speriamo di no..
Qualche giorno fa "Piazza Grande", il programma di Magalli in onda su Raidue in tarda mattinata, era ospite una signora con quattro stupendi mastini tibetani che, imponenti e rari come sono, hanno suscitato grande interesse. Ma la curiosità era che col sottopelo finito nel cardatore quando li spazzola, la signora riesce, previa filatura, a ottenere lavorando ai ferri la "lana tibetana" indumenti morbidi ed eleganti! Tempo fa, ricordo di aver letto da qualche parte che una signora francese faceva altrettanto col pelo dei suoi leonberger. Ora mi domando: da qualche parte la lana canina viene usata per produrre filati non a livello amatoriale come in questi casi ma commerciale?
speriamo di no..
Attenzione, gli animali non vengono tosati, si utilizza il pelo che finisce nel cardatore quando si spazzolano
si ma comunque per quanto io ami il mio cane diciamo che non aspiro a farmene un mantello..mi farebbe un pò senso...no?
io sinceramente l'avrei fatto, parlo di quando avevo il collie, è un'idea che mi ha sempre attirato ma allora non si sentivano queste cose e non sapevo a chi rivolgermi. Il pelo che tiravo via con il cardatore era davvero tanto e con bellissime sfumature
A me darebbe molto fastidio..
veronica tilocca