storia di lilith

[sharkman]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Lalolilu ha scritto:

Grazie Sharkman!
Ora vado a cercare cosa sono le remiganti! </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Buongiorno
è piuttosto semplice.
Si tratta delle piume 'di punta', cioè quella serie di piume più lunghe disposte all'estremità dell'ala.
Hanno molteplici funzioni durante il volo e, in molti rapaci, servono anche per stabilizzare la fase di 'spirito santo'.

[sharkman]

[quote]dede69 ha scritto:

bellissimo BARBAGIANNI accipiter89 complimenti per l'impegno e per il risultato.sono particolarmente interessato pure io alla falconeria anche se ancora non "volo",però stò tentando con la riproduzione. presto però ho intenzione di allevare un FALCO di HARRIS femmina,(per la dimensione maggiore) [:250][:58][:250]



Allevare rapaci in particolare se di medie e grandi dimensioni è un compito che dovrebbe prendersi solo chi molto motivato e pronto a rispettare i dettami naturali. Una poiana di Harris ha precise necessità ambientali dato che è nella falconeria è un rapace 'lento' ma estremamente robusto, dinamico nell'apprendimento e molto adatto ad ambienti misti con tratti semi boschivi, luoghi inaffrontabili con Sacri, Girfalchi, Pellegrini e altri falconi d'alto volo.
Tieni conto però che per una reale buona salute del rapace oltre che ad una 'voliera' attrezzata a dovere che a mio modesto parere non deve essere più piccola (nel caso dell'Harris) di 15x5x7 dovrai preventivare un addestramento rigoroso e, in base al tipo di rapporto che vorrai instaurare con un animale che non sarà mai un animale da compagniaimpegnarti a fornirgli cibo vivo. C'è poi una grossa differenza tra un rapace da caccia (anche se a qualcuno l'idea può non piacere il rapace è un animale da lavoro) e un rapace 'da volo'. In ogni caso dovrai munirti di porto d'armi / licenza di caccia e assicurare al tuo Harris (con le misure della voliera che ti ho descritto sopra) almeno 30 minuti di volo al giorno e 4 ore di volo a week and.
Se vuoi qualcosa di meno impegnativo, ma ugualmente stimolante ti consiglio di andare sulla civetta (anche in famiglia).
Unico limite di queste simpatiche amiche è il periodo di maggiore attività (notte). Due valide alternative sono Grillaio e Gheppio.

[milla_sandra]

bellissima storia accipiter,grazie per avercela raccontata [^]

...un plauso per quello che fai [:264]

ps:<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">sharkman ha scritto:


C'è poi una grossa differenza tra un rapace da caccia (anche se a qualcuno l'idea può non piacere il rapace è un animale da lavoro)
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

a qualcuno può non piacere "solo" perché il rapace,al contrario di quanto asserisci tu, NON è un animale da lavoro! lo fa diventare tale l'uomo...un rapace,se potesse scegliere(sigh),vorrebbe starsene libero a volare per il cielo per i fatti suoi!

[accipiter89]

do ragione a quanto detto da sharkman, anche io addestrai una poiana di harris (Parabuteo unicintus) e al contrario di ciò che si dice in giro non è un buon rapace per iniziare è assolutamente troppo grande specie la femmina ed ha un carattere particolarissimo essendo un rapace sociale deve essere preso da molto piccolo! consiglierei anche io piuttosto una civetta o un piccolo gheppio da far volare molto ogni giorno minimo come ti è stato detto mezz'ora!
io possiedo un gheppio di 9 anni senza un'occhio e un sacro e vi assicuro è una cosa molto molto impegnativa!

[accipiter89]

comunque grazie a tutti siete troppo buoni!!!!

aggiungo al messaggio di prima che un rapace non è assolutamente paragonabile ad un gatto o un cagnolino, quando si è in giro a farlo volare si ha un'arma libera!che potrebbe benissimo decidere di attaccare un cane un gatto o un bambino se si tratta di grandi rapaci territoriali come aquile ecc..., certo una civettina non può fare niente ma se si decide di adottare uno di questi rapaci imprintati che mai e poi mai potranno essere liberati ci si assicuri che abbiano una vita degna e felice , io tengo libera in casa solo lei perchè i notturni sono completamente diversi dai diurni sanno destreggiarsi benissimo in luoghi intricati come una casa e defecano praticamente in un posto o due soltanto che non sarebbero altro che le postazioni dormitorio diurne

[Lalolilu]

Ciao! Domanda (appena compari ti castigo! ): i rapaci sono imprintati per forza maggiore o per volontà dell'uomo? Dei diurni non ci racconti nulla?
E RIVENDICO il mio ruolo nel racconto di Lilith: io ho chiesto ad accipiter di narrarlo!!!

[accipiter89]

certo Lalolilu !!! i rapaci sono imprintati per volontà dell'uomo purtroppo , Lilith è nata in voliera da generazioni nate in voliera, purtroppo adesso è di moda avere questi rapaci e il mercato ne richiede senza porsi lo scrupolo minimo di informarsi prima di venderli!
i diurni sono un gheppio che si chiama regina ha nove anni ed è cieco da un occhio e non ha tre dita del piede lei è vittima di un'abbandono da parte di qualche sconsiderato! l'altra la dico dopo perchè è pronto da mangiare

[Lalolilu]

E' vero, al nord si cena prima!!!
A dopo allora.
p.s. certo che 'noi' umani siam proprio delle carogne!

[accipiter89]

purtroppo si, ma non solo con i rapaci, un pappagallo allevato a mano secondo me è deltutto uguale a un qualsiasi altro uccello o altro animale imprintato, anche il pappagallo se fosse nato in natura sarebbe spaventato e stressato e vorrebbe sempre ritornarci, per i rapaci è un po diverso perchè tendono ad addomesticarsi facilmente diventando incapaci di cacciare in natura.

il sacro l'ho presa io da una nidiata nata in incubatrice da un falconiere che poi non ha saputo gestirla e che voleva liberare in natura da noi senza porsi troppi problemi!
comunque si chiama jamila e ha un'anno

[sharkman]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">milla_sandra ha scritto:

a qualcuno può non piacere "solo" perché il rapace,al contrario di quanto asserisci tu, NON è un animale da lavoro! lo fa diventare tale l'uomo...un rapace,se potesse scegliere(sigh),vorrebbe starsene libero a volare per il cielo per i fatti suoi!
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Quanto dici non trova il benchè minimo riscontro nella realtà e i casi possibili sono due:

a) Rapace diurno/notturno prelevato dal nido e 'imprintato' nb: pratica illegale. I risultati si hanno soltanto con alcune specie. Perchè non provi a fare una cosa del genere con una reale o un falco d'alto volo? Nel primo caso corri seri rischi per la tua incolumità, nel secondo il falco si lascia morire prima di intraprendere l'attività venatoria.

b) Rapace nato e allevato in cattività: quasi tutti i notturni ( ad eccezzione del Ulula e di alcuni Allocchi) e moltissimi diurni (a partire dal Gheppio fino ad arrivare al Girfalco passando per Lanario, Biancone, Lodolaio, Cuculo) se gli eviti l'attività di caccia, pur somministrando loro cibo vivo, hai un decadimento delle aspettative di vita e dell'attività di circa il 70%.

Mi rendo conto che questi sono discorsi delicati ma nessun rapace imprintato se ne andrà libero a volare, perchè riconosce nel falconiere/gufiere/aquiliere il suo partner e anche se lasciato libero, ti posso garantire, tornerà sempre da te. Sempre.