La storia di Sam

[Chica_81ch]

Ciao a tutti , vorrei raccontarvi la storia di Sam, il cane di mio nonno.
Sam e mio nonno si sono conosciuti nel 2006. All’inizio di quell’anno é morta mia nonna e mio nonno, che le era davvero molto legato, ne ha sofferto più di tutti ed é caduto in una sorta di depressione.
É a questo punto che io e la mia famiglia abbiamo iniziato a pensare che la cosa migliore per lui fosse trovarsi un nuovo motivo per cui vivere, e quale sarebbe stato migliore se non un cane? Abbiamo girato vari canili e alla fine ci siamo imbattuti in Sam. Non troppo giovane (all’epoca 5 anni), ma nemmeno troppo vecchio, non troppo esuberante , di taglia un pochino forse grande (un incrocio con un pointer) ma buonissimo. Stava li nel suo recinto con il muso tra le sbarre e scondinzolava a chiunque passava in attesa forse di una passeggiata, di un po’ di cibo o forse solo di un po’ di coccole.
Io e mio fratello l’abbiamo portato a passeggio varie volte, un cane eccezionale: non tirava al guinzaglio, andava d’accordo con tutti gli altri cani e ubbidiva perfettamente. Varie volte abbiamo chiesto a nostro nonno se anche lui volesse venire con noi, ma la risposta é sempre stata la stessa: no. Nonostante questo però mio nonno chiedeva spesso informazioni di Sam: „come sta il cane del canile?“ „siete ancora andati a trovarlo?“ „ma gli danno da mangiare li?“ ...
Nel mese di settembre 2007, l’adozione é stata ufficializzata, Sam sarebbe venuto con noi a casa. Sbrigate le varie pratiche, abbiamo subito portato Sam da mio nonno che, inizialmente, non ne voleva sapere. Dopo soli 20 minuti che ci trovavamo li da lui la situazione si é completamente ribaltata: mio nonno ha cominciato ad armeggiare in cucina dicendo „ma diamogli un po’ di acqua a questo cane!“, poi é sceso in cantina e, sotto i nostri sguardi increduli, ne é tornato con in mano cuscini e coperte, che ha accatastato in salotto vicino alla sua poltrona dicendo „sarà stanco, qui si può riposare“. Ha poi dato dei soldi a mio fratello e gli ha detto di andargli a comperare il mangime. A questo punto per noi era chiaro: Sam si era trovato una nuova casa e un nuovo amico!
Gli anni sono passati e Sam e mio nonno sono diventati una coppia sempre più affiatata. Purtroppo a causa della vecchiaia e di una malattia mio nonno ha cominciato a vederci sempre meno, ma continuava lo stesso a portare fuori Sam e a fare tutto per lui (noi andavamo a trovarlo ogni giorno, e il cane stava davvero bene!).
Un giorno é successo quella che si potrebbe chiamare una tragedia sfiorata: mio nonno ha avuto un mancamento ed é caduto dalle scale, battendo violentemente la testa. Sam ha cominciato a latrare e abbaiare come un pazzo, finché la vicina non si é accorta che qualcosa non andava ed é corsa a vedere cosa succedeva. L’ambulanza é arrivata dopo poco e mio nonno é stato portato all’ospedale. Fortunatamente si é trattato „solo“ di una piccola commozione cerebrale, ma per sicurezza i medici hanno voluto tenere mio nonno sotto osservazione per alcuni giorni. Sam non ha più mangiato per tutto il tempo, se ne stava accucciato davanti alla porta in attesa che il suo amico tornasse.
Mio nonno, dal canto suo, in ospedale non stava meglio, sentiva la mancanza di Sam. Un pomeriggio si é alzato ed é riuscito ad uscire dalla porta principale, un’infermiera l’ha fermato e gli ha chiesto dove se ne voleva andare e lui ha solamente risposto: „devo portare a passeggio il mio cane“.
Quando mio nonno é tornato a casa dall’ospedale, Sam era contentissimo, anzi, di più!
Ma, purtroppo, le brutte avventure dei due amici non sono finite qui. La sorella di mio papà ha iniziato a dire che forse un cane per mio nonno non era il massimo, dato che lui praticamente non ci vedeva più e che non poteva pulire se il cane sporcava (ma che motivazione é? Oltretutto mio nonno aveva una donna delle pulizie che amava Sam e, oltre a ciò, Sam non sporcava mai in casa o in giardino). Nell’agosto 2010 io e la mia famiglia siamo andati in vacanza per una settimana. Uno degli ultimi giorni mio nonno telefona e dice: „mi hanno portato via Sam“. Un colpo! In fretta e furia siamo tornati un giorno prima dalla vacanza per vedere cosa fosse successo.
Mia zia aveva riportato Sam al canile, dicendo che il padre (mio nonno) non aveva più la forza di occuparsene e che il cane stava tutto il giorno chiuso in casa, nella sporcizia (ma non era assolutamente vero!). Quando mio papà é corso per andare a riprenderselo i volontari del canile hanno voluto, giustamente, sapere un po’ di più di questa storia, dato che la signora che lo aveva riportato (mia zia) sosteneva che il cane fosse trattato e tenuto male, ma che a loro si era presentato un cane perfettamente in forma (nonostante l’età, 9 anni) e sano. Data questa faccenda e una „situazione famigliare instabile“, come l’hanno definita, il canile non ha più voluto ridare Sam.
Dare la notizia a mio nonno e stata dura e ho visto nei suoi occhi tornare quello sguardo spento e triste che aveva quando era morta mia nonna.
Dopo tre giorni il canile ha richiamato mio padre: Sam non mangiava e non si lasciava avvicinare da nessuno, FORSE era il caso di andare a riprenderselo.
Appena ci ha visti ha cominciato a saltare come un matto e abbaiare. In macchina poi non voleva stare fermo, voleva andare da ognuno di noi a dare una leccatina.
A mio nonno non abbiamo detto niente: siamo arrivati e lui se ne stava in giardino. Sam l’ha visto, ha saltato il cancello (mi sono seriamente stupita da dove avesse tutta questa energia) e l’ha raggiunto in una frazione di secondo.
Una scena davvero commovente.
Adesso Sam e mio nonno vivono tranquillamente tra di loro e Sam é davvero un grandissimo sostegno per lui! Non sò ancora oggi l’esatto motivo per cui é stato abbandonato, io, non avrei mai potuto abbandonare un cane così unico e speciale!

[ika]

Che storia meravigliosa. Grazie.

[Lalolilu]

Bellissima storia. Davvero meravigliosa. Che NESSUNO osi più separare questa coppia magica!

[sbiaditoricordo]

che storia bellissima. mi sono commossa :'-)
dev'essere uno in gamba, tuo nonno.

[Chica_81ch]

Grazie mille! Si, penso proprio che se qualcuno vorrà ancora dividerli interverrò con le maniere forti

[Chica_81ch]

Grazie mille! Si, penso proprio che se qualcuno vorrà ancora dividerli interverrò con le maniere forti