http://www.scienzavegetariana.it/
sito ed informazioni salutistiche coi fiocchi!